Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #20 il: 16 Set 2011, 16:24 »
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La Lazio ieri era stata anche discretamente bella e pericolosa per un'ora, ma quando ha smesso di attaccare e' arretrata paurosamente. Qualcuno spiega ai difensori che non si difende arretrando e correndo all'indietro?
E'come se un portiere davanti ad un attaccante invece che fare un metro avanti restringendo lo specchio si mettesse sulla linea di porta...


questa cosa e' verissima ... Noi difendiamo indietreggiando la linea di centrocampo e difesa. In questo modo rispondiamo passivamente alla manovra avversaria senza controbbattere.
Nell'azione del palo di Cassano venerdi' scorso si vede chiaramente Ibra che temporeggia guardandosi attorno e avanzando lentamente e Brocchi che aspetta indietreggiando mentre la linea difensiva si avvicinava progressivamente verso il portiere . Ibra ha avuto tutto il tempo di servire perfettamente cassano che a quel punto s'e' trovato solo Konko da superare. Questo e' solo un esempio ma e' quello che succede continuamente. E'anche vero che questo e' il sistema con cui Reja c'ha fatto essere una delle difese meno battute dello scorso campionato ma anche uno degli attacchi meno prolifici . E' un sistema che regge fin tanto che i 4 difensori non sbagliano nulla e vincono sempre l'uno contro uno . nel caso contrario come e' accaduto nelle ultime 2 partite con Zauri siamo fottuti .
   

Offline Alerub

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LBU40
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #21 il: 16 Set 2011, 17:03 »
mai visto una squadra di Mazzari giocar bene. Il bel gioco non fa' parte delle prerogative di Mazzarri.
Tigna, carattere, compattezza... ma bel gioco proprio no.

Questa permettemi è inventata di sana pianta. Ho mio padre tifoso del napoli e ho visto spesso la partita con lui lo scorso anno... era uno spettacolo vederli, altro che le partite di reja.

che siano quei tre lì davanti o mazzarri non lo so, ma il mix era esplosivo e divertente. E meno male che c'avevano una difesa ridicola.

Offline Alerub

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LBU40
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #22 il: 16 Set 2011, 17:05 »
Un allenatore più che incazzarsi che può fare secondo te? Puntargli una pistola alla tempia? Io con Reja me la prendo per aver messo Zauri sopra Lulic, Garrido e Scaloni, perché se la squadra lascia giocare ma difende bene alla fine vince facile, anche per il fatto che gli avversari si stancano ad attaccare inutilmente.

Se è serio può togliere Gonzales  :) :) :)

Offline Sercio69

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #23 il: 16 Set 2011, 17:09 »
Dire che ieri la Lazio ha giocato male significa non aver visto la partita...

La partita l'ho vista, e ho visto una squadra tecnicamente superiore che, in vantaggio di 1-0, è entrata in campo nel secondo tempo per gestire anzichè per chiudere, come invece avrebbe dovuto fare una squadra più forte. Non è la prima volta, è spesso accaduto anche l'anno scorso. Solo che non sempre ti dice bene che trovi l'avversario di turno che sbaglia gol fatti a 2 metri.....
Ieri era una partita che per puntare alla qualificazione doveva essere vinta, e non si è vinta, pur avendo sbloccato il risultato alla fine del primo tempo. E' un dato di fatto, al di la di qualsiasi considerazione e scuse varie che lascio in esclusiva ai nostri dirimpettai.

Il contropiede consiste nel farsi attaccare e poi ripartire velocemente, il che significa prima difendersi, ma devi cercare di non subire goal e di uscire dalla tua metà campo quando gli avversari attaccano.

Farsi attaccare per ripartire rubando palla in zona difensiva, con 80 metri di campo da fare, non è contropiede, è un suicidio... Neanche una squadra di dilettanti ti concede 80 metri di campo in profondità. Se ti fai attaccare per scelta, alla fine vieni schiacciato e non riesci più non solo a ripartire, ma neanche a uscire, pure contro gli avversari più scarsi. Un po' come fa spesso la Lazio che, soprattutto quando si trova in vantaggio, pensa di controllare la partita autoschiacciandosi all'indietro, non rendendosi invece conto che così fà solo il gioco dell'avversario.
Il contropiede consiste proprio nel rubare palla a centrocampo (quindi non farsi attaccare) con un misto di pressing e occupazione degli spazi e sfruttare gli eventuali errori di posizionamento della difesa avversaria con verticalizzazioni fatte nel più breve tempo possibile. Proprio quello che la Lazio non fa mai.

