Avevo 16 anni quando allenava la Lazio, che non era la squadra straordinaria di adesso, vincitrice di trofei in serie ed attualmente seconda in classifica ad un punto dalla corazzata Juventus...Quella squadra nel campionato di B 1985/1986 perse ad Arezzo, a Cremona, a Cesena, a Catania, a Empoli, ad Ascoli, a Pescara e poi in casa con Monza e Vicenza (allora Lanerossi) e strappava punti preziosi per la salvezza dalla serie C a Campobasso, Trieste e San Benedetto del Tronto...
Ma il senso di appartenenza e il coinvolgimento emotivo di allora, grazie anche a questo straordinario Mister, ci hanno fatto andare a scuola sempre a testa alta, a fronteggiare i nostri compagni di classe che invece in quella stagione lottavano per lo scudetto, che poi un volere divino (do you remember Roma-Lecce 2-3?) consegnò invece alla Juventus di Platini e Laudrup.....
Ciao Gigi Simoni! In vita per te hanno parlato, molto più dei risultati sportivi, gli atteggiamenti, i comportamenti, la gentilezza, il garbo, l´umiltá, la grande semplicità, gli sguardi puliti, il carisma di UNA BELLA PERSONA.