Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO

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Offline rocchigol

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Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #20 il: 24 Mag 2010, 11:04 »
la storia dei calciatori professionisti che debbono allenare i settori giovanili professionisti non sta in piedi.
Possono fare da testimonial, da osservatori, da responsabili ma... per fare gli allenatori devono partire alla pari con gli altri.
Mourinho non era calciatore, per esempio....
Per allenare la scuola calcio serve educazione abnegazione e conoscenza delle abilita' motorie e della psicologia dei bambini.
Per allenare il settore giovanile serve competenza ed esperienza e un grande occhio!
Fondamentali sono a mio avviso gli osservatori: i ragazzi piu' forti cascano tutti nelle braccia del rioma...

Offline fish_mark

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Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #21 il: 24 Mag 2010, 11:08 »
la storia dei calciatori professionisti che debbono allenare i settori giovanili professionisti non sta in piedi.
Possono fare da testimonial, da osservatori, da responsabili ma... per fare gli allenatori devono partire alla pari con gli altri.
Mourinho non era calciatore, per esempio....
Per allenare la scuola calcio serve educazione abnegazione e conoscenza delle abilita' motorie e della psicologia dei bambini.
Per allenare il settore giovanile serve competenza ed esperienza e un grande occhio!
Fondamentali sono a mio avviso gli osservatori: i ragazzi piu' forti cascano tutti nelle braccia del rioma...


Piccolo OT: in tutto questo discorso - che condivido dalla prima all'ultima riga - cosa c'entra l'incarico di S.Inzaghi nel settore giovanile?
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #22 il: 24 Mag 2010, 11:15 »

Piccolo OT: in tutto questo discorso - che condivido dalla prima all'ultima riga - cosa c'entra l'incarico di S.Inzaghi nel settore giovanile?

Tu condividi sempre tutto, purché serva a lanciare strali sulla Lazio.
Con laziali come te non abbiamo bisogno di avversari.
 :lol: :lol: :lol:

Se uno scrive che servono ex giocatori nelle giovanili.
Citazione da: fish_mark
  100%
Perché il "tiranno" non mette ex giocatori nelle giovanili ??????

Poi se uno scrive che non servono ex giocatori nelle giovanili.
Citazione da: fish_mark
100%
Che ce famo con gli ex giocatori nelle giovanili ??????

Come caschi caschi bene....

Offline fish_mark

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15968
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #23 il: 24 Mag 2010, 11:24 »
Tu condividi sempre tutto, purché serva a lanciare strali sulla Lazio.
Con laziali come te non abbiamo bisogno di avversari.
 :lol: :lol: :lol:

Se uno scrive che servono ex giocatori nelle giovanili.
Poi se uno scrive che non servono ex giocatori nelle giovanili.
Come caschi caschi bene....

Caro Italicbold
Mi piacerebbe sapere dove e quando avrei detto "Perché il tiranno non mette ex giocatori nelle giovanili ??????" e "Che ce famo con gli ex giocatori nelle giovanili ??????".

Ho condiviso il ragionamento di Rocchigol, che peraltro nel settore ci lavora sul serio, quindi ha qualche cognizione in causa, e anche quello del Mauler che si è detto perplesso nel sentire nomi come Signori (tutto sommato presentabile) e Gascoigne (l'ho sentito fare molte volte: praticamente un clown a Formello, faccio una battuta su un uomo che ha problemi gravissimi e quindi deve pensare ad altro).

Dunque io sarei il laziale ideale per chi non vuole avere di avversari. Si vabbè.

