presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?

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Offline Cesio

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #40 il: 28 Ago 2015, 12:48 »
Stamattina leggevo un dato che mi ha fatto molto pensare: della squadra schierata mercoledi sera a Leverkusen, l'unico che aveva esperienza in CL era Mauricio (peraltro forse il peggiore in campo).

Mi è allora venuta voglia di aprire un topic specifico sull'argomento.

Secondo voi, giocarsi la partita più importante della stagione, che che per la SS Lazio valeva un terzo del fatturato annuo, con una squadra di debuttanti è sinonimo di presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacità?

Purtroppo siamo stati costretti a far giocare debuttanti perché i nostri giocatori di caratura, a livello internazionale, sono infortunati. Secondo me si tratta di incapacità mentale a reggere certe situazioni, l'andata ha dimostrato di giocarcela alla pari con il Leverkusen, al ritorno è subentrata la paura, presente nei giocatori e aggiunta anche dall'allenatore.
Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #41 il: 28 Ago 2015, 12:50 »
La gestione del club di Lotito, la sua presidenza, non ha MAI avuto l'obiettivo di prendere i giovani e rivenderli, MAI.
Non scrivete eresie, magari ha altri difetti, ma non questo.
La Lazio gioca, compete e vince, forse per voi non sono nulla, ma le coppe del 2009 e del 2013 non sono nulla ?
Ma gli altri club che vincono ?
Naturalmente parliamo dei club che non abbiano alle spalle colossi industriali o sceicchi ?
Il West Ham, Il Tottenham, il Valencia, il Leverkusen(con la Bayer proprietaria) cosa vincono in più a noi.....???
Il fatto è che il tifoso laziale non sa più neanche cosa sia, e se vivete male questa condizione è meglio cambiare squadra, non  è un delitto, soprattutto se l'alternativa è l'eterna e costante abboffamento di palle e pessimismo.

a parte il WH (non capisco cosa centri) stai parlando di squadre ospiti fisse delle competizioni europee come per il Dortmund, per noi è un obbiettivo che risulta, in ogni caso, difficile da raggiungere.
qui non si parla di mancanza di vittorie, qui si parla di una mancanza, se vuoi, anche più grave ovvero la voglia di stazionare e competere a certi livelli anche quando sei li ad un passo.

Offline Duca

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #42 il: 28 Ago 2015, 12:51 »
posso anche essere d'accordo, ed in parte lo sono, ma da tifoso, non occasionale, ma abbonato da oltre 30 anni e malato di Lazio, non riesco ad adeguarmi a questa apatia gestionale, da questa gestione col bilancino.
io tifare il bilancio non riesco.

Se facciamo uno stadio o arriva un magnate, allora faremo il passo avanti. Con Lotito si va avanti piano, raccogliendo via via qualcosa. C'è chi, pur altrettanto glorioso, sta peggio da una vita... (Toro, Genoa, Doria, Bologna, Viola...)

Offline ranocchio

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #43 il: 28 Ago 2015, 12:52 »
Quello che scrivi mi ricorda -mutatis mutandis- quando a Django Di Caprio mostra il teschio del servo Ben e dice che nel cranio dell'africano l'area della sottomissione è maggiomente sviluppata che in ogni altro essere vivente. "Se esaminate questo pezzo di cranio qui, noterete tre distinte fossette. Qui, qui e qui. Ora, se avessi in mano il cranio di un Isacco Newton, o un Galileo, le tre fossette sarebbero state nell'area del cranio comunemente associata con la creatività. Ma questo è il cranio di Old Ben... E nel cranio di Old Ben, non gravato dal genio, queste tre fossette sono situate nell'area del cranio comunemente associata con... Il servilismo."

In pratica, tu stai asserendo che la Lazio non può fare altro che accontentarsi di partecipare e, magari, una volta ogni tanto, sperare di avvicinarsi a vincere qualcosa? anche la Lazio ha le 3 fossette nell'area del servilismo e non del genio?
Ma no, io agirei più coraggiosamente la leva del debito e proverei a disegnare un piano anche incrementando il livello delle competenze in alcune strutture societarie decisamente inadeguate. Aumenterei il livello di rischio imprenditoriale confidando in un miglioramento dei risultati sportivi e finanziari.