L'arbitro nell'ultimo nappule - Lazio arrivò dopo il 2-2... il che significa che io non ho il diritto di sbagliare perché devo pensare che l'arbitro può rovinarmi la partita, non ho il diritto di correggere i miei errori perché l'arbitro può annullarmi un goal regolare, non ho il diritto di tornare in vantaggio perché l'arbitro può concedere agli avversari un assurdo rigore con tanto di assurda espulsione di un mio difensore. Bene, continuiamo a ragionare così, e poi ci sorprendiamo se Abate dice che è positivo che la riomma venga favorita...
Tutto i diritti che vuoi, ma se dobbiamo valutare la gestione della gara da parte di Reja è un conto, se dobbiamo valutare la partita nel suo complesso è un altro...
Reja quella partita l'ha gestita male, al di la dell'arbitro. L'ha gestita male perchè in vantaggio di 2-0 nel controllo totale del gioco e del campo, ha, come suo solito, pensato di controllare la partita schiacciando la squadra all'indietro. Ha fatto qualcosa che in quel momento non solo non era necessario, ma che ha cambiato di fatto l'inerzia di una partita che fino a quel momento stava vedendo il gatto giocare con il topo. Il Napoli che fino a quel momento stava solo aspettando il colpo di grazia, quasi incredulo di tale opportunità ne ha subito approfittato portandosi in pochi minuti dallo 0-2 al 2-2.
Poi è arrivato l'arbitro, ma se la partita veniva gestita diversamente come è stato fatto per un'ora, l'arbitro aveva poco da inventarsi...
Quella partita Reja l'avrebbe gestita male anche se l'arbitro avesse fatto il suo dovere e la Lazio avesse vinto 4-2. A volte (per fortuna) gli errori di un allenatore non significano necessariamente compromettere la partita, come un infortunio di un portiere non significa necessariamente perdere. Ma l'errore rimane...

Offline Absaroke

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #24 il: 16 Set 2011, 17:17 »

.............................
Il contropiede consiste proprio nel rubare palla a centrocampo
(quindi non farsi attaccare) con un misto di pressing e occupazione degli
spazi e sfruttare gli eventuali errori di posizionamento della difesa avversaria
con verticalizzazioni fatte nel più breve tempo possibile. Proprio quello che la Lazio
non fa mai.
...................................
 
Sercio non mi pare;
Stai parlando della ripartenza....... il contropiede
 e' proprio quello di 60-80 metri dopo essersi fatti schiacciare .....bello o brutto che sia ....

Offline Sercio69

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #25 il: 16 Set 2011, 18:06 »
Sercio non mi pare;
Stai parlando della ripartenza....... il contropiede
 e' proprio quello di 60-80 metri dopo essersi fatti schiacciare .....bello o brutto che sia ....

Mi rendo conto che Arrigo Sacchi ha fatto disastri nella mente degli italiani. Poi mi dici quante volte in vita tua hai visto una squadra che per scelta si fa schiacciare e poi riparte facendo 80 metri di campo arrivando in porta, se non a tempo scaduto contro un avversario tutto in avanti perchè sta perdendo. Una squadra che nel corso della partita prende un gol così, credo che debba ritirarsi per manifesta inferiorità...
Ma ci siete mai entrati in un campo di calcio? Sapete cosa significa fare 80 metri di campo senza incontrare avversari?
Il gol del Napoli mercoledì è il classico esempio di contropiede... O ripartenza, che è esattamente la stessa cosa.

Offline fabiuz

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #26 il: 16 Set 2011, 18:07 »
Mi associo a tutti quelli che pensano che sia una questione di mentalità e non di giocatori. La squadra di ieri era più che sufficiente a vincere di tre goal di scarto contro quella squadra, ma se all'inizio del secondo tempo ti schiacci invece di pressare alto è ovvio che al 200esimo pallone buttato dentro alla fine ti segnano. Ieri si è visto evidente che la loro tattica era prendere un calcio da fermo per creare il panico in area con un giocatore, Adailton, che ha un buon piede. Lo stesso successe a Napoli (2 goal da calcio da fermo) e con il Milan. Poi per carità con il Milan ci può stare che siano loro a farti indietreggiare, forse anche con il Napoli, ma non si può dire che ieri all'inizio del secondo tempo non potevamo tenerci alti. Avevano i difensori coi piedi quadrati che di sicuro avrebbero avuto difficoltà ad impostare in modo pulito e avrebbero buttato palloni a centrocampo facilmente recuperabili. E sono sicuro che in questo modo tu difendente corri pure di meno...
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #27 il: 16 Set 2011, 18:22 »
Sinceramente, più che le critiche al gioco, a me fà in...zzare la pochissima reattività di reja con i cambi.
Sono quasi due anni che all'inizio del secondo tempo la squadra accusa un calo ma non succede mai che anticipi il gol con 1 o due cambi per dare linfa al centrocampo.
Un mio amico napoletano me lo disse il giorno in cui lo prendemmo: brava persona ma per i cambi aspetta sempre il 70°, è una sua fissa.
ieri sera ha aspettato i gol.