Fammi sapere intanto cosa pensi di questo Inzaghi nel settore giovanile. E' una piccola questione di un topic che si interessa di molto altro e dove ho chiesto anzitutto informazione (vatti a rileggere le due domande).
C'è chi l'ha data, chi è intervenuto con la contraerea (i caporali di giornata del lotitismo militante h24), chi invece come te si è sentito chiamato in causa perché - è notizia di questi giorni - ho citato l'incarico di Inzaghi al settore giovanile: peccato.
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #24 il: 24 Mag 2010, 11:28 »
Quella degli ex giocatori allenatori che "farebbero meglio" degli altri é tutto tranne che un'evidenza.
Essere stato un giocatore professionista non da alcun credito superiore per allenare i giovani.
Anche per una questione di pedagogia. Ai bambini di 11/12 anni non devi soltanto insegnare la diagonale ma anche, perché no, "la vita".

E chi meglio di Inzaghino nostro può insegnare "la vita"...

PS : L'intervento riepilogativo di Mauler è molto interessante, sarebbe curioso conoscere cosa ci sia dietro e quale sia il "segreto" di questa N.Tor Tre Teste
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #25 il: 24 Mag 2010, 11:37 »
Caro Italicbold
[...]
Fammi sapere intanto cosa pensi di questo Inzaghi nel settore giovanile. E' una piccola questione di un topic che si interessa di molto altro e dove ho chiesto anzitutto informazione (vatti a rileggere le due domande).
C'è chi l'ha data, chi è intervenuto con la contraerea (i caporali di giornata del lotitismo militante h24), chi invece come te si è sentito chiamato in causa perché - è notizia di questi giorni - ho citato l'incarico di Inzaghi al settore giovanile: peccato.

Su inzaghi nel settore giovanile nessuno puo' risponderti perché nessuno sa con quale incarico eventualmente entrerebbe. Pero' tu poni la questione subito dopo l'intervento di Rocchigol, che condivido in pieno, nel quale affermava che gli ex giocatori non sono garanzia di nulla nella formazione dei giovani.
Avresti potuto farla subito dopo l'intervento di Mauler che invece pur citando i casi estremi di Signori e Gascoigne affermava, al contrario, che é meglio avere ex professionisti nelle giovanili che

Era tutta gente a cui bastava vederti correre per giudicarti e che SAPEVA insegnarti qualcosa.

Ma sarebbe sembrato un post a favore della eventuale scelta societaria di dare un incarico a Inzaghi, e questo ti é sembrato troppo. Meglio aspettare qualcuno che invece affermi il contrario.
Sei un libro aperto ormai Pesciottino,  :lol: :lol: :lol:, basta che scrivi due parole e già si capisce dove vai a parare.
E questo a mio avviso é una cosa alla quale sarebbe tuo interesse rimediare.

In amicizia s'intende.
Perché a contraerea pure te nun scherzi...
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #26 il: 24 Mag 2010, 11:42 »
ottimo intervento di mauler.  proviamo a restare nel topic e a non scadere nelle solite battute/provocazioni personali?

per me la Lazio deve investire pesantemente nel settore giovanile, con uomini di valore e di comprovata esperienza, andando anche a "rubare" qualcuno bravo di altre società. dice non ci stanno soldi? già tagliando un pò di zavorra della prima squadra si potrebbe ricavare qualcosa. proprio perchè non abbiamo grandi mezzi finanziari  dobbiamo avere un settore giovani con i contro[...].

p.s. :  se la roma è messa peggio o meglio mi importa poco, nè mi importa di coletta o patarca o chi sa dio. 

Offline fish_mark

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15968
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #27 il: 24 Mag 2010, 11:45 »
Su inzaghi nel settore giovanile nessuno puo' risponderti perché nessuno sa con quale incarico eventualmente entrerebbe. Pero' tu poni la questione subito dopo l'intervento di Rocchigol, che condivido in pieno, nel quale affermava che gli ex giocatori non sono garanzia di nulla nella formazione dei giovani.
Avresti potuto farla subito dopo l'intervento di Mauler che invece pur citando i casi estremi di Signori e Gascoigne affermava, al contrario, che é meglio avere ex professionisti nelle giovanili che

Ma sarebbe sembrato un post a favore della eventuale scelta societaria di dare un incarico a Inzaghi, e questo ti é sembrato troppo. Meglio aspettare qualcuno che invece affermi il contrario.
Sei un libro aperto ormai Pesciottino,  :lol: :lol: :lol:, basta che scrivi due parole e già si capisce dove vai a parare.
E questo a mio avviso é una cosa alla quale sarebbe tuo interesse rimediare.

