no surrender

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Offline Pikkio

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no surrender
« il: 12 Dic 2017, 18:43 »
quando si e' laziali si ha un vantaggio: si trovano motivi di soddisfazione anche nei momenti tetri.
ricordo come uno dei momenti recenti di grande orgoglio il dopo partita di lazio-inter 2014-15, quella in cui l'arbitro massa, uno dei tanti sapienti chirurghi della nostra storia - e tra l'altro riapparso da poco in tutto il suo stile, ci elimino' dalla corsa al secondo posto con una precisione e l'efficacia di chris kyle. era la lazio di pioli, quella banda di fattoni incredibili che nonostante massa, sull'uno a uno a dieci minuti dalla fine e in nove contro undici, attaccava a pieno organico rovesciando tutte le leggi consolidate del calcio, mantenendo inalterato l'entusiasmo che poco tempo dopo ci aiuto' a cantare l'inno della lazio nel cerchio di centrocampo del san paolo, al termine dell'ultima, incredibile partita di campionato.
io non rinuncero' mai all'idea di poter cantare l'inno della lazio, ne' ora ne' mai. e neanche voi, in cuor vostro, ci volete rinunciare. eppure leggo in giro di ritiro della squadra [preside', per carita'], di dimissioni e prepensionamenti da tifoso di calcio: ma di che cosa cazzo state parlando? veramente pensate di arrendervi? voi siete matti. e' proprio perche' non ci siamo gia' arresi che in queste ultime settimane li stiamo costringendo a farcela sudicia - che' solo sporca non e' sufficiente.

hanno dato importanza a due adesivi ignorando tutto il resto compresi questi . ma non ci siamo arresi. hanno buttato nel tevere una corona di fiori perche' era fatta con i nostri colori, alimentati da un inutile clima ostile nei nostri confronti. li abbiamo costretti a mandarci arbitri incapaci, non ci siamo arresi e ce li hanno mandati romanisti. non ci siamo arresi ancora e ce ne hanno mandato uno incapace e romanista. ma questo pero' e' un lato positivo: hanno dovuto girare una carta, fino a ieri, della fede di giacomelli, non ne sapeva un cazzo nessuno. ora il mondo sa. e vi pare poco? don diego de la vega sputtana don rafael montero davanti alla figlia elena e si consegna con un ghigno di soddisfazione, sapendo che non era una resa: era l'inizio della risalita. io sono don diego. io ho quel ghigno.
li stiamo costringendo a sabotare il var. stiamo costringendo il mondo a ragionare sulla differenza tra la vita reale e le due dimensioni. li abbiamo costretti mettere un commento disperato alla fine di un articolo di cronaca. se non ci arrendiamo, la cosa li preoccupa. 
io non ho paura. di cosa? che ci mandino un altro giacomelli o un altro massa?
ma sticazzi. il nostro compito e' continuare a mettere il mondo in difficolta'. 
il nostro compito e' rimanere attaccati al seggiolino, e' essere la solita lucida follia che saluta e incoraggia quest'altra banda di fattoni incredibili che anche ieri, dieci contro tredici, attaccava a testa bassa sullo zero a zero, sullo zero a uno, sullo zero a due. abbiamo un diesse albanese, un capitano bosniaco e un centravanti napoletano, e siamo geneticamente abituati a livelli di sopportazione che ercole ce fa una pippa.

forse loro non smetteranno, ma io voglio costringerli a non smettere. io voglio vedere come va a finire. sta tornando felipe e l'ufo serbo indossa ancora il 21 biancoceleste. ci sono ancora l'olandesone, luis alberto e un allenatore con la faccia da bambino che se gli togli i due piu' forti ne tira fuori due ancora piu' forti. forza ragazzi.
forza la lazio.


