Il modo più laziale possibile e immaginabile per vincere lo scudo.
La super vittoria di Torino, il 3-3 di Firenze quando sembrava tutto finito, poi Cammarata a Verona, l'esodo di Bologna e la porcata del gol annullato a Cannavaro, infine la marcia con lo striscione "o spareggio o guerra", dove per l'ennesima volta i tifosi della Lazio hanno portato quel valore aggiunto decisivo per raggiungere il risultato.
E da ultimo quel folle, indimenticabile, allucinante 14 Maggio, come sempre in decima fila in curva Nord, seduto sul mio sediolino con cuffie e radiolina, immobile per ore, anche dopo le 18.04... i giocatori che tornano e festeggiano in tribuna, la corsa sfrenata per le vie della città, la confluenza a notte fonda al Circo Massimo per aspettare il pullman della squadra.
Campioni d'Italia.
Una giornata indimenticabile