In amicizia s'intende.
Perché a contraerea pure te nun scherzi...

So di non convincerti, ma credimi caro Italicbold (con il quale ci scontrammo in una amichevole infrasettimanale nel lontano 1990) l'intento mio era ed è SEMPLICEMENTE informativo, nel senso che voglio sapere.
Mauler ha detto la sua Rocchigol anche. Volevo fare quella osservazione su Inzaghino, di cui so bene che non è ancora chiaro l'incarico preciso che avrà (osservatore? Tecnico?).

Offline fish_mark

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15968
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #28 il: 24 Mag 2010, 11:51 »
Insisto sul sociale.
Campi scuola, questo è in pratica il Roma campus peraltro a (profumato) pagamento.
Una mia idea è di intervenire nelle parrocchie dove organizzano i c.d. GREST per fornire maglie (t-shirt) per tornei di calcio a cui poi partecipano anche giocatori di oggi o anche di ieri. 
Con questo non trovo il nuovo Nesta o il nuovo Di Canio, non è questo il punto. Ma creo l'humus per aumentare la tifoseria, per marcare la mia presenza sul territorio.

Qualcosa del genere già si fa, ne sono sicuro, come hanno rilevato altri netter. C'è bisogno di maggiore copertura mediatica, di maggiore informazione, e qui mi taccio altrimenti si torna a parlare delle solite cose.

Mauler

Mauler

Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #29 il: 24 Mag 2010, 12:41 »
...
Avresti potuto farla subito dopo l'intervento di Mauler che invece pur citando i casi estremi di Signori e Gascoigne affermava, al contrario, che é meglio avere ex professionisti nelle giovanili che
...

Chiarisco meglio.
Non intendevo dire questo.
Se Avincola è meglio di Franco Nanni, io voglio Avincola; se Bollini è meglio di Beruatto io voglio Bollini.
Abbiamo avuto allenatori come Corradini (al massimo è arrivato a giocare nella De Martino) che ti insegnavano come si calciava il pallone e come ti dovevi comportare in campo e nella vita.
http://www.laziowiki.org/wiki/Corradini_Corrado
Adesso abbiamo allenatori che nel corso della stagione vengono ESONERATI perchè la squadra non li seguiva più (ragazzi giovanissimi di 14 anni ??? ma stiamo scherzando ?).
Io in vita mia allenatori (o "Istruttori Isef" questo è un altro dei punti da chiarire) delle giovanili esonerati, con squadre che cambiano anche tre allenatori in una stagione, non lo avevo mai visto in vita mia.
Io voglio gente preparata.
Se Montella o Inzaghi, ci sanno fare con i giovani ben vengano, sennò facciano altro.

Offline fish_mark

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15968
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #30 il: 24 Mag 2010, 12:45 »

Se Montella o Inzaghi, ci sanno fare con i giovani ben vengano, sennò facciano altro.

Una organizzazione migliora soprattutto quando prende dall'estero nuove risorse, in questo caso umane.
Gli esempi da te citati mi sanno tanto di estemporanea decisione presa per tappare altri buchi (p.e. di bilancio, i.e. i loro ingaggi).

