per me incide il pessimismo cosmico inculcato in anni
non c'è davvero più entusiasmo, e possiamo dare le colpe alla dirigenza quanto ce pare ma l'entusiasmo lo uccide lo sfracassamento quotidiano su ogni singola minima cosa
Quello c'è sempre stato. Anche quando eravamo la squadra più forte d'Europa. Il calcio è uno sport semplice, l'entusiasmo si ricrea facilmente e anche nei momenti meno fortunati.
Per me c'è proprio un'emorragia di tifosi, e indico quelle che secondo me sono le cause:
- contestazione a oltranza a Lotito, foraggiato (anche oggi) da stampa e radio;
- uscite a vuoto di Lotito che hanno generato una sorta di "movimento mediatico" oppositivo a cui a volte, pure per quieto vivere o per esasperazione, hanno aderito anche molti Laziali (ma questo teoricamente poi non dovrebbe incidere sull'andare o meno allo stadio);
- mancanza di empatia tra società e tifosi anche nel "promuovere" la presenza dei giocatori in contesti marketing. Troppo silenzio e troppo poca attività social, questo poi inibisce anche le belle iniziative (prezzi popolari, giocatori nelle scuole, Olympia, etc.);
Il resto, come ad esempio i proclami spesso disattesi, il mercato cervellotico, le "esibizioni" vergognose della curva su fascismo e nazismo, le boutades dei giornalisti riommici sui network, sono per me solo dei corollari.
Un bacino d'utenza di anche solo 500mila tifosi veri totali non può non garantire almeno a spot una presenza massiccia allo stadio.
Per me ci siamo proprio persi una generazione di ragazzini che sono nati senza alcuna intenzione di tifare per la Lazio, e questo deve creare profonde analisi, invece che continuare a puntarci l'indice tra di noi sostenendo che una "fazione" più dell'altra abbia contribuito a questo allontanamento.
Teoricamente un'unica riprova potrebbe essere quella di vedere cosa succederà se Lotito dovesse vendere. Se anche lì i numeri restassero simili a quelli odierni allora sarebbe la conferma che siamo proprio diminuiti numericamente e purtroppo non c'è molto da fare, se non ricostruire anche lì con nuove strategie.
Ma tanto è un passaggio che non avverrà, almeno non nel prossimo futuro, quindi rimarremo con il dubbio e temo con sempre meno gente allo stadio. Sempre che non si decida di cambiare radicalmente strategia, e parlo soprattutto a livello di comunicazione: le vittorie possono ingrossare il numero per qualche mese e aumentare il numero di simpatizzanti. Ma per ricostruire un ambiente che rimanga coerente anche quando le cose vanno non dico male ma normalmente, c'è bisogno di lavorare sulle basi.
Il rioma fa il record di spettatori in una stagione in cui oltre all'avvento di Merdinho ha collezionato un derby vinto e poco altro. E fino a qualche anno fa andavano in numeri inferiori a quelli di rioma salernitana a vedere una squadra con Nainggolan e Salah giocarsi la Champions. Il dato credo sia importante da analizzare per comprendere che certe dinamiche prescindono dai risultati sportivi, soprattutto in una città con due squadre in cui una è quella tifata dalla maggior parte.