Semplificare con le "bombe" di Valencia.
Tempo fa ho letto una sua intervista in cui raccontava che la sua caratteristica più importante erano le sue capacità aerobiche e la resistenza alla fatica grazie ad un passato in atletica. Come Karl Heinz Riedle che faceva il salto in alto da ragazzino...è si vedeva! Non credo che correva al Valencia solo perché si bombava.
Noi sottovalutiamo spesso il fattore umano ovvero il fatto che sono ragazzi giovani, viziati e pieni di soldi. Mendieta ha smesso presto e si è messo a fare il dj. Ha raccontato sempre in quell'intervista che arrivato a Roma si è sentito spaesato, non si è ambientato e non ha legato con i compagni di squadra. Molti giocatori si sono persi per motivi extracalcio per motivi personali legati ai vizi, la bella vita o la mancanza di personalità. Lo spoiatoio di una squadra di calcio è tipo una caserma e se non tiri fuori le unghie e i denti vieni fagocitato.
Abbiamo in casa l'esempio perfetto: Ciro Immobile. È un fenomeno che si è perso per qualche anno per difficoltà di ambientamento...ricordo che il suo allenatore tedesco, mi sembra Klopp, gli rinfacciò di non aver imparato una parola. E allo stesso modo con le dovute proporzioni Muriqi secondo me.
Se fate caso il nostro DS lavora molto per gruppi bilanciati perché conosce bene gli spoiatoi: spagnoli, est, sudamericani e italiani per facilitare l'inserimento. Non prenderà mai 1 inglese, 1 tedesco se non per casi eccezionali. Klose stava molto per caxxi suoi nel gruppo ma aveva una personalità che gli permetteva di sopravvivere anche da solo
Io credo che Mendieta aveva altre cose che gli passavano per la testa e venuto a Roma pieno di soldi ha mollato mentalmente. Sono esseri umani, giovani ragazzi. Può succedere!