Offline PARISsn

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Re:no surrender
« Risposta #1 il: 12 Dic 2017, 18:51 »
bel commento davvero ma stavolta è dura...non so perche ma piu dura di altre volte...e niente riesce a tirarmi fuori da questa amarezza che  mi pervade da ieri... :(
Re:no surrender
« Risposta #2 il: 12 Dic 2017, 18:53 »
Siamo geneticamente abituati a livelli di sopportazione che ercole ce fa una pippa.

Forza Lazio!!!!

Offline laziAle82

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Re:no surrender
« Risposta #3 il: 12 Dic 2017, 18:54 »
Sono d’accordo con ogni cellula.
Nonostante per Natale potrò rimanere a roma meno di 48 h quando manco da giugno, so perfettamente dove sarò il 23/12.
Su un seggiolino dell’olimpico a difendere la mia Lazio.

Offline FatDanny

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Re:no surrender
« Risposta #4 il: 12 Dic 2017, 19:08 »
il nostro compito è fargli capire che migliaia di persone furiose sono capaci di tutto.
E quindi occhio.
questo è il nostro compito.
Re:no surrender
« Risposta #5 il: 12 Dic 2017, 19:10 »
ONE LOVE
Perdio e perlamadonna
ONE LOVE

Offline PARISsn

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Re:no surrender
« Risposta #6 il: 12 Dic 2017, 19:12 »
il nostro compito è fargli capire che migliaia di persone furiose sono capaci di tutto.
E quindi occhio.
questo è il nostro compito.

attenzione Fat...ieri non ricordo chi aveva posto il dilemma e per me non tanto campato in aria !! vista l'aria che gira tra adesivi di anna frank e comici che ci identificano come tutti di casapound...niente niente è stata ideata  proprio una strategia per renderci capaci di tutto e farci fuori definitivamente?? se ieri 2 particolarmente " furiosi " scavalcavano e annavano in campo a dare 2 papagne a giacomelli....che succedeva?? 8/10 giornate de squalifica del campo?? e bonanotte ai sonatori ?? occhio che qui tutto è possibile !!  8)

Offline FatDanny

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Re:no surrender
« Risposta #7 il: 12 Dic 2017, 19:17 »
ma magari ce le danno 8 giornate.
Li voglio vedere.
Datecele pezzi di merda. Abbiate il coraggio, vili.
Non vi limitate ai rigori e alle espulsioni, fatece fori definitivamente, daje.
Abbiate il coraggio su.

così damo foco a roma e vediamo quanto siete soffisfatti del risultato.
Re:no surrender
« Risposta #8 il: 12 Dic 2017, 19:19 »
...grazie Picchio..
grazie Italicbold.
Per quanto mi riguarda per domani alle 16.00 ho preso permesso e spero di arrivare in tempo a Formello.
Giovedì in Tevere con il Cittadella
Biglietto treno per milano fatto; destinazione bergamo
Domenica 23 con il Crotone..evvaffanculo!

Offline PARISsn

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Re:no surrender
« Risposta #9 il: 12 Dic 2017, 19:19 »
ma magari ce le danno 8 giornate.
Li voglio vedere.
Datecele pezzi di merda. Abbiate il coraggio, vili.
Non vi limitate ai rigori e alle espulsioni, fatece fori definitivamente, daje.
Abbiate il coraggio su.

così damo foco a roma e vediamo quanto siete soffisfatti del risultato.