Credo che per quel genere di incarichi serva gente appositamente preparata e soprattutto vocata a un certo tipo di missione, che è quello di creare e formare dei professionisti, non dei funamboli del calcio.
Ecco perché sorrido quando sento parlare che un calciatore in prossimità del suo ritiro dal calcio gli viene offerto un incarico in società, magari nel settore giovanile.
Ricordo che tempo fa fu attribuito l'incarico a un certo Vatta, proveniente dal Torino. Che ne è stato?
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #31 il: 24 Mag 2010, 12:52 »

Una organizzazione migliora soprattutto quando prende dall'estero nuove risorse, in questo caso umane.
Gli esempi da te citati mi sanno tanto di estemporanea decisione presa per tappare altri buchi (p.e. di bilancio, i.e. i loro ingaggi).


Ma perchè con il DS non è stato fatto altrettanto ?

C'hai un altro anno di contratto ma non sei più in grado di giocare ?

Che voi fà ? C'ho un posto libero da DS, o preferisci fà il DT ?

Offline gesulio

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19406
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #32 il: 24 Mag 2010, 13:02 »

Adesso abbiamo allenatori che nel corso della stagione vengono ESONERATI perchè la squadra non li seguiva più (ragazzi giovanissimi di 14 anni ??? ma stiamo scherzando ?).
Io in vita mia allenatori (o "Istruttori Isef" questo è un altro dei punti da chiarire) delle giovanili esonerati, con squadre che cambiano anche tre allenatori in una stagione, non lo avevo mai visto in vita mia.
Io voglio gente preparata.


io invece l'ho visto, e manco uno solo... e la preparazione del mister c'entra poco e niente: risultati che non arrivano, oppure scarso feeling con la rosa... stesse motivazioni per cui si cacciano allenatori in serie A. d'altronde a Roma certe squadre ci campano con i settori giovanili, e sono tante, agguerrite, vogliono vincere tutto, e mica scherzano.
c'è già una grande, grandissima competitività a questi livelli, e gli esoneri nel sgs, anche di gente capacissima, sono la normalità.

Chiarisco meglio.

Abbiamo avuto allenatori come Corradini (al massimo è arrivato a giocare nella De Martino) che ti insegnavano come si calciava il pallone e come ti dovevi comportare in campo e nella vita.



(che poi Corradini è quello che con l'Italia ha vinto un europeo storico, quello femminile under 19... altro che mondiali 2006, e non sto scherzando...  :hail: )

Mauler

Mauler

Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #33 il: 24 Mag 2010, 13:15 »
Io, credimi, esoneri nella Lazio non li avevo mai visti, prima di due/tre anni fa.
Non mi ricordo che Guenza sia mai stato esonerato per dire un nome. Anzi quando Morrone
diventava allenatore della Primavera, veniva promosso dalla Berretti.
Ed erano allenatori che rimanevano alla Lazio per decenni (idem alla roma)
Fino a qualche anno fa, dagli esordienti alla primavera, te la giocavi solo con la roma e
al massimo la Lodigiani.
Adesso la concorrenza è aumentata, è vero, Savio, Nuova Tor Tre Teste, Tor di Quinto,
Vigor Perconti, Cisco stanno ad ottimi livelli.
Però non si possono fare discorsi tipo non ci interessano i risultati noi vogliamo
formare calciatori per la prima squadra
quando arrivi 6° a 25 punti dalla prima
e poi invece esonerare un allenatore perchè i risultati non arrivano.

Online Galgo

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3735
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #34 il: 24 Mag 2010, 15:19 »
Ricordo che tempo fa fu attribuito l'incarico a un certo Vatta, proveniente dal Torino. Che ne è stato?
Dopo essersene andato dalla Lazio cragnottiana inviperito a causa della disorganizzazione del settore giovanile (guarda un po') è passato alla Federazione, poi non so, ne ho perso un po' le tracce

Mauler

Mauler

Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #35 il: 24 Mag 2010, 15:55 »
Chiedo scusa.

