Se anche non ci fosse più un obiettivo di classifica, e invece ancora c'è, ci sarebbe quello di salvaguardare e onorare fino all'ultimo una maglia storica, una bandiera che sventola da 124 anni e che rappresenta la passione e l'amore dell'"altra Roma" calcistica.
Non è poco, credo. I Rovella, i Guendouzi, i Provedel, i Gila, Casale, Romagnoli, Vecino, Kamada, Pellegrini, Isaksen, Castellanos, tutti gli ultimii arrivati insomma, in quale altra squadra dove sono stati o dove andranno a giocare troverebbero un altro compito così importante da svolgere?
Adesso diamo loro anche l'alibi di non aver più obiettivi, tanto so' poco diji de 'na mignotta i calciatori...