beh allora a sto punto dopo quello che  è successo ieri andrebbe dato foco a roma di gia'....magari un bel sit in sotto la federazione co qualche  monetina e sputazzo lanciato verso i dirigenti che entrano e escono...
Re:no surrender
« Risposta #10 il: 12 Dic 2017, 19:24 »
quando si e' laziali si ha un vantaggio: si trovano motivi di soddisfazione anche nei momenti tetri.
ricordo come uno dei momenti recenti di grande orgoglio il dopo partita di lazio-inter 2014-15, quella in cui l'arbitro massa, uno dei tanti sapienti chirurghi della nostra storia - e tra l'altro riapparso da poco in tutto il suo stile, ci elimino' dalla corsa al secondo posto con una precisione e l'efficacia di chris kyle. era la lazio di pioli, quella banda di fattoni incredibili che nonostante massa, sull'uno a uno a dieci minuti dalla fine e in nove contro undici, attaccava a pieno organico rovesciando tutte le leggi consolidate del calcio, mantenendo inalterato l'entusiasmo che poco tempo dopo ci aiuto' a cantare l'inno della lazio nel cerchio di centrocampo del san paolo, al termine dell'ultima, incredibile partita di campionato.
io non rinuncero' mai all'idea di poter cantare l'inno della lazio, ne' ora ne' mai. e neanche voi, in cuor vostro, ci volete rinunciare. eppure leggo in giro di ritiro della squadra [preside', per carita'], di dimissioni e prepensionamenti da tifoso di calcio: ma di che cosa cazzo state parlando? veramente pensate di arrendervi? voi siete matti. e' proprio perche' non ci siamo gia' arresi che in queste ultime settimane li stiamo costringendo a farcela sudicia - che' solo sporca non e' sufficiente.

hanno dato importanza a due adesivi ignorando tutto il resto compresi questi . ma non ci siamo arresi. hanno buttato nel tevere una corona di fiori perche' era fatta con i nostri colori, alimentati da un inutile clima ostile nei nostri confronti. li abbiamo costretti a mandarci arbitri incapaci, non ci siamo arresi e ce li hanno mandati romanisti. non ci siamo arresi ancora e ce ne hanno mandato uno incapace e romanista. ma questo pero' e' un lato positivo: hanno dovuto girare una carta, fino a ieri, della fede di giacomelli, non ne sapeva un cazzo nessuno. ora il mondo sa. e vi pare poco? don diego de la vega sputtana don rafael montero davanti alla figlia elena e si consegna con un ghigno di soddisfazione, sapendo che non era una resa: era l'inizio della risalita. io sono don diego. io ho quel ghigno.
li stiamo costringendo a sabotare il var. stiamo costringendo il mondo a ragionare sulla differenza tra la vita reale e le due dimensioni. li abbiamo costretti mettere un commento disperato alla fine di un articolo di cronaca. se non ci arrendiamo, la cosa li preoccupa. 
io non ho paura. di cosa? che ci mandino un altro giacomelli o un altro massa?
ma sticazzi. il nostro compito e' continuare a mettere il mondo in difficolta'. 
il nostro compito e' rimanere attaccati al seggiolino, e' essere la solita lucida follia che saluta e incoraggia quest'altra banda di fattoni incredibili che anche ieri, dieci contro tredici, attaccava a testa bassa sullo zero a zero, sullo zero a uno, sullo zero a due. abbiamo un diesse albanese, un capitano bosniaco e un centravanti napoletano, e siamo geneticamente abituati a livelli di sopportazione che ercole ce fa una pippa.

forse loro non smetteranno, ma io voglio costringerli a non smettere. io voglio vedere come va a finire. sta tornando felipe e l'ufo serbo indossa ancora il 21 biancoceleste. ci sono ancora l'olandesone, luis alberto e un allenatore con la faccia da bambino che se gli togli i due piu' forti ne tira fuori due ancora piu' forti. forza ragazzi.
forza la lazio.

Ta vojo bene...ma anche no! E basta! me sembriamo quelli che te dicono "ahò ci avrò i lividi in faccia ma devi vede come gli ho ridotto i pugni...."

