Vincenzo vive.

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Offline bak

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #60 il: 28 Ott 2019, 07:58 »
Vive!

Offline Slasher89

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #61 il: 28 Ott 2019, 08:03 »
Ieri nell'intervallo della partita ho visto l'estratto dello speciale di Matteo Marani.

Ero sicuro di vederlo ma ieri un groppetto in gola un pò m'è venuto....
Re:Vincenzo vive.
« Risposta #62 il: 28 Ott 2019, 08:04 »
Vincenzo vive.

Online paolo71

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #63 il: 28 Ott 2019, 08:10 »

Online vaz

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #64 il: 28 Ott 2019, 08:38 »
Assassini.

Vincenzo sempre con Noi. Un pensiero alla famiglia.
Re:Vincenzo vive.
« Risposta #65 il: 28 Ott 2019, 09:34 »
Sempre nei nostri cuori.
E sempre un pensiero alla famiglia.

Offline Precisione

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #66 il: 28 Ott 2019, 17:19 »
Calcio. il 4 novembre evento FI-LEU in Consiglio Regione Lazio per ricordo Paparelli

"Sono trascorsi 40 anni dal quel maledetto derby del 1979 in cui Vincenzo Paparelli perse la vita sugli spalti dello stadio Olimpico. Un fatto tragico che ha segnato profondamente il calcio: per questo lunedì 4 novembre, insieme a Gabriele Paparelli, figlio di Vincenzo, e alcuni protagonisti in campo quella terribile domenica, dedicheremo un momento di riflessione e di commemorazione in Consiglio regionale". Lo annuncia in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Cangemi (Fi) promotore insieme al consigliere regionale Daniele Ognibene (LeU) dell'evento per ricordare Vincenzo Paparelli lunedì 4 novembre, alle 10 nella Sala Mechelli nella sede del Consiglio regionale del Lazio.

Interverranno il giornalista di Sky Sport Matteo Marani, che ha realizzato per Storie il docufilm '1979, Roma violenta' dedicato a Paparelli, e Riccardo Cucchi, storica voce della trasmissione sportiva radiofonica Rai 'Tutto il calcio minuto per minuto'. Saranno presenti 200 studenti delle scuole superiori della regione. "Abbiamo avuto anche l'adesione di Giampiero Galeazzi - aggiungono i consiglieri regionali - e ci auguriamo che possa essere presente per portare la propria testimonianza. L'evento, a partire dai tragici fatti del 28 ottobre 1979 sarà l'occasione per riflettere su come lo sport, e il calcio in particolare, debba essere strumento di contrasto alla violenza. Vogliamo dare un messaggio forte e corale ai giovani: Paparelli è l'emblema dei valori di rispetto e di non violenza che dopo 40 anni è importante riaffermare con forza e lo faremo proprio insieme ad alcuni dei protagonisti del 1979".

Offline gentlemen

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #67 il: 28 Ott 2019, 17:21 »
SEMPRE NEI NOSTRI CUORI !!!
Re:Vincenzo vive.
« Risposta #68 il: 28 Ott 2019, 18:05 »
Vincenzo vive

Offline Cervino

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #69 il: 28 Ott 2019, 18:22 »

Un odio alimentato da una stampa inphame che ci ha visti sempre colpevoli o , se vittime , di quelle che se l'erano cercate .

Mi dispiace . Ho una eta' che dovrebbe farmi ragionare .

Non ci riesco .

Oggi , mi capita , di incontrare per lavoro anche tifosi delle merde e lontano da Roma .

Evito l'argomento calcio , faccio finta di niente e cambio discorso .

Mia moglie dice che non sono normale . Non capisce .

E chissa' quanti altri .


Questa per noi laziali ė una ferita perennemente aperta, una questione troppo privata perché altri capiscano completamente, chi l'ha vissuta stando in curva quel giorno non riesce neanche a spiegare ... Non si può spiegare o descrivere uno shock del genere ...

Nulla di nuovo .... Anche oggi



Offline gentlemen

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #70 il: 28 Ott 2019, 20:08 »

Offline Buckley

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #71 il: 28 Ott 2019, 21:16 »
Ti abbraccio forte Vincenzo, sei sempre con noi!

Offline jp1900

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #72 il: 28 Ott 2019, 21:26 »
Non so perché queste foto mi fanno sempre pensare a mio padre. Sarebbe potuto capitare a ciascuno di noi.
Un abbraccio a Vincenzo, ovunque lui sia.

