Tra i giocatori più fortunati di sempre. Arriva alla Lazio il 31 agosto al gong finale dopo aver perso come polli Kostic (che era già il piano C, Brandt-Sarabia le prime opzioni), quindi invece di vivere un'altra stagione al Verona a giocarsi la salvezza si ritrova dal nulla alla Lazio a giocare l'Europa e puntare alla Champions.
Un paio di buone stagioni e tutto ad un tratto i leader tecnici della Lazio se ne vanno insieme o quasi, Sergej, Ciro, Luis, Felipe. Insomma, capitani, vice capitani spariti nello stesso momento, bomber e assist men pure. Resta lui che di conseguenza eredita fascia e maglia numero 10. In Nazionale nel frattempo viene buttato nella mischia nel finale e tira fuori il coniglio dal cilindro che lo fa diventare eroe nazionale per qualche giorno.
Io vorrei sapere che carriera avrebbe avuto Zaccagni se quell'incapace di Tare non avesse fatto saltare la trattativa con Kostic. Vorrei sapere che ruolo avrebbe nella Lazio se fossero rimasti non dico tutti ma almeno un paio dei veterani/leader. Vorrei sapere quale sarebbe la sua considerazione a livello nazionale se non avesse avuto la palla della vita contro la Croazia all'europeo.
Ultimo gol il 3 marzo, ultimo assist il 15 febbraio. Nelle competizioni europee è sempre stato nullo (2 gol su azione e 1 su rigore tra Europa League e Champions in 4 anni). Quale altro numero 10 (tolti i casi in cui la 10 va agli Ederson Honorato e Baronio di turno) nelle squadre della parte sinistra della classifica hanno questi numeri impietosi e questi periodo di nulla totale?
Per trovare un capitano meno carismatico e meno "coraggioso" devo tornare indietro a Zauri. Nei confronti coi tifosi oltre alla faccia da cane bastonato è sempre stato superato da Marusic e Romagnoli e a Bologna perfino da Baroni