Basta! bisogna reagire e non riempiendo uno stadio, non con corone di fiori che finiscono nel tevere, ma con altro, non so cosa, ma con qualsiasi cosa serva per annullare 'sto piano inclinato sul quale siamo finiti.
Ci rendiamo conto che il danno é immane? oppure stamo a fa' per l'ennesima volta l'orchestrina del titanic?
il messaggio é chiaro: dovete sparì, al massimo potete aspirare al 5/6° posto, ma solo se un milan a caso  non sbraca.
Rischiamo di perdere i migliori giocatori perché tanto più de quà nun se va, oppure di non prenderne di buoni perché non vogliono venire in una squadra sconfitta in partenza. E ancora le verginelle violate parlano de sipperoismo, de fascisti, de sindrome da complotto  ecc. ecc. Bisogna sparigliare, arriva il momento in cui muoia Sansone con tutti i Filistei. Mannamo i ragazzini in campo a regalare punti selettivamente falsando regolarmente il campionato; mettiamo in campo qualcuno che sa entrare bene in tackle e chiediamo l'iscrizione a qualche strakaz...di campionato che non sia italiota. Ma vi rendete conto che tutti i giorni é uno stillicidio? e gli adesivi, e i saltimbanchi genovesi che te devono tirà in mezzo, e la gallina della mammarai che te deve fa la battuta, e le perculate nei film....e basta! basta! ancora a fa i superiori! non vojo fa i superiore, voio spaccà il mondo se sono il più forte. Che gli insegnamo a quei pochi ragazzini che ancora scelgono la Lazio, de abituasse a pija er buono de sora Lella?
e poi, continuando a facce da gli schiffi, quanti anni ce diamo prima de sparì definitivamente?
Scusate lo sfogo e Forza Lazio, sempre!
Re:no surrender
« Risposta #11 il: 12 Dic 2017, 19:57 »
Ieri sera la voglia di mollare tutto era tanta. Ora non vedo l'ora che i ragazzi scendano di nuovo in campo. Di Lazio ci si ammala inguaribilmente. Quest'anno sento un'aria diversa, le ingiustizie sono di più e addirittura "precoci", ma noi siamo ancora lì, a meno 3 dal quarto posto e potenzialmente a meno 5 dalla vetta. Arrendersi sarebbe fare il loro gioco. Io ci credo ancora, so che andrò incontro a nuove incazzature e notti insonni, ma di Lazio non posso fare a meno.  E son convinto che tutto ciò che è successo ieri non farà altro che compattare ancor di più ragazzi, mister, staff, società e renderli ancor più Laziali. Non arrendiamoci, lo dobbiamo a noi stessi e a questi ragazzi eccezionali.
Re:no surrender
« Risposta #12 il: 12 Dic 2017, 20:10 »
Non mollare.
Domani tutti a cena al Caffè Rossetti così decidiamo quali iniziative prendere
Re:no surrender
« Risposta #13 il: 12 Dic 2017, 21:06 »
Io spero solo che noi si riesca in qualche modo a non far scendere l'oblio su questa storia, che non ci si  abitui mai, che si riesca a non dire "tanto e' cosi, non ce niente da fare", che si resti tutti incazzati e lucidi... poi mi sa che viene anche a me la voglia di vedere coma va a finire sta storia
Daje rega'
e Forza Lazio... anzi

FORZA LAZIO CARICA!!!!

Offline Ranxerox

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Re:no surrender
« Risposta #14 il: 12 Dic 2017, 21:29 »
quando si e' laziali si ha un vantaggio: si trovano motivi di soddisfazione anche nei momenti tetri.
ricordo come uno dei momenti recenti di grande orgoglio il dopo partita di lazio-inter 2014-15, quella in cui l'arbitro massa, uno dei tanti sapienti chirurghi della nostra storia - e tra l'altro riapparso da poco in tutto il suo stile, ci elimino' dalla corsa al secondo posto con una precisione e l'efficacia di chris kyle. era la lazio di pioli, quella banda di fattoni incredibili che nonostante massa, sull'uno a uno a dieci minuti dalla fine e in nove contro undici, attaccava a pieno organico rovesciando tutte le leggi consolidate del calcio, mantenendo inalterato l'entusiasmo che poco tempo dopo ci aiuto' a cantare l'inno della lazio nel cerchio di centrocampo del san paolo, al termine dell'ultima, incredibile partita di campionato.
io non rinuncero' mai all'idea di poter cantare l'inno della lazio, ne' ora ne' mai. e neanche voi, in cuor vostro, ci volete rinunciare. eppure leggo in giro di ritiro della squadra [preside', per carita'], di dimissioni e prepensionamenti da tifoso di calcio: ma di che cosa cazzo state parlando? veramente pensate di arrendervi? voi siete matti. e' proprio perche' non ci siamo gia' arresi che in queste ultime settimane li stiamo costringendo a farcela sudicia - che' solo sporca non e' sufficiente.