Ma è la mia visione delle cose, mi sono espresso ed ho argomentato al riguardo. Non è quella della società che ha una strategia diversa e che pure dimostrando qualche limite ha anche portato risultati visibili sia in termini di competitività della squadra che di solidità aziendale.

Bisogna avere rispetto dei risultati raggiunti e pensare che le alternative non sono così scontatamente di successo.
E una volta constatata l'attuale volontà della proprietà/ dirigenza regalarsi la soddisfazione di tifare un bel gruppo e una storia bellissima invece di reiterare le proprie convinzioni all'infinito in modo alla fine improduttivo e anche un po' depressivo.

Siamo tifosi anche in questo senso, non solo nel reclamare ambizioni più alte. Che tutti abbiamo ovviamente.

Offline reds1984

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #44 il: 28 Ago 2015, 13:16 »
Ranocchio, sono spesso d'accordo con te, ma la chiosa non legge la realtà.

Noi tifiamo, ci abboniamo, compriamo gadget e magliette, poi veniamo qui dentro e smadonniamo se la Lazio perde o non è competitiva.


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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #45 il: 28 Ago 2015, 13:37 »
Che piaccia o no, lo scudetto e la Champions della società oggi al vertice nella Lazio si chiamano bilancio in attivo, senza rischiare un apice e senza iniezioni di capitale.

Il resto sono chiacchiere.

Offline ranocchio

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #46 il: 28 Ago 2015, 13:42 »
Ranocchio, sono spesso d'accordo con te, ma la chiosa non legge la realtà.

Noi tifiamo, ci abboniamo, compriamo gadget e magliette, poi veniamo qui dentro e smadonniamo se la Lazio perde o non è competitiva.


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Beh reds sono convinto che sia il tuo atteggiamento come spesso hai dichiarato.
Comunque non voglio sembrare paternalistico ne didascalico.
Cerco di tenere alto il morale (anche il mio) e non sprofondare nel pessimismo cosmico e nell'ipercriticismo. So che i forum servono anche a questo, per carità.

Detto ciò sai bene come la penso. E quanto tema il circolo vizioso dello schema che la società sta perseguendo. Arenarsi e perdere entusiasmo sono dei rischi reali.
Non che spetti a noi tifosi provvedere con un'esaltazione ingiustificata. Ma anche sfogarsi senza soluzione di continuità a volte può essere eccessivo e controproducente.

Forse dietro a questi miei interventi c'è la concreta paura che se non recuperiamo velocemente energie e fiducia come squadra è come ambiente, può essere davvero una stagione penosa e decisiva in negativo.
Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #47 il: 28 Ago 2015, 13:50 »
Presunzione, di avere la squadra più forte , di poter fare le nozze coi fichi secchi, di essere i più intelligenti e i più furbi dell'intero universo calcistico.
Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #48 il: 28 Ago 2015, 17:09 »
A parte che comunque anche quest'anno di soldi ne hai spesi, ma il mercato si può fare anche vendendo qualcuno che magari è reduce da una stagione positiva e puoi vendere incassando un sacco di soldi e nvestendo il ricavato per rimforzare complessivamente la squadra.

Fermo restando i 5 ragazzini comprati, vendere FA e comprare un Criscito, un Chicarito e un Clasie ci avrebbe rinforzato o indebolito?
E secondo te certi tifosi della Lazio avrebbero accettato tranquillamente la cessione di Felipe Anderson? Non avrebbero cominciato a dire che Lotito appena cià un giocatore bono se lo vende? Che buttava a mare le certezze per delle scommesse?
Rassegnamoci, siamo una tifoseria dove la percentuale di incontentabili ( leggi str...i ) è troppo alta.
Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #49 il: 28 Ago 2015, 17:44 »
E secondo te certi tifosi della Lazio avrebbero accettato tranquillamente la cessione di Felipe Anderson? Non avrebbero cominciato a dire che Lotito appena cià un giocatore bono se lo vende? Che buttava a mare le certezze per delle scommesse?
Rassegnamoci, siamo una tifoseria dove la percentuale di incontentabili ( leggi str...i ) è troppo alta.

