Obiettivo dichiarato e Fomento

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #20 il: 09 Ott 2019, 10:45 »
anche se ha scritto una castroneria sui numeri  :=)) (spiego in coda al del post)

ecco questo appena ho letto il post lo volevo dire io, ma ci hai già pensato te!
(i conti suoi sarebbero stati mejo comunque  :=)))

Offline ssl1900

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #21 il: 09 Ott 2019, 10:57 »
Io al quarto posto ci credo!
E mi auguro che ci credano anche l'allenatore e i giocatori.
Noi tifosi dobbiamo solo tifare, aiutare la squadra a raggiungere l'obbiettivo e  creare un ambiente positivo.

Basta col leggere che la nostra dimensione è il sesto posto che il nostro obbiettivo è la qualificazione in EL, che abbiamo il sesto fatturato e quindi  ....

Se veramente vogliamo arrivare in CL i primi a crederci dobbiamo essere noi!

Forza Lazio carica!     :band1:

Offline gentlemen

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #22 il: 09 Ott 2019, 12:13 »
Il calcio italiano, dal 2006-2008 per più di un decennio, è entrato in una spirale di crisi economica, conseguenza della crisi ben più ampia che ha colpito il nostro Paese, facendo sì che quello che era "il campionato più bello del mondo" è arrivato ad essere il quarto in Europa, per potenzialità economica.
Squadroni come Juventus, Inter e Milan, anche se in anni alterni (la Juventus per il post-calciopoli, le milanesi, in fasi differenti, per crisi economica delle "fu" ricche proprietà) si sono molto ridimensionate, e solo i bianconeri hanno subito intrapreso un percorso di ricrescita sportiva veloce, mentre le altre due big hanno calato di molto la loro forza economica e sportiva; allo stesso tempo altri club storicamente  importanti (Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio, Torino, Sampdoria) non hanno avuto, e non hanno, la forza per sostituirsi alle tre grandi "strisciate" nell'albo d'oro, per cui da 8 anni abbiamo un dominio juventino....in un contesto del genere, considerando le possibilità di introiti della Champions, più di un club ha adottato delle strategie di crescita compatibili con esigenze di bilancio e fair play finanziario...mentre roma e napoli, in maniera differente, hanno compiuto strategie di mercato che gli hanno cmq permesso di introitare tanti milioni per le quasi costanti partecipazioni in Champions, pur vincendo poco o nulla a livello sportivo, la Lazio ha adottato una strategia di mercato fatto di acquisti mirati di giocatori non pronti subito, e quindi con costi minori, ma che potevano gradualmente essere affidabili e funzionali, uniti ad acquisti, a costo limitato,di giocatori noti e forti che magari venivano da stagioni negative, e di giocatori forti già in rosa confermati: questo tipo di strategia ha permesso alla Lazio seppur in maniera lenta e graduale, di avere una costante competitività nella seppur povera serie A, una strategia di saggezza oculata e di piccoli passi, che di fatto ha garantito alla Lazio di posizionarsi tra la quarta (purtroppo quando i posti in CL erano tre...) e la sesta posizione nel range italiano, di fatto ottimizzando costantemente meglio di club simili quali Fiorentina, Torino, Sampdoria, Atalanta, Bologna, Genoa, e stando dietro alla Juventus e a roma e napoli che adottavano una startegia più aggresiva....migliorando le possibilità economiche in genere, della serie A, grazie anche alle nuove proprietà, le quali hanno adottato strategia più classiche viste in Italia, il modus operandi della Lazio di Lotito, fatto di offerte al ribasso, di trattative lente e pazienti, di ricerca del giocatore meno noto che sarebbe migliorato gradualmente, d fronte ad un ritrovato "risorgimento calcistico italiano", con società tornate a spendere con una certa facilità 15-20-25-30 e d anche 40 milioni, per giocatori già pronti, e non solo società di vertice (pensiamo a Cairo che a gennaio spende 18 milioni per Zaza e a settembre 25 per Verdi, Atalanta che spende 22 per zapata e 16 per Muriel, lo stesso Cagliari ecc. ecc....) ecco che, come conseguenza naturale, la Lazio, se non cambia le sue strategie di mercato, sarà destinata a retrocedere a livello sportivo, perchè magari per qualche anno certe società "bucheranno" certi acquisti, ma nel medio termine spendendo con più spavalderia certe cifre sul mercato, saranno cmq destinate ad accaparrarsi giocatori più noti ma soprattutto più pronti.
Il Milan ha bucato, forse quest'anno, l'Inter negli scorsi 2 campionati è stata in competizioni con Noi, seppur sempre vincente, ma già dal prossimo anno le due milanesi, il forte Napoli, la sbarazzina Fiorentina ed il Torino di Cairo, e la già superiore Atalanta, potranno avere una competitività agonistica di molto superiore alla nostra.
Come abbiamo cercato Noi di prevedere il ricambio in rosa di giocatori già maturi....con Cataldi, Jony, Adenkaye, Vavro, Berisha....?
Non sono pessimista, ma realista, se la Lazio non torna a investire con facilità sul mercato sarà molto dura rimanere nelle prime sei...e si badi bene neanche più parlo delle prime 4...mettiamoci l'anima in pace Tutti Noi...continuando la politica societaria nel modo attuale siamo destinati solo a sperare che il campo stravolga le previsioni di partenza, a meno che Lotito o investa di più o cambi strategie di mercato, cambiando DS....ma nel complesso penso che nel prossimo futuro Juve Inter Milan Napoli Atalanta Fiorentina Torino e forse la stessa Roma siano destinate ad avere costantemente, almeno sulla carta, una potenzialità agonistica di partenza superiore alla nostra.
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #23 il: 09 Ott 2019, 12:36 »