Sergio Vatta è stato per tutti gli anni '80 responsabile del settore giovanile del Torino.
Grazie (anche) a lui all'epoca il vivaio dei granata era uno dei migliori in Italia.
E' stato alla Lazio per due/tre anni alla fine degli anni '90.
E nato nel 1937, ha 73 anni, quindi credo sia in pensione a giocare con i nipotini.
Chiedere di lui è come chiedere qualche anno fa come allenatore c'era un certo Gigi Simoni...che fine ha fatto ?


Offline fish_mark

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15968
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #36 il: 24 Mag 2010, 15:58 »
Chiedo scusa.

Sergio Vatta è stato per tutti gli anni '80 responsabile del settore giovanile del Torino.
Grazie (anche) a lui all'epoca il vivaio dei granata era uno dei migliori in Italia.
E' stato alla Lazio per due/tre anni alla fine degli anni '90.
E nato nel 1937, ha 73 anni, quindi credo sia in pensione a giocare con i nipotini.
Chiedere di lui è come chiedere qualche anno fa come allenatore c'era un certo Gigi Simoni...che fine ha fatto ?

Ok, obiezione accolta, ma lo citato come esempio di chi, dall'esterno, con una professionalità da tutti riconosciuta, venisse in società per dare il suo contributo per migliorare il settore giovanile.
Questo anche in risposta delle trovate di chi cerca tra ex giocatori i futuri dirigenti di un settore tanto delicato.
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #37 il: 24 Mag 2010, 16:02 »
Chiedo scusa.

Sergio Vatta è stato per tutti gli anni '80 responsabile del settore giovanile del Torino.
Grazie (anche) a lui all'epoca il vivaio dei granata era uno dei migliori in Italia.
E' stato alla Lazio per due/tre anni alla fine degli anni '90.
E nato nel 1937, ha 73 anni, quindi credo sia in pensione a giocare con i nipotini.
Chiedere di lui è come chiedere qualche anno fa come allenatore c'era un certo Gigi Simoni...che fine ha fatto ?

Se non sbaglio Gigi Simoni è consulente tecnico del Gubbio

Mauler

Mauler

Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #38 il: 24 Mag 2010, 16:23 »
Ok, obiezione accolta, ma lo citato come esempio di chi, dall'esterno, con una professionalità da tutti riconosciuta, venisse in società per dare il suo contributo per migliorare il settore giovanile.
Questo anche in risposta delle trovate di chi cerca tra ex giocatori i futuri dirigenti di un settore tanto delicato.

Si si per carità, l'avevo "intuito"...
Ma anche lì per me vale lo stesso discorso degli ex.
Io non voglio D'Amico (nome a caso) come allenatore solo perchè grande calciatore, Signori come responsabile perchè segnava sempre lui o Gascoigne alla scuola calcio perchè fa divertire i bambini.
Così come non è detto che Vatta, da tutti riconosciuto (e non poteva essere altrimenti) come Vate  :D del settore giovanile del Torino, viene qui a Roma e fa bene.
Non è sufficiente che sia il mago dell'Atalanta o il genio della Juventus.
Per me quello che conta è che lavorino bene, onestamente e che crescano ragazzi per la prima squadra.
Se sono ex è un valore aggiunto non una conditio sine qua non.
Io ricordo sempre con piacere Morrone, ottimo giocatore nella Lazio ed ancora meglio come allenatore delle giovanili.
Morrone allenatore la Primavera è stato questo in tre anni consecutivi:

1984-85 vice campione d'Italia (Torino)
1985-86 vice campione d'Italia (Cesena)
1986-87 Campione d'Italia (contro il Torino)

Avercelo oggi un allenatore così...
Re:Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO
« Risposta #39 il: 24 Mag 2010, 16:58 »
Morrone allenatore la Primavera è stato questo in tre anni consecutivi:

1984-85 vice campione d'Italia (Torino)
1985-86 vice campione d'Italia (Cesena)
1986-87 Campione d'Italia (contro il Torino)

Avercelo oggi un allenatore così...

Ma invece Bollini che fine ha fatto ?
 

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