Premesso che degli interisti mi frega meno di zero, che i gemellaggi sono cose strane, io non dimentico sgarbi da ovunque arrivino.
Come però le manifestazioni di solidarietà.
Ricordo quanto decreto per Gabriele Sandri.
Se se ne stanno in santa pace e si comportano civilmente, meglio loro di altri.
Quando vado in trasferta e sono in tribuna mi comporto in maniera tale da non urtare gli animi. Mi sento ospite, insomma.
È una regola di civiltà.
Quella stessa che qui viene spesso invocata.