Se lo vendesse e reinvestisse i soldi su un top player o su due giocatori forti, credo non ci sarebbe nulla da eccepire salvo casi di tifosi in malafede. Ma se fa come nel caso della cessione di Hernanes, avvenuta l'ultimo giorno di mercato per poi dire: "Eh, non ho avuto più tempo di comprarne un altro", lì le critiche se le cerca.

Offline Mocambo

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #50 il: 28 Ago 2015, 17:59 »
Presunzione. Di un presidente che straparla di 'una nuova era' e poi affida all'allenatore solo un gruppetto di nuovi pulcini di talento. Con un discorso serio e onesto a monte, basato su un rapporto di fiducia con la tifoseria, oggi saremmo tutti un po' meno imbufaliti. Si puo' anche uscire dalla Champions, non é un disonore. Quello che non si puó fare é prendere in giro chi ama e soffre per questi colori.

Offline TheVoice

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #51 il: 28 Ago 2015, 20:30 »

E quanto tema il circolo vizioso dello schema che la società sta perseguendo. Arenarsi e perdere entusiasmo sono dei rischi reali.
Non che spetti a noi tifosi provvedere con un'esaltazione ingiustificata. Ma anche sfogarsi senza soluzione di continuità a volte può essere eccessivo e controproducente.

Forse dietro a questi miei interventi c'è la concreta paura che se non recuperiamo velocemente energie e fiducia come squadra è come ambiente, può essere davvero una stagione penosa e decisiva in negativo.

Sono d'accordissimo

Offline Kredskin

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #52 il: 28 Ago 2015, 23:24 »
Io seppur arrabbiato per il fallimento CL, non me la prendo con la società, il cui modo di agire o progetto è chiaro: si va avanti con la programmazione A PRESCINDERE DAI RISULTATI, quindi si segue una strada di consolidamento costante, valorizzazione dei giovani, competitività, ma che però non viene influenzata da "colpi di testa", e che esula dalle contingenze dei risultati.
Può piacere o no, ma è così, e lo ha ben spiegato tare, che si ispira ai club di livello europeo della Bundesliga.
Lo stesso Bayer Leverkusen, che al timone non ha Lotito, ma la BAYER, una delle più grandi ed importanti multinazionali farmaceutiche del mondo, segue la stessa strategia che Tare applica, da poco, alla Lazio.
A me sta anche bene.
Il nostro obiettivo non può essere come il Bayern o la Juventus, ma essere come un Borussia Dortmund, Schalke 04 o Bayer Leverkusen, e mi sembra che stiamo nei binari giusti.
Alla società contesto, solo la scelta di chi guida la nave ovvero del tecnico, che secondo me è determinante, ma anche qui Tare, oltre a Pioli cercava un allenatore tipo quello del Bayer, purtroppo, al momento, Pioli sta palesando dei limiti nei momenti decisivi.

Un modello di business (crescita) a prescindere dai risultati non ha alcuna logica. Se le cose vanno male devi cambiare, devi limare, devi rivedere. Se le cose vanno bene devi reinvestire, devi aumentare, devi crescere di più.

La Lazio deve valorizzare i propri giocatori e monetizzare nel momento opportuno, seguire i modelli di business altrui quando sono vincenti: parlando spesso di Borussia Dortmund ci si scorda che che il Borussia dopo un paio di annate straordinarie stava rischiando di finire nella parte destra della classifica proprio perché ha voluto per forza trattenere tutti. Ha anche vinto un campionato dove il Bayern, a parte annate strane e molto rare, gioca da solo. Infatti negli ultimi 15 anni hanno vinto molte squadre diverse.

Per me trattenere FA e Biglia è stato un errore, se guardiamo le squadre della nostra dimensione (rapportate al proprio campionato) vedremo che tutte vendono i loro giocatori quando si presentano offerte di un certo tipo, cercando di reinvestire al meglio.

Criticare eventualmente Lotito perché vende FA, se si presenta lo United, è ridicolo.


