Aggiungo, a mo' di informazione per i meno addetti, che nella pallacanestro in campo si è in cinque, e si è attaccanti e difensori allo stesso tempo (immagino l'hockey sia analogo).
Questo significa che l'impatto del singolo, nell'economia del gioco, è almeno il doppio più importante che nel calcio.
Ciò dà al +/- un significato molto meno aleatorio, anche (in certi casi soprattutto) nella singola partita, dove non di rado le partite vengono risolte dalla "giornata" di uno o due singoli.
Il gioco, ad alti livelli, è estremamente tattico, spesso l'allenatore stesso, in momenti chiave, è importante quanto i giocatori, in qualche caso anche di più.
In una partita NBA la lettura dell'allenatore è sempre coadiuvata, real time, da un paio di statistici, per dire.
In Italia si usa meno.
La statistica sta diventando importante anche nel calcio (talvolta anche con informazioni eccessive o poco utili) anche se i numeri "piccoli" la rendono meno applicabile.
E' uno strumento, va usato come tale senza preconcetti, in un senso o nell'altro.