L'agente Fifa Mario Mauri dell’Officina Soccer rappresenta con lo zio Jair il difensore colombiano Yerry Mina, calciatore di proprietà del Palmeiras. Ai microfoni di Lalaziosiamonoi.it, ha fatto il punto sul futuro del calciatore: "Opzione col Barcellona? Non è neanche un’opzione in realtà. Nell’accordo tra le due società, il Barcellona si è assicurato una corsia preferenziale di acquisto a determinati valori, a partire da giugno del 2018. Questa intesa però non va ad escludere l’eventuale inserimento di altre squadre. L’accordo stipulato con il ds del Palmeiras Alexandre Mattos, sancisce che il Barcellona può tesserare Yerry Mina a determinati parametri, ossia a 9 milioni di euro se decide di prenderlo a partire dal 1 luglio 2018, o a 12 milioni nell’anno successivo (se bypassato il mondiale in sostanza, ndr). Tutto questo a insindacabile giudizio del Barcellona, che può decidere o meno di tesserare il giocatore. È una proposta contrattuale unilaterale. Ma ad oggi qualsiasi squadra è libera di trattare con il Palmeiras, visto che il giocatore ha ancora un contratto fino al 2020. Se dovesse arrivare un’avance concreta dopo il 1 luglio 2018, il Palmeiras ha l’obbligo di avvertire il Barça soltanto a parità di condizione di offerta. Ma se questa offerta dovesse superare quella dei catalani, non ci sarà neanche più questo tipo di obbligo. Pertanto, dire che Yerry Mina è già un giocatore del Barcellona non corrisponde a verità".
Sulla possibilità che approdi alla Lazio: "Da questo punto di vista - prosegue Mauri - posso dire che se dovesse arrivare un’offerta da parte della Lazio è chiaro che noi la prenderemo in considerazione seriamente. Parlo ovviamente anche a nome di Jair. Roma è una piazza che a Yerry piace, osserva molto il campionato italiano per cui non ci sarebbero assolutamente preclusioni. Ad oggi però non c’è stato nessun contatto”