Beppe-Gol.
Signori è automaticamente la prima immagine che associo alla Lazio, il primo idolo, la ragione che mi ha legato al calcio e alla Lazio.
Signori è un po' il vessillo di tutti quei laziali nati negli 80 che dimostrano la differenza tra il nostro amore e rispetto per un nostro campione e l'idolatria sfacciata , becera e ignorante di quell'altri.
Poi Gazza, la profondità e la sfortuna che ha tormentato la storia di questo ragazzo l'ho appresa molto più tardi.
Re Cecconi, grazie ai racconti di papà sull'angelo biondo e su quella squadra surreale, unica e irripetibile che non ho avuto la fortuna di vivere.
Poi i grandi con cui abbiamo alzato i trofei più o meno recenti, Nesta, Stankovic, Mihajlovic, Claudio Lopez, Veron, Simeone, Nedved, Mancini, Mauri, Ledesma, Klose, Dabo, Papadopulo per quel derby, Reja per averci tirato fuori dalle sabbie mobili.