Esatto IB, il problema è che il nostro regista difensivo è il portiere quando, magari, basterebbe avere un portiere appena decente con i piedi ma capace di "portare punti" con le parate. Inoltre, il sistema funziona se hai centrali molto più dotati tecnicamente di quelli che abbiamo noi, più reattivi, capaci di gestire senza andare in confusione o in apnea l'eventuale pressing avversario per poter poi ripartire veloci. I nostri centrali queste caratteristiche non le hanno: i più "tecnici" (a parte LF) sono Acerbi, che si tiene troppo palla tra i piedi o ad un certo punto parte all'arrembaggio senza senso, e Hoedt (che saluta per fortuna), che è carente in tutto il resto (oltre a essere secondo me inadeguato alla difesa a tre). Per contro, la manovra da dietro, non riesce a farci "esplodere" sulle fasce, dove invece avremmo due punti forti con la corsa in progressione in campo aperto (uno, se siamo obbligati a mettere dietro Marusic). Inoltre, siccome facciamo ristagnare troppo l'azione da dietro, siamo costretti a far tornare troppo dietro Luis Alberto a prendersi palla e a portarsela avanti allungadogli in maniera inutile il raggio d'azione, facendolo arrivare poco lucido davanti (qualcuno faceva notare come il numero di assists di LA sia diminuito drasticamente quest'anno) inficiando a catena lo stesso gioco di Immobile. Inoltre, costringiamo ad un superlavoro Leiva che, d'altra parte, non è più lo stesso del precovid (gli anni passano) e costringiamo SMS al doppio ruolo copertura-regia e, secondo me, questo gioco non so come lo tende a decentrare troppo e ad allontanarlo (anche lui) dalla porta.
Se veramente Inzaghi (se rimane) ha individuato in questo tipo di strategia l'elemento che può "sparigliare" nel campionato italiano compensando altre lacune, secondo me, deve realizzare che andrebbe cambiato quasi tutto il reparto arretrato (forse da lasciare LF), compreso il portiere e serve un nuovo Leiva e allora il resto potrebbe rimanere come è. Ripeto: se quella è l'idea ritenuta valida. Con gli elementi che abbiamo oggi, secondo me porta (molti) più danni che benefici.