Io tutta questa facilità da parte di certe squadre a spendere 15-20-25-30 ed anche 40 milioni non la vedo. Come non vedo queste squadre rinunciare a offerte di 60-80 milioni per un loro giocatore.

Condivido solo la necessità che in ogni caso la Lazio riveda qualcosa delle sue strategie di mercato.
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #24 il: 10 Ott 2019, 16:34 »
Io sinceramente tutti questi motivi per fomentarci ancora non li vedo. Non siamo da 4 posto come non lo eravamo lo scorso anno. Se a gennaio arriverà qualcuno in grado di farci fare un piccolo salto di qualità ne potremo parlare. Per il momento poco fomento, molto tifo e tanta speranza.

Offline asteN_A.

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #25 il: 10 Ott 2019, 20:11 »
Il calcio italiano, dal 2006-2008 per più di un decennio, è entrato in una spirale di crisi economica, conseguenza della crisi ben più ampia che ha colpito il nostro Paese, facendo sì che quello che era "il campionato più bello del mondo" è arrivato ad essere il quarto in Europa, per potenzialità economica.
Squadroni come Juventus, Inter e Milan, anche se in anni alterni (la Juventus per il post-calciopoli, le milanesi, in fasi differenti, per crisi economica delle "fu" ricche proprietà) si sono molto ridimensionate, e solo i bianconeri hanno subito intrapreso un percorso di ricrescita sportiva veloce, mentre le altre due big hanno calato di molto la loro forza economica e sportiva; allo stesso tempo altri club storicamente  importanti (Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio, Torino, Sampdoria) non hanno avuto, e non hanno, la forza per sostituirsi alle tre grandi "strisciate" nell'albo d'oro, per cui da 8 anni abbiamo un dominio juventino....in un contesto del genere, considerando le possibilità di introiti della Champions, più di un club ha adottato delle strategie di crescita compatibili con esigenze di bilancio e fair play finanziario...mentre roma e napoli, in maniera differente, hanno compiuto strategie di mercato che gli hanno cmq permesso di introitare tanti milioni per le quasi costanti partecipazioni in Champions, pur vincendo poco o nulla a livello sportivo, la Lazio ha adottato una strategia di mercato fatto di acquisti mirati di giocatori non pronti subito, e quindi con costi minori, ma che potevano gradualmente essere affidabili e funzionali, uniti ad acquisti, a costo limitato,di giocatori noti e forti che magari venivano da stagioni negative, e di giocatori forti già in rosa confermati: questo tipo di strategia ha permesso alla Lazio seppur in maniera lenta e graduale, di avere una costante competitività nella seppur povera serie A, una strategia di saggezza oculata e di piccoli passi, che di fatto ha garantito alla Lazio di posizionarsi tra la quarta (purtroppo quando i posti in CL erano tre...) e la sesta posizione nel range italiano, di fatto ottimizzando costantemente meglio di club simili quali Fiorentina, Torino, Sampdoria, Atalanta, Bologna, Genoa, e stando dietro alla Juventus e a roma