Nesta idolo

Nesta idolo

Re:Vincenzo vive.
« Risposta #73 il: 31 Ott 2019, 13:57 »




Offline Precisione

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Re:Vincenzo vive.
« Risposta #74 il: 04 Nov 2019, 15:08 »
Consiglio Lazio: alla Pisana il ricordo di Vincenzo Paparelli

Violenza negli stadi, bullismo e cyber bullismo nel ricordo di Vincenzo Paparelli e di una pagina nerissima del tifo calcistico capitolino. Questi i temi al centro dell'evento "Omaggio a Paparelli", che si è tenuto presso la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio a Roma, per celebrare e ricordare il tifoso laziale Vincenzo Paparelli a 40 anni dalla sua morte. Centinaia i giovani studenti provenienti da diverse scuole di Roma e provincia per ricordare Paparelli e ad aprire l'evento è stato Giuseppe Cangemi, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio.

"Oggi sono commosso. Da laziale, perché il ricordo di Paparelli mi ha accompagnato per tutta l'adolescenza e anche in veste istituzionale perché quando ho proposto a Gabriele di fare questa iniziativa insieme, lui ha ringraziato me. Come istituzione abbiamo il dovere di ricordare quanto successo. Quel tragico evento ha cambiato anche i tifosi che - di generazione, in generazione - si sono susseguiti allo stadio. Il nostro ricordo - unico tra le istituzioni - è un vanto per noi e, al contempo, una vergogna per chi non lo ha fatto. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di lotta al bullismo che stiamo portando avanti proprio insieme alle società di calcio professionistiche della nostra regione: Lazio, Roma e Frosinone" ha ricordato Cangemi.

Emozionato anche il consigliere regionale del Lazio Daniele Ognibene. "La mia emozione è nata sin da quando abbiamo pensato a questo evento. Come istituzioni, è un obbligo morale per noi ricordare Vincenzo Paparelli. Questa però - ha tenuto a precisare - non è un'iniziativa spot, ma un qualcosa che sentiamo molto e che entrerà in un progetto più grande per la lotta al bullismo. Vincenzo, purtroppo, muore ogni giorno nelle scritte che qualche cretino lascia in giro per Roma. Tutto questo non si combatte con la galera, la violenza o le multe, ma con l'intelligenza e con i progetti che coinvolgono i giovani. Si combatte con l'impegno di stampa e istituzioni, perché proprio quei giovani hanno bisogno di buone notizie. Gli sportivi, dal canto loro, devono invece rendersi conto che sono dei modelli da seguire, anche e soprattutto fuori dal campo. Per questo motivo ringrazio Manfredonia e Peccenini, che all'epoca sono state delle bandiera di Lazio e Roma, per la loro presenza di oggi. Un abbraccio forte e particolare, però, va a Gabriele Paparelli, che con la sua forza è un esempio per tutti noi".

A salutare Gabriele Paparelli una gigantografia con il ritratto di Vincenzo, realizzata dalla tifoseria laziale Gate 51 insieme a giovani calciatori del torneo contro il bullismo Distinti e Forti. Toccanti le parole di Gabriele che, ricordando quanto successo a suo padre ha detto rivolgendosi ai ragazzi. "Da trent'anni cerco di agire. Lo faccio perché amo questo sport, amo mio padre e non mi va giù che debba essere morto per una partita di calcio. Mi sto impegnando ogni giorno per far capire che allo stadio si va per divertirsi, per rilassarsi e, perché no, anche per sfottere l'avversario; ci sta. Questi sforzi che, con tanta tristezza, sto compiendo da anni, oggi si stanno amplificando grazie alla Regione Lazio. Per questo ringrazio Giuseppe Cangemi e Daniele Ognibene. Se amiamo il calcio, dobbiamo difenderlo da qualche cretino che cerca di rovinarlo. Le istituzioni, forse un po' tardivamente, si stanno cominciando a ricordare di chi è morto per un divertimento. Questo è importante. Negli stadi non deve esserci più violenza o razzismo: certe persone devono star fuori dal calcio. Non debbono appartenere alla nostra storia ed ai nostri valori" ha sottolineato".