Offline robylele

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #28 il: 16 Set 2011, 18:26 »
La partita l'ho vista

senza girarci troppo intorno e i con tuoi soliti fiumi di parole (sempre per attaccare la Lazio e mai per difenderla, aho! c'ho fatto caso..):

cosa hai provato quando Sculli ha insaccato?
ricordi? giocatore inutile..   :)

io dico che non hai esultato. Ho indovinato? Risposta secca, senza se, ma, forse, però. Secca.
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #29 il: 16 Set 2011, 19:01 »
La lazio ha il suo gioco, può piacere e può non piacere, ma un suo gioco ce l'ha (a me non piace).

Offline pitbull

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #30 il: 16 Set 2011, 21:26 »
La lazio ha il suo gioco, può piacere e può non piacere, ma un suo gioco ce l'ha (a me non piace).

Se stare in campo - avere la palla - non avere la palla -, vuol dire avere un gioco, allora sì, la Lazio ha un gioco.
E non piace neanche a me.
 

Offline pitbull

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1302
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #31 il: 16 Set 2011, 21:31 »
senza girarci troppo intorno e i con tuoi soliti fiumi di parole (sempre per attaccare la Lazio e mai per difenderla, aho! c'ho fatto caso..):

cosa hai provato quando Sculli ha insaccato?
ricordi? giocatore inutile..   :)

io dico che non hai esultato. Ho indovinato? Risposta secca, senza se, ma, forse, però. Secca.

Sì, perché era un fatto positivo per la Lazio.

Poi però ho pensato che è l'ennesimo episodio che servirà, nelle menti di alcuni, a far considerare utile un giocatore che invece prima lascia la Lazio e meglio é. Per me.

E fino al gol nessuno avrebbe detto il contrario.  :D

Offline pitbull

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #32 il: 16 Set 2011, 21:38 »
L'equivoco è ancora quello che ci perseguita dall'arrivo di Rossi.
Ledesma.
Mi spiace dirlo perchè è un giocatore della Lazio ma se dai a lui le chiavi del tuo gioco in mezzo,scordati circolazione di palla veloce e accuratezza in fase di costruzione.
A noi serve un costruttore di gioco affidabile in primis.
Reja o non Reja,ma dopo 4 partite ufficiali ho già fatto indigestione di lanci lunghi e passaggi orizzontali (sbagliati,peraltro!).
Finchè tieni ledesma come 'inamovibile perno del centrocampo' (!!) puoi cambiare tutti gli interpreti che vuoi,ma ti mancherà sempre una moneta per fare un centone.
Detto che la posizione di Hernanes così avanzata non ci aiuta in quanto è solitamente scavalcato dai lanci lunghi o quando riceve palla a terra ha poche o nulle soluzioni di passaggio per via della staticità del centrocampo e della mancanza di esterni.
Gli avversari ci allargano,noi tendiamo ad imbottigliarci per vie centrali.
Pensavo fosse una deformazione derivata dall'attitudine di Zarate ma pare sia nel dna di questa squadra.
Ho paura che il prossimo tormentone sarà 'hernanes non incide' e la cosa mi terrorizza.
Hernanes è l'unico valore tecnico di un centrocampo altrimenti povero e prevedibile,dal suo arrivo abbiamo assistito perfino alla ripresa di Mauri,diventato uno spettro durante le gestioni di Rossi e del becchino che precedette (disgraziatamente) Reja.

100%

Zarate ha avuto un'involuzione che troppi hanno attribito troppo frettolosamente a sua esclusiva colpa; ed anche io temo sinceramenete che Hernanes possa fare la stessa fine.

Offline Sercio69

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #33 il: 16 Set 2011, 22:25 »
senza girarci troppo intorno e i con tuoi soliti fiumi di parole (sempre per attaccare la Lazio e mai per difenderla, aho! c'ho fatto caso..):

cosa hai provato quando Sculli ha insaccato?
ricordi? giocatore inutile..   :)

io dico che non hai esultato. Ho indovinato? Risposta secca, senza se, ma, forse, però. Secca.