e napoli che adottavano una startegia più aggresiva....migliorando le possibilità economiche in genere, della serie A, grazie anche alle nuove proprietà, le quali hanno adottato strategia più classiche viste in Italia, il modus operandi della Lazio di Lotito, fatto di offerte al ribasso, di trattative lente e pazienti, di ricerca del giocatore meno noto che sarebbe migliorato gradualmente, d fronte ad un ritrovato "risorgimento calcistico italiano", con società tornate a spendere con una certa facilità 15-20-25-30 e d anche 40 milioni, per giocatori già pronti, e non solo società di vertice (pensiamo a Cairo che a gennaio spende 18 milioni per Zaza e a settembre 25 per Verdi, Atalanta che spende 22 per zapata e 16 per Muriel, lo stesso Cagliari ecc. ecc....) ecco che, come conseguenza naturale, la Lazio, se non cambia le sue strategie di mercato, sarà destinata a retrocedere a livello sportivo, perchè magari per qualche anno certe società "bucheranno" certi acquisti, ma nel medio termine spendendo con più spavalderia certe cifre sul mercato, saranno cmq destinate ad accaparrarsi giocatori più noti ma soprattutto più pronti.
Il Milan ha bucato, forse quest'anno, l'Inter negli scorsi 2 campionati è stata in competizioni con Noi, seppur sempre vincente, ma già dal prossimo anno le due milanesi, il forte Napoli, la sbarazzina Fiorentina ed il Torino di Cairo, e la già superiore Atalanta, potranno avere una competitività agonistica di molto superiore alla nostra.
Come abbiamo cercato Noi di prevedere il ricambio in rosa di giocatori già maturi....con Cataldi, Jony, Adenkaye, Vavro, Berisha....?
Non sono pessimista, ma realista, se la Lazio non torna a investire con facilità sul mercato sarà molto dura rimanere nelle prime sei...e si badi bene neanche più parlo delle prime 4...mettiamoci l'anima in pace Tutti Noi...continuando la politica societaria nel modo attuale siamo destinati solo a sperare che il campo stravolga le previsioni di partenza, a meno che Lotito o investa di più o cambi strategie di mercato, cambiando DS....ma nel complesso penso che nel prossimo futuro Juve Inter Milan Napoli Atalanta Fiorentina Torino e forse la stessa Roma siano destinate ad avere costantemente, almeno sulla carta, una potenzialità agonistica di partenza superiore alla nostra.

Sulla carta, la bergamese ti allaccia gli scarpini.....

Il nostro modus operandi ti ha portato gente del calibro di Strakosha, LF, Sms, LA, Ciro, (e dimentico sicuro qualcuno), pagati un pugno di mosche.
Grazie a loro, il nostro futuro sarà sempre e comunque più "sano" economicamente e forte tecnicamente delle squadre da te citate.
A questi aggiungi che ogni anno, la società investe i suoi 18/20 mln sul giocatore che reputa più consono al proprio mercato. (Vedi Correa o Lazzari).
Poi per me, sbagliate a dar per scontato che acquisti come Berisha, Adekanye, Vavro e Jony, siano sbagliati, nonostante le poche partite utili disputate finora. (Ci metto anche Berisha perché l'hanno scorso se l'è bruciato per infortuni di ogni tipo).