Ed era in campo quella domenica Lionello Manfredonia, indossava la maglia biancoceleste. "Quel giorno ero in campo e potete immaginare come potessi sentirmi. Sono stato vicino alla famiglia Paparelli, anche perché era doveroso farlo. L'organizzazione di questo evento, quindi, è importantissima: il calcio, troppo spesso, non ha purtroppo memoria". Anche Franco Peccenini da ex calciatore ha ricordato la morte di Paparelli. "Appena mi hanno invitato qui, non ho avuto neanche il minimo dubbio nel confermare la mia presenza. In quel derby ero in campo e la mia reazione, appena appreso questo dramma, è stata quella di un pianto a dirotto. Non per il tifoso, ma per la famiglia. Una famiglia che aveva perso un padre ed un marito per una partita di calcio. La cosa triste è che, a distanza di 40 anni, non è cambiato nulla" ha sottolineato. "Il calcio continua ad essere un contenitore di violenza, odio e razzismo. Anche oggi ci siamo detti tante belle parole, ora servono i fatti. Spero che un giorno, anche attraverso i tanti giovani presenti, si possa arrivare ad un calcio di valori e non di violenza".

Sulla stessa onda Massimo Piscedda, anche lui ex calciatore e un passato nella Lazio. "Io ero un semplice ragazzo della primavera, ma tutto quel che successe quel giorno mi lasciò molto scosso. A Gabriele dico che, purtroppo, la stupidità umana non ha confini, ma lui deve continuare a combattere come sta facendo". A ricordare Paparelli anche Matteo Marani (giornalista Sky), Riccardo Cucchi (giornalista Rai) e, con un video saluto, Giampiero Galeazzi (giornalista Rai). Alla Pisana anche Ottorino Ferilli, Sindaco di Fiano Romano, e Gian Filippo Santi, Sindaco di Formello.
Re:Vincenzo vive.
« Risposta #75 il: 05 Nov 2019, 10:18 »
Ricordo Paparelli «Stop a razzismo e violenza»  (Gazzetta dello Sport)

●«Negli stadi non deve esserci più violenza o razzismo: certe persone devono star fuori dal calcio. Non debbono appartenere alla nostra storia ed ai nostri valori», l’appello lanciato ieri da Gabriele Paparelli nel convegno alla Regione Lazio in ricordo di suo padre, Vincenzo, tifoso laziale ucciso da un razzo esploso prima del derby dell’ottobre 1979. Sono interventi anche gli ex giocatori Manfredonia e Peccenini che quel giorno erano in campo.

Bel ricordo, il razzo piovuto sulla nord da Marte e non dalla curva sud. Il solito modo (dis)onesto per (dis)onorare la memoria di Vincenzo.

(Bast)ardi senza lode ma con immensa (inf)amia.
Re:Vincenzo vive.
« Risposta #76 il: 05 Nov 2019, 10:40 »
Ricordo Paparelli «Stop a razzismo e violenza»  (Gazzetta dello Sport)

●«Negli stadi non deve esserci più violenza o razzismo: certe persone devono star fuori dal calcio. Non debbono appartenere alla nostra storia ed ai nostri valori», l’appello lanciato ieri da Gabriele Paparelli nel convegno alla Regione Lazio in ricordo di suo padre, Vincenzo, tifoso laziale ucciso da un razzo esploso prima del derby dell’ottobre 1979. Sono interventi anche gli ex giocatori Manfredonia e Peccenini che quel giorno erano in campo.

Bel ricordo, il razzo piovuto sulla nord da Marte e non dalla curva sud. Il solito modo (dis)onesto per (dis)onorare la memoria di Vincenzo.

(Bast)ardi senza lode ma con immensa (inf)amia.

Avevo riportato la stessa cosa in un post sul topic di Ciro Immobile cercando conferme, che tu mi dai. In effetti non dice razzo piovuto, dice razzo esploso. Stai a vedere che alla fine la verità che passerà nel senso comune è che questo razzo lo portava lui e gli è esploso in mano.
Re:Vincenzo vive.
« Risposta #77 il: 05 Nov 2019, 13:45 »
Avevo riportato la stessa cosa in un post sul topic di Ciro Immobile cercando conferme, che tu mi dai. In effetti non dice razzo piovuto, dice razzo esploso. Stai a vedere che alla fine la verità che passerà nel senso comune è che questo razzo lo portava lui e gli è esploso in mano.

Guarda che non dici una cazzata: a forza di manipolare la storia, finirà esattamente così.
Re:Vincenzo vive.
« Risposta #78 il: 05 Nov 2019, 13:58 »
a forza di manipolare la storia, finirà esattamente così.
(ste merde)


L'unica cosa che (purtroppo) non potranno cambiare è la vita spezzata di questo uomo e il dramma della sua famiglia
Vincenzo vive, ogni domenica con noi sugli spalti
 

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