Veramente a me risulta che chi gira intorno mettendosi pure a dare i voti agli altri sei tu...
Comunque ho provato la sensazione di aver almeno evitato la figuraccia. Non mi sembra che ci sia molto da esultare per un pareggio in casa contro la 7^ in classifica del campionato rumeno. Sono ancora convinto che Sculli era e rimane un giocatore inutile, strapagato per quello che ha dato e che è in grado si dare. Se devo giudicare utili tutti coloro che segnano, beh, ho visto segnare gente come Bertoni, Delgado, Capocchiano, Cupini..... Ma questo non significa che non fossero pippe atomiche, come le rispettive carriere hanno dimostrato.
Sufficientemente chiaro? Non mi sembra di averci girato troppo intorno...
Sarei curioso invece di avere la tua di opinione chiara e precisa sulla partita di ieri.... Ma qualcosa mi dice che non avrò nessuna risposta... Del resto sei l'esperto degli 0-0....
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #34 il: 16 Set 2011, 22:52 »
Veramente a me risulta che chi gira intorno mettendosi pure a dare i voti agli altri sei tu...
Comunque ho provato la sensazione di aver almeno evitato la figuraccia. Non mi sembra che ci sia molto da esultare per un pareggio in casa contro la 7^ in classifica del campionato rumeno. Sono ancora convinto che Sculli era e rimane un giocatore inutile, strapagato per quello che ha dato e che è in grado si dare. Se devo giudicare utili tutti coloro che segnano, beh, ho visto segnare gente come Bertoni, Delgado, Capocchiano, Cupini..... Ma questo non significa che non fossero pippe atomiche, come le rispettive carriere hanno dimostrato.
Sufficientemente chiaro? Non mi sembra di averci girato troppo intorno...
Sarei curioso invece di avere la tua di opinione chiara e precisa sulla partita di ieri.... Ma qualcosa mi dice che non avrò nessuna risposta... Del resto sei l'esperto degli 0-0....
cupini pero' non era proprio na pippa... a me non dispiaceva  :) :) :) :)

Offline Sercio69

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #35 il: 16 Set 2011, 23:27 »
cupini pero' non era proprio na pippa... a me non dispiaceva  :) :) :) :)
Ah si? Bene.... Ricordo un gol fantastico all'Inter di Rumenigge con tiro al volo sul primo palo dove Zenga non ha avuto nemmeno il tempo di andare a coprire. Partita memorabile, 3-0 per noi.
Peccato che ricordo solo quello.... ;)
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #36 il: 16 Set 2011, 23:34 »

questa cosa e' verissima ... Noi difendiamo indietreggiando la linea di centrocampo e difesa. In questo modo rispondiamo passivamente alla manovra avversaria senza controbbattere.
Nell'azione del palo di Cassano venerdi' scorso si vede chiaramente Ibra che temporeggia guardandosi attorno e avanzando lentamente e Brocchi che aspetta indietreggiando mentre la linea difensiva si avvicinava progressivamente verso il portiere . Ibra ha avuto tutto il tempo di servire perfettamente cassano che a quel punto s'e' trovato solo Konko da superare. Questo e' solo un esempio ma e' quello che succede continuamente.

Ricordo perfettamente. Esattamente l'azione che spiega il concetto, grande spirito di osservazione.
Comunque l'organizzazione di gioco nel calcio conta tantissimo. Non esistono squadre di fenomeni senza organizzazione. E le squadre piu' organizzate sembrano correre di piu', avere piu' grinta, allenarsi meglio, hanno anche meno infortuni! ma non credo, ad esempio, che i giocatori dell'Inter mercoledi' fossero meno stanchi di quelli turchi.

Offline TomYorke

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #37 il: 16 Set 2011, 23:36 »
Va bè, ma come abbiamo fatto a fa 66 punti senza organizzazione, senza un gioco, senza idee...no dico, come abbiamo fatto??!!

Offline Sercio69

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Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #38 il: 16 Set 2011, 23:50 »
Va bè, ma come abbiamo fatto a fa 66 punti senza organizzazione, senza un gioco, senza idee...no dico, come abbiamo fatto??!!
E' il livello del calcio italiano ad avertelo permesso. Quando incontri squadre con un minimo di organizzazione e di aggressività, la differenza si vede eccome...
Io piuttosto ribalterei la domanda. In un campionato così scadente, con squadre apparentemente forti che bucano la stagione, come si fa ad arrivare solo quinti dopo essere stati per l'intero campionato in zona Champions?
Re:Ora che si puo', parliamo un po' del gioco.
« Risposta #39 il: 16 Set 2011, 23:55 »
Va bè, ma come abbiamo fatto a fa 66 punti senza organizzazione, senza un gioco, senza idee...no dico, come abbiamo fatto??!!
ma perché senza gioco non si fanno quei punti? l'Inter non aveva allenatore in panchina è li ha fatti...questo che dici quindi non depone a favore di Reja...il problema è che nessuno dice che non abbia avuto dei meriti, si sperava semplicemente nel cambio
 

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