Alcune considerazioni sparse (che poi sono sensazioni), dopo questo piccolo ciclo nell'Europa dei titani.
Abbiamo due giocatori "europei", forse tre: Marusic e Correa. Acerbi, che è il terzo, voglio rivederlo con accanto due veri difensori.
Milinkovic e Luis Alberto, specialmente il primo, da giocatori determinanti nella comfort zone della A, diventano degli onesti mestieranti in questi templi del calcio. Se vogliono aspirare a big club, e qui mi riferisco allo spagnolo, devono certamente alzare l'asticella in certi contesti.
Bene Parolo, benino Lazzari ed Escalante, cuore Radu e Lulic, Leiva ha dato sempre il fritto, ma se si vuole sperare di più che in una presenza sporadica in Champions serve ciò che abbiamo soltanto in quei due tre elementi, ossia giocatori di dimensione europea.
Quoto.
Faccio solo un cambio nei tre di dimensione europea dove tolgo Correa e ci metto Immobile.
Immobile, Acerbi e Marusic.
Correa, LA e SMS aivoglia a pedalare!
Imparassero qualcosa dalla partita di oggi, dai giocatori cioè che davvero giocano a calcio.
D’altronde glie l’hanno detto tra le righe in conferenza stampa sia Parolo che Acerbi.
Perché è chiaro che il riferimento è a chi potrebbe e non fa.
Mica si può pensare che ce l’avessero con Patric, Hoedt e Muriqi...