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #26 il: 10 Ott 2019, 20:30 »
Il calcio italiano, dal 2006-2008 per più di un decennio, è entrato in una spirale di crisi economica, conseguenza della crisi ben più ampia che ha colpito il nostro Paese, facendo sì che quello che era "il campionato più bello del mondo" è arrivato ad essere il quarto in Europa, per potenzialità economica.
Squadroni come Juventus, Inter e Milan, anche se in anni alterni (la Juventus per il post-calciopoli, le milanesi, in fasi differenti, per crisi economica delle "fu" ricche proprietà) si sono molto ridimensionate, e solo i bianconeri hanno subito intrapreso un percorso di ricrescita sportiva veloce, mentre le altre due big hanno calato di molto la loro forza economica e sportiva; allo stesso tempo altri club storicamente  importanti (Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio, Torino, Sampdoria) non hanno avuto, e non hanno, la forza per sostituirsi alle tre grandi "strisciate" nell'albo d'oro, per cui da 8 anni abbiamo un dominio juventino....in un contesto del genere, considerando le possibilità di introiti della Champions, più di un club ha adottato delle strategie di crescita compatibili con esigenze di bilancio e fair play finanziario...mentre roma e napoli, in maniera differente, hanno compiuto strategie di mercato che gli hanno cmq permesso di introitare tanti milioni per le quasi costanti partecipazioni in Champions, pur vincendo poco o nulla a livello sportivo, la Lazio ha adottato una strategia di mercato fatto di acquisti mirati di giocatori non pronti subito, e quindi con costi minori, ma che potevano gradualmente essere affidabili e funzionali, uniti ad acquisti, a costo limitato,di giocatori noti e forti che magari venivano da stagioni negative, e di giocatori forti già in rosa confermati: questo tipo di strategia ha permesso alla Lazio seppur in maniera lenta e graduale, di avere una costante competitività nella seppur povera serie A, una strategia di saggezza oculata e di piccoli passi, che di fatto ha garantito alla Lazio di posizionarsi tra la quarta (purtroppo quando i posti in CL erano tre...) e la sesta posizione nel range italiano, di fatto ottimizzando costantemente meglio di club simili quali Fiorentina, Torino, Sampdoria, Atalanta, Bologna, Genoa, e stando dietro alla Juventus e a roma e napoli che adottavano una startegia più aggresiva....migliorando le possibilità economiche in genere, della serie A, grazie anche alle nuove proprietà, le quali hanno adottato strategia più classiche viste in Italia, il modus operandi della Lazio di Lotito, fatto di offerte al ribasso, di trattative lente e pazienti, di ricerca del giocatore meno noto che sarebbe migliorato gradualmente, d fronte ad un ritrovato "risorgimento calcistico italiano", con società tornate a spendere con una certa facilità 15-20-25-30 e d anche 40 milioni, per giocatori già pronti, e non solo società di vertice (pensiamo a Cairo che a gennaio spende 18 milioni per Zaza e a settembre 25 per Verdi, Atalanta che spende 22 per zapata e 16 per Muriel, lo stesso Cagliari ecc. ecc....) ecco che, come conseguenza naturale, la Lazio, se non cambia le sue strategie di mercato, sarà destinata a retrocedere a livello sportivo, perchè magari per qualche anno certe società "bucheranno" certi acquisti, ma nel medio termine spendendo con più spavalderia certe cifre sul mercato, saranno cmq destinate ad accaparrarsi giocatori più noti ma soprattutto più pronti.
Il Milan ha bucato, forse quest'anno, l'Inter negli scorsi 2 campionati è stata in competizioni con Noi, seppur sempre vincente, ma già dal prossimo anno le due milanesi, il forte Napoli, la sbarazzina Fiorentina ed il Torino di Cairo, e la già superiore Atalanta, potranno avere una competitività agonistica di molto superiore alla nostra.
Come abbiamo cercato Noi di prevedere il ricambio in rosa di giocatori già maturi....con Cataldi, Jony, Adenkaye, Vavro, Berisha....?
Non sono pessimista, ma realista, se la Lazio non torna a investire con facilità sul mercato sarà molto dura rimanere nelle prime sei...e si badi bene neanche più parlo delle prime 4...mettiamoci l'anima in pace Tutti Noi...continuando la politica societaria nel modo attuale siamo destinati solo a sperare che il campo stravolga le previsioni di partenza, a meno che Lotito o investa di più o cambi strategie di mercato, cambiando DS....ma nel complesso penso che nel prossimo futuro Juve Inter Milan Napoli Atalanta Fiorentina Torino e forse la stessa Roma siano destinate ad avere costantemente, almeno sulla carta, una potenzialità agonistica di partenza superiore alla nostra.

Sindrome da Moriremo Tutti

Offline asteN_A.

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #27 il: 21 Ott 2019, 08:48 »
Partita dalle mille sfaccettature.
Un pari che forse non serve ad entrambe, ma a noi questo 3 a 3 contro l'Atalanta, per come si era messa, rimane un punto d'oro che tornerà utile alla fine.

-4 dall'obiettivo dichiarato ed ancora tutto il campionato avanti.
Altri 2 punti dei 40 "perdibili"
Abbiamo ancora un "bonus" di 33 punti.

Forza Lazio
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #28 il: 21 Ott 2019, 14:32 »
Partita dalle mille sfaccettature.
Un pari che forse non serve ad entrambe, ma a noi questo 3 a 3 contro l'Atalanta, per come si era messa, rimane un punto d'oro che tornerà utile alla fine.

