L'avevo scritto sulla vecchia Lazionet, prendendomi in verità anche qualche insulto. Lo ribadisco a maggior ragione oggi (specie dopo aver letto il topic imperdonabili):
Sono 15 anni che faccio 3 abbonamenti di Tevere, nonostante sia possessore di una tessera Coni che mi permette l'accesso perenne in Monte Mario. L'amore per la Lazio è sempre venuto prima di ogni altra cosa.
Ora però, dopo una serie di campagne acquisti/cessioni che definire scandalose è un eufemismo (e anche le campagne di riparazione di gennaio hanno modificato di poco le cose...), mi riprometto di aspettare fino alla fine di agosto prima di andare a rinnovare le tessere.
Sono veramente seccato. Ogni volta è la stessa storia. Si punta questo e quello e poi... non si sbologna nessuno, si prestano ragazzi promettenti che squadre di serie inferiori non fanno giocare quasi mai (vedi Perpetuini e Mendicino che da qualche tempo non finiscono manco in panchina) visto che non gli si concede un briciolo di riscatto, si acquistano giocatori tra i saldi dell'ultima ora e si vivacchia di prestiti.
Capisco naturalmente l'onere di un bilancio da risanare. Ma se con miliardi di debito (vedi difettosi) o con un budget davvero bassino (Samp, Parma, Catania per dire di alcune...) riesci a quagliare alla grande, come mai a noi non succede lo stesso o almeno non ci si pone sul livello di squadre che sulla carta sono meno dotate?
Sarà un sacrificio (almeno per me), ma stavolta aspetto l'ultimo giorno utile.
L'abbonamento lo faccio solo se vedrò segnali di cambiamento.
Altrimenti biglietto (se mi andrà di tornare allo stadio) o Sky che ho da quando è nata, dopo essermi fatto Tele+ prima, e Stream, poi.
Lotito, ritieniti avvertito...