Marchetti 6 - Qualche parata, parecchi rinvii sbagliati, sul gol non fa miracoli.
Bastos 7 - Ottimo esordio, erano anni che qualcuno dei nostri non metteva paura a Higuain.
De Vrij 6,5 - Un leader, sta tornando ai suoi livelli.
Radu 5,5 - In una difesa molto quadrata, sembrava l'anello debole. Anche quando è andato in avanti è risultato impreciso.
Basta 6 - Fa il suo, in attacco è stato meno efficace che a Bergamo.
Lukaku 6,5 - Davvero impressionante fisicamente, ottimo in difesa e sulla fascia. Se Inzaghi riesce a insegnargli anche a crossare, potrebbe diventare devastante.
Biglia 6 - Sfortunato sul gol, ma meno ispirato del solito; vero è che Allegri lo mette sotto controllo stretto, sapendo che le azioni della Lazio partono quasi solo da lui.
Parolo 6,5 - Poco appariscente, ma importantissimo. In un centrocampo dove il regista è ingabbiato e l'incontrista manca, diventa il leader invisibile.
Felipe Anderson 6 - Inzaghi gli chiede di attaccare e coprire, lui si sacrifica, ma perde brillantezza in avanti; sprazzi di talento comunque visibili, speriamo che stia tornando quello di due anni fa.
Lulic 6 - Tanto impegno, ma anche tanta imprecisione; la costruzione non è il suo ruolo, ma con Biglia ingabbiato servirebbe più fosforo anche dalle sue parti.
Immobile 7 - Il migliore con Bastos, fa reparto da solo.
Patric 6 - Entra e fa il suo, e riesce anche a tirare in porta: una buona riserva.
SMS 5,5 - Doveva entrare al 45°, non è giocatore che possa spaccare la partita in pochi minuti, soprattutto se schierato in una posizione che non è proprio la sua.
Djordjevic 5 - Non riesce a incidere. L'attacco è il reparto dove si DEVE intervenire: Djo è un buon rincalzo se si deve gestire, perché cerca di far salire la squadra, ma non ha lo spunto per spaccare la partita, e non rappresenta quindi una vera alternativa. Il paragone con la Juventus, che in panchina ha Higuain, è ingeneroso, ma anche la Lazio dell'anno scorso aveva almeno la carta Keita per cambiare le modalità di attacco.
Inzaghi 6,5 - Pragmaticamente, decide di coprire e lo fa in maniera ordinata e razionale. Anche con la Juventus sbaglia però i cambi, SMS doveva entrare prima (o restare in panchina), e per mettere in difficoltà Allegri forse era meglio un Kishna che puntasse l'uomo piuttosto che Djo.