hanno dato importanza a due adesivi ignorando tutto il resto compresi questi . ma non ci siamo arresi. hanno buttato nel tevere una corona di fiori perche' era fatta con i nostri colori, alimentati da un inutile clima ostile nei nostri confronti. li abbiamo costretti a mandarci arbitri incapaci, non ci siamo arresi e ce li hanno mandati romanisti. non ci siamo arresi ancora e ce ne hanno mandato uno incapace e romanista. ma questo pero' e' un lato positivo: hanno dovuto girare una carta, fino a ieri, della fede di giacomelli, non ne sapeva un cazzo nessuno. ora il mondo sa. e vi pare poco? don diego de la vega sputtana don rafael montero davanti alla figlia elena e si consegna con un ghigno di soddisfazione, sapendo che non era una resa: era l'inizio della risalita. io sono don diego. io ho quel ghigno.
li stiamo costringendo a sabotare il var. stiamo costringendo il mondo a ragionare sulla differenza tra la vita reale e le due dimensioni. li abbiamo costretti mettere un commento disperato alla fine di un articolo di cronaca. se non ci arrendiamo, la cosa li preoccupa. 
io non ho paura. di cosa? che ci mandino un altro giacomelli o un altro massa?
ma sticazzi. il nostro compito e' continuare a mettere il mondo in difficolta'. 
il nostro compito e' rimanere attaccati al seggiolino, e' essere la solita lucida follia che saluta e incoraggia quest'altra banda di fattoni incredibili che anche ieri, dieci contro tredici, attaccava a testa bassa sullo zero a zero, sullo zero a uno, sullo zero a due. abbiamo un diesse albanese, un capitano bosniaco e un centravanti napoletano, e siamo geneticamente abituati a livelli di sopportazione che ercole ce fa una pippa.

forse loro non smetteranno, ma io voglio costringerli a non smettere. io voglio vedere come va a finire. sta tornando felipe e l'ufo serbo indossa ancora il 21 biancoceleste. ci sono ancora l'olandesone, luis alberto e un allenatore con la faccia da bambino che se gli togli i due piu' forti ne tira fuori due ancora piu' forti. forza ragazzi.
forza la lazio.

Più cercano di affondarci e più gli infiliamo diti al culo.
Lo facciamo da sempre con tenacia, determinazione e fede incrollabile.
E sarà così anche stavolta, come ogni volta.
Un Laziale non molla e non arretra di un cazzo di centimetro e, come sempre, prima o poi, ve lo rimetterà al culo, brutti pezzi di merda.

Per il resto:


Offline Palo

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Re:no surrender
« Risposta #15 il: 12 Dic 2017, 21:45 »
quando si e' laziali si ha un vantaggio: si trovano motivi di soddisfazione anche nei momenti tetri.
ricordo come uno dei momenti recenti di grande orgoglio il dopo partita di lazio-inter 2014-15, quella in cui l'arbitro massa, uno dei tanti sapienti chirurghi della nostra storia - e tra l'altro riapparso da poco in tutto il suo stile, ci elimino' dalla corsa al secondo posto con una precisione e l'efficacia di chris kyle. era la lazio di pioli, quella banda di fattoni incredibili che nonostante massa, sull'uno a uno a dieci minuti dalla fine e in nove contro undici, attaccava a pieno organico rovesciando tutte le leggi consolidate del calcio, mantenendo inalterato l'entusiasmo che poco tempo dopo ci aiuto' a cantare l'inno della lazio nel cerchio di centrocampo del san paolo, al termine dell'ultima, incredibile partita di campionato.
io non rinuncero' mai all'idea di poter cantare l'inno della lazio, ne' ora ne' mai. e neanche voi, in cuor vostro, ci volete rinunciare. eppure leggo in giro di ritiro della squadra [preside', per carita'], di dimissioni e prepensionamenti da tifoso di calcio: ma di che cosa cazzo state parlando? veramente pensate di arrendervi? voi siete matti. e' proprio perche' non ci siamo gia' arresi che in queste ultime settimane li stiamo costringendo a farcela sudicia - che' solo sporca non e' sufficiente.

