Il calcio italiano, dal 2006-2008 per più di un decennio, è entrato in una spirale di crisi economica, conseguenza della crisi ben più ampia che ha colpito il nostro Paese, facendo sì che quello che era "il campionato più bello del mondo" è arrivato ad essere il quarto in Europa, per potenzialità economica.
Squadroni come Juventus, Inter e Milan, anche se in anni alterni (la Juventus per il post-calciopoli, le milanesi, in fasi differenti, per crisi economica delle "fu" ricche proprietà) si sono molto ridimensionate, e solo i bianconeri hanno subito intrapreso un percorso di ricrescita sportiva veloce, mentre le altre due big hanno calato di molto la loro forza economica e sportiva; allo stesso tempo altri club storicamente importanti (Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio, Torino, Sampdoria) non hanno avuto, e non hanno, la forza per sostituirsi alle tre grandi "strisciate" nell'albo d'oro, per cui da 8 anni abbiamo un dominio juventino....in un contesto del genere, considerando le possibilità di introiti della Champions, più di un club ha adottato delle strategie di crescita compatibili con esigenze di bilancio e fair play finanziario...mentre roma e napoli, in maniera differente, hanno compiuto strategie di mercato che gli hanno cmq permesso di introitare tanti milioni per le quasi costanti partecipazioni in Champions, pur vincendo poco o nulla a livello sportivo, la Lazio ha adottato una strategia di mercato fatto di acquisti mirati di giocatori non pronti subito, e quindi con costi minori, ma che potevano gradualmente essere affidabili e funzionali, uniti ad acquisti, a costo limitato,di giocatori noti e forti che magari venivano da stagioni negative, e di giocatori forti già in rosa confermati: questo tipo di strategia ha permesso alla Lazio seppur in maniera lenta e graduale, di avere una costante competitività nella seppur povera serie A, una strategia di saggezza oculata e di piccoli passi, che di fatto ha garantito alla Lazio di posizionarsi tra la quarta (purtroppo quando i posti in CL erano tre...) e la sesta posizione nel range italiano, di fatto ottimizzando costantemente meglio di club simili quali Fiorentina, Torino, Sampdoria, Atalanta, Bologna, Genoa, e stando dietro alla Juventus e a roma e napoli che adottavano una startegia più aggresiva....migliorando le possibilità economiche in genere, della serie A, grazie anche alle nuove proprietà, le quali hanno adottato strategia più classiche viste in Italia, il modus operandi della Lazio di Lotito, fatto di offerte al ribasso, di trattative lente e pazienti, di ricerca del giocatore meno noto che sarebbe migliorato gradualmente, d fronte ad un ritrovato "risorgimento calcistico italiano", con società tornate a spendere con una certa facilità 15-20-25-30 e d anche 40 milioni, per giocatori già pronti, e non solo società di vertice (pensiamo a Cairo che a gennaio spende 18 milioni per Zaza e a settembre 25 per Verdi, Atalanta che spende 22 per zapata e 16 per Muriel, lo stesso Cagliari ecc. ecc....) ecco che, come conseguenza naturale, la Lazio, se non cambia le sue strategie di mercato, sarà destinata a retrocedere a livello sportivo, perchè magari per qualche anno certe società "bucheranno" certi acquisti, ma nel medio termine spendendo con più spavalderia certe cifre sul mercato, saranno cmq destinate ad accaparrarsi giocatori più noti ma soprattutto più pronti.
Il Milan ha bucato, forse quest'anno, l'Inter negli scorsi 2 campionati è stata in competizioni con Noi, seppur sempre vincente, ma già dal prossimo anno le due milanesi, il forte Napoli, la sbarazzina Fiorentina ed il Torino di Cairo, e la già superiore Atalanta, potranno avere una competitività agonistica di molto superiore alla nostra.
Come abbiamo cercato Noi di prevedere il ricambio in rosa di giocatori già maturi....con Cataldi, Jony, Adenkaye, Vavro, Berisha....?
Non sono pessimista, ma realista, se la Lazio non torna a investire con facilità sul mercato sarà molto dura rimanere nelle prime sei...e si badi bene neanche più parlo delle prime 4...mettiamoci l'anima in pace Tutti Noi...continuando la politica societaria nel modo attuale siamo destinati solo a sperare che il campo stravolga le previsioni di partenza, a meno che Lotito o investa di più o cambi strategie di mercato, cambiando DS....ma nel complesso penso che nel prossimo futuro Juve Inter Milan Napoli Atalanta Fiorentina Torino e forse la stessa Roma siano destinate ad avere costantemente, almeno sulla carta, una potenzialità agonistica di partenza superiore alla nostra.