Comunque la sfortuna negli sport agonistici è un'argomentazione da perdenti, come i piagnistei (guarda caso sono entrambe le argomentazioni principali dei romanisti).

Offline ES

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #53 il: 29 Ago 2015, 02:21 »
Stamattina leggevo un dato che mi ha fatto molto pensare: della squadra schierata mercoledi sera a Leverkusen, l'unico che aveva esperienza in CL era Mauricio (peraltro forse il peggiore in campo).

Mi è allora venuta voglia di aprire un topic specifico sull'argomento.

Secondo voi, giocarsi la partita più importante della stagione, che che per la SS Lazio valeva un terzo del fatturato annuo, con una squadra di debuttanti è sinonimo di presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacità?
Nessuna di quelle che hai detto per quanto mi riguarda.
La Lazio segue un suo percorso che, nella mente di chi lo ha partorito, prevede il raggiungimento della CL " per inerzia ", ovvero quando la rosa avrà raggiunto il livello adatto entrerà in questa competizione. La stagione scorsa si è operato oltre modo bene superando gli orizzonti previsti. Ma il preliminare, come un teorico primo posto a dicembre, non sposta di nulla la progettualità.
Si può esser d'accordo o meno, ma questo è molto chiaro.
La prossima stagione confermerà (o confuterà) la strategia. È un anno fondamentale il prossimo, imho.

Offline ES

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20560
Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #54 il: 29 Ago 2015, 02:25 »
Un modello di business (crescita) a prescindere dai risultati non ha alcuna logica. Se le cose vanno male devi cambiare, devi limare, devi rivedere. Se le cose vanno bene devi reinvestire, devi aumentare, devi crescere di più.

La Lazio deve valorizzare i propri giocatori e monetizzare nel momento opportuno, seguire i modelli di business altrui quando sono vincenti: parlando spesso di Borussia Dortmund ci si scorda che che il Borussia dopo un paio di annate straordinarie stava rischiando di finire nella parte destra della classifica proprio perché ha voluto per forza trattenere tutti. Ha anche vinto un campionato dove il Bayern, a parte annate strane e molto rare, gioca da solo. Infatti negli ultimi 15 anni hanno vinto molte squadre diverse.

Per me trattenere FA e Biglia è stato un errore, se guardiamo le squadre della nostra dimensione (rapportate al proprio campionato) vedremo che tutte vendono i loro giocatori quando si presentano offerte di un certo tipo, cercando di reinvestire al meglio.

Criticare eventualmente Lotito perché vende FA, se si presenta lo United, è ridicolo.


Comunque la sfortuna negli sport agonistici è un'argomentazione da perdenti, come i piagnistei (guarda caso sono entrambe le argomentazioni principali dei romanisti).

Quoto.

Offline cartesio

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #55 il: 29 Ago 2015, 03:44 »
Stamattina leggevo un dato che mi ha fatto molto pensare: della squadra schierata mercoledi sera a Leverkusen, l'unico che aveva esperienza in CL era Mauricio (peraltro forse il peggiore in campo).

Dei nostri hanno giocato in CL (andata esclusa) Klose, Biglia, Konko, Kishna, Mauri, Basta, Mauricio, DeVrij, Lulic. E c'è  gente come Marchetti, Candreva, Onazi, Berisha, che ha fatto campionati mondiali o continentali, quindi esperienza ne ha.

Ci sono gli infortuni da considerare, nonché il fatto che c'erano alternative migliori da mettere in campo.

hai speso 10 mln .
MS + kishna - cavanda

+ basta

Offline asteN_A.

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #56 il: 29 Ago 2015, 07:00 »
E la medesima strategia che ha seguito con fortuna l'Udinese negli ultimi anni e che stanno provando a fare anche a Firenze. Per piazze del genere può trattarsi di una strategia vincente e condivisibile. Qui però si è a Roma, si gioca in uno stadio da 70 mila posti e ci si confronta quotidianamente con l'altra squadra della città che invece segue un'altra strategia e che ci sta surclassando in classifica da diversi anni (purtroppo).

Punto primo