hanno dato importanza a due adesivi ignorando tutto il resto compresi questi . ma non ci siamo arresi. hanno buttato nel tevere una corona di fiori perche' era fatta con i nostri colori, alimentati da un inutile clima ostile nei nostri confronti. li abbiamo costretti a mandarci arbitri incapaci, non ci siamo arresi e ce li hanno mandati romanisti. non ci siamo arresi ancora e ce ne hanno mandato uno incapace e romanista. ma questo pero' e' un lato positivo: hanno dovuto girare una carta, fino a ieri, della fede di giacomelli, non ne sapeva un cazzo nessuno. ora il mondo sa. e vi pare poco? don diego de la vega sputtana don rafael montero davanti alla figlia elena e si consegna con un ghigno di soddisfazione, sapendo che non era una resa: era l'inizio della risalita. io sono don diego. io ho quel ghigno.
li stiamo costringendo a sabotare il var. stiamo costringendo il mondo a ragionare sulla differenza tra la vita reale e le due dimensioni. li abbiamo costretti mettere un commento disperato alla fine di un articolo di cronaca. se non ci arrendiamo, la cosa li preoccupa. 
io non ho paura. di cosa? che ci mandino un altro giacomelli o un altro massa?
ma sticazzi. il nostro compito e' continuare a mettere il mondo in difficolta'. 
il nostro compito e' rimanere attaccati al seggiolino, e' essere la solita lucida follia che saluta e incoraggia quest'altra banda di fattoni incredibili che anche ieri, dieci contro tredici, attaccava a testa bassa sullo zero a zero, sullo zero a uno, sullo zero a due. abbiamo un diesse albanese, un capitano bosniaco e un centravanti napoletano, e siamo geneticamente abituati a livelli di sopportazione che ercole ce fa una pippa.

forse loro non smetteranno, ma io voglio costringerli a non smettere. io voglio vedere come va a finire. sta tornando felipe e l'ufo serbo indossa ancora il 21 biancoceleste. ci sono ancora l'olandesone, luis alberto e un allenatore con la faccia da bambino che se gli togli i due piu' forti ne tira fuori due ancora piu' forti. forza ragazzi.
forza la lazio.
Nient’altro!!
Re:no surrender
« Risposta #16 il: 12 Dic 2017, 21:45 »
bel commento davvero ma stavolta è dura...non so perche ma piu dura di altre volte...e niente riesce a tirarmi fuori da questa amarezza che  mi pervade da ieri... :(
Sì, quest'anno è più dura perché eravamo tutti convinti che con la Var sarebbero finiti i taglieggiamenti e invece no, peggio.
Prima c'era il beneficio del dubbio, più che malafede vedevamo soprattutto suddittanza psicologica: adesso invece la zozzeria è manifesta, certificata anche all'esame della moviola: la Lazio, così come altre 15 squadre, che non ci provi neanche ad ambire alle posizioni che contano. É il manifesto della malafede che sa di godere dell'impunitá.
Re:no surrender
« Risposta #17 il: 12 Dic 2017, 22:04 »
Daje Pi', SFL.

