Nessun allenatore va in continuità con Sarri. Qualsiasi prendi.
Quel tipo di calcio, per sua stessa ammissione, lo fa solo lui. Per questo ha bisogno di periodi di transizione lunghi inizialmente.
Non voglio ritirare fuori questioni vecchie e OT, ma questa per me è una leggenda metropolitana.
Il primo anno al napoli Sarri fa due record per la società, il primo in campionato (82 punti e secondo posto) a seguito di risultati roboanti (uno ce lo ricordiamo bene) e il secondo in Europa, centrando il record di vittorie consecutive in coppa.
Nel secondo anno arriva terzo.
Al Chelsea fa due finali al suo primo anno (una la vince).
Alla Juve vince lo scudetto nel suo primo e unico anno.
Quello che diceva Sarri, in realtà, è un'altra cosa, ovvero che lui può lavorare su uno stile di gioco particolare, su un atteggiamento in campo meticoloso e difficile da applicare, ma se poi non ha giocatori che si inventano l'assist o il gol e non saltano l'uomo a ridosso dell'area avversaria neanche la tattica più elaborata e fantascientifica può generare miracoli.
Anche se lui, un miracolo, in effetti l'ha fatto, per quanto solo nel secondo anno.