Ero bambino, li, in quei giorni, sentendo Lazio- Vicenza alla radio o vedendo gli spareggi su un brionvega (colore arancione) in bianco e nero nacque la mia indistruttibile Lazialità,
e immagino quella di molti altri di noi nati negli anni '70...
APPELLO AI TANTI VDM CHE POPOLANO QUESTO FORUM,
CHI C'ERA IN QUELLE TRASFERTE A NAPOLI CI RACCONTI...SCRIVA QUALCOSA!
io le sassate al pullman della Lazio non le ricordo. sarà che a fine match siamo scappati di corsa, vista l'aria che tirava già prima del match. per tornare a casa mi ricordo che decidemmo di evitare tangenziale e autostrada e prendemmo invece la domitiana/appia.
a tal proposito, nel documentario postato a inizio topic si vede un pullman bruciato e dal commento sottostante sembra quasi che quello sia l'automezzo della squadra, o comunque il frutto della rabbia dei tifosi biancocelesti al termine dell'incontro.
nulla di più falso: era un pullman di tifosi che sostava, assieme a centinaia di altre macchine (tra cui la nostra) nel piazzale antistante la curva b, quella destinata a noi tifosi della Lazio.
l'incendio fu provocato a partita in corso dai solerti tifosoni del napoli che già lungo tutte le vie attorno allo stadio avevano pensato bene di accogliere a modo loro (agguati e bombe carta) l'esodo delle migliaia di tifosi Laziali che vennero a giocarsi la sopravvivenza (grandissima, lungimirante scelta, quella della FIGC dell'epoca di far giocare gli spareggi seguendo il criterio dell'equidistanza geografica).
al triplice fischio di Lazio taranto, dopo un miliardo e mezzo di bestemmie, cominciai a scendere le scalette ma venni chiamato da uno dei miei amici. tornai indietro e vidi su uno scalino un tetrabrik da un litro di acqua, che supponevo vuoto, dato che faceva un caldo della madonna. gli diedi un calcio per la rabbia e invece era pieno: mi arrivò un litro d'acqua pieno in faccia e tornai in macchina completamente fracico...
il sabato successivo, per evitare rischi, scegliemmo di partire col pullman degli Eagles in partenza da Piazzale Appio, angolo Coin.
ma anche in questo caso per poco non ci scappò il morto: i pullman delle due tifoserie, al termine del match, si incanalarono per la stessa identica via, ed ovviamente al casello autostradale si formò una doppia colonna con i nostri tifosi di qua e quelli del Campobasso di là, ad una sola corsia di distanza. ci fu veramente un casino mostruoso, e non c'era manco una guardia nel raggio di qualche km.
mi pare che alla fine decisero di aprire i caselli e permettere il deflusso rapido delle due colonne di pullman.
che tempi.