Offline arturo

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Re:no surrender
« Risposta #18 il: 12 Dic 2017, 22:28 »
quando si e' laziali si ha un vantaggio: si trovano motivi di soddisfazione anche nei momenti tetri.
ricordo come uno dei momenti recenti di grande orgoglio il dopo partita di lazio-inter 2014-15, quella in cui l'arbitro massa, uno dei tanti sapienti chirurghi della nostra storia - e tra l'altro riapparso da poco in tutto il suo stile, ci elimino' dalla corsa al secondo posto con una precisione e l'efficacia di chris kyle. era la lazio di pioli, quella banda di fattoni incredibili che nonostante massa, sull'uno a uno a dieci minuti dalla fine e in nove contro undici, attaccava a pieno organico rovesciando tutte le leggi consolidate del calcio, mantenendo inalterato l'entusiasmo che poco tempo dopo ci aiuto' a cantare l'inno della lazio nel cerchio di centrocampo del san paolo, al termine dell'ultima, incredibile partita di campionato.
io non rinuncero' mai all'idea di poter cantare l'inno della lazio, ne' ora ne' mai. e neanche voi, in cuor vostro, ci volete rinunciare. eppure leggo in giro di ritiro della squadra [preside', per carita'], di dimissioni e prepensionamenti da tifoso di calcio: ma di che cosa cazzo state parlando? veramente pensate di arrendervi? voi siete matti. e' proprio perche' non ci siamo gia' arresi che in queste ultime settimane li stiamo costringendo a farcela sudicia - che' solo sporca non e' sufficiente.

hanno dato importanza a due adesivi ignorando tutto il resto compresi questi . ma non ci siamo arresi. hanno buttato nel tevere una corona di fiori perche' era fatta con i nostri colori, alimentati da un inutile clima ostile nei nostri confronti. li abbiamo costretti a mandarci arbitri incapaci, non ci siamo arresi e ce li hanno mandati romanisti. non ci siamo arresi ancora e ce ne hanno mandato uno incapace e romanista. ma questo pero' e' un lato positivo: hanno dovuto girare una carta, fino a ieri, della fede di giacomelli, non ne sapeva un cazzo nessuno. ora il mondo sa. e vi pare poco? don diego de la vega sputtana don rafael montero davanti alla figlia elena e si consegna con un ghigno di soddisfazione, sapendo che non era una resa: era l'inizio della risalita. io sono don diego. io ho quel ghigno.
li stiamo costringendo a sabotare il var. stiamo costringendo il mondo a ragionare sulla differenza tra la vita reale e le due dimensioni. li abbiamo costretti mettere un commento disperato alla fine di un articolo di cronaca. se non ci arrendiamo, la cosa li preoccupa. 
io non ho paura. di cosa? che ci mandino un altro giacomelli o un altro massa?
ma sticazzi. il nostro compito e' continuare a mettere il mondo in difficolta'. 
il nostro compito e' rimanere attaccati al seggiolino, e' essere la solita lucida follia che saluta e incoraggia quest'altra banda di fattoni incredibili che anche ieri, dieci contro tredici, attaccava a testa bassa sullo zero a zero, sullo zero a uno, sullo zero a due. abbiamo un diesse albanese, un capitano bosniaco e un centravanti napoletano, e siamo geneticamente abituati a livelli di sopportazione che ercole ce fa una pippa.

forse loro non smetteranno, ma io voglio costringerli a non smettere. io voglio vedere come va a finire. sta tornando felipe e l'ufo serbo indossa ancora il 21 biancoceleste. ci sono ancora l'olandesone, luis alberto e un allenatore con la faccia da bambino che se gli togli i due piu' forti ne tira fuori due ancora piu' forti. forza ragazzi.
forza la lazio.
Niente da aggiungere. ..
Anzi , no....
Ce lo sgrullate! !
Re:no surrender
« Risposta #19 il: 12 Dic 2017, 22:32 »
Grande, never surrender.

Nessuna resa, fanculo loro, fanculo il loro sistema, fanculo la loro mafia e fanculo a coloro che muovono quei fili che contribuiscono a renderceli così disgustosi.

FIGHT BACK.

 :band1:
 

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