-4 dall'obiettivo dichiarato ed ancora tutto il campionato avanti.
Altri 2 punti dei 40 "perdibili"
Abbiamo ancora un "bonus" di 33 punti.


Forza Lazio

 :o :roll:

Sono sostanzialmente d'accordo con asteN_A, anche se ha scritto una castroneria sui numeri  :=)) (spiego in coda al del post)

...



Vengo alla castroneria sui numeri  ;):

"La champions si raggiunge mediamente a 70/75 punti.
Ne possiamo perdere per strada una 40ina, 5 ne abbiam già persi (ferrara e bologna, per me gli altri possono rientrare nel tabellino di marcia), abbiamo ancora un bonus di 35 punti."


Il campionato è di 38 partite, se dici che possiamo perdere per strada un 40ina di punti per raggiungere l'obiettivo di 70/75 punti con si raggiunge mediamente la CL, significa che stai considerando i punti fattibili con tutte vittorie (38x3=114 punti).
Quindi, non "ne abbiamo persi 5 e abbiamo un ancora un bonus di 35 punti", avendo giocato 7 partite e avendo raccolto 11 punti, ne abbiamo persi 10. Dobbiamo contare anche i 5 persi con inter e riomma.


Purtroppo, che il tuo conto mi piaceva di più  :ssl  :ssl  :ssl


 ;) :ssl
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #29 il: 21 Ott 2019, 14:37 »
Dobbiamo finalmente vincere almeno due in fila e tutto si cambia.

Online Tarallo

*****
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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #30 il: 21 Ott 2019, 14:38 »
Dipende da che facciamo in quelle dopo.

Offline asteN_A.

*
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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #31 il: 21 Ott 2019, 17:18 »
:o :roll:


 ;) :ssl

Non fa una piega.
I 40 punti, li contestualizzo alle gare dove son d'obbligo i 3 punti.
Se non portassero di un male assurdo, posterei la mia tabella di marcia.
Non lo farò mai, solo quando a fine campionato, come auspico, saremo quarti  :beer:

Offline gentlemen

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #32 il: 21 Ott 2019, 19:56 »
Fiorentina, Torino e Milan, quella di mezzo in casa....dire che siamo di fronte ad un crocevia è dire poco...sensazioni ?
preferisco non esprimermi....ma non sono di buon umore.... 8) 8)
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #33 il: 21 Ott 2019, 20:04 »
Non fa una piega.
I 40 punti, li contestualizzo alle gare dove son d'obbligo i 3 punti.
Se non portassero di un male assurdo, posterei la mia tabella di marcia.
Non lo farò mai, solo quando a fine campionato, come auspico, saremo quarti  :beer:

E allora stai dicendo che sono d'obbligo i tre punti anche in casa della juve  ;)

Offline Omar65

*****
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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #34 il: 21 Ott 2019, 20:10 »
Fomentasse nun costa gnente...

(semi cit. per vecchi molto DM)

Offline asteN_A.

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #35 il: 21 Ott 2019, 20:13 »
E allora stai dicendo che sono d'obbligo i tre punti anche in casa della juve  ;)

Sei pignolo :p
Allora famo che ce ne rimangono solo 28 di bonus e non se ne parla più  8)
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #36 il: 21 Ott 2019, 20:19 »
senza occhiali avevo letto Obiettivo dichiarato e Formello
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #37 il: 21 Ott 2019, 20:34 »
Sei pignolo :p
Allora famo che ce ne rimangono solo 28 di bonus e non se ne parla più  8)

"che faccio, lascio signo'?"
"lascia va, n'se butta gnente"



PS: è deformazione professionale  :=))
(sarebbi uno Statistico)

Offline asteN_A.

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Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #38 il: 22 Ott 2019, 00:39 »
"che faccio, lascio signo'?"
"lascia va, n'se butta gnente"



PS: è deformazione professionale  :=))
(sarebbi uno Statistico)

Eeeeh, perdo colpi, tesi di laurea in statistica del management 😅
Ma ormai la demenza senile fa brutti scherzi  :beer:
Re:Obiettivo dichiarato e Fomento
« Risposta #39 il: 22 Ott 2019, 07:43 »
Eeeeh, perdo colpi, tesi di laurea in statistica del management  :)
Ma ormai la demenza senile fa brutti scherzi  :beer:

A me prende proprio per il chiulo  :=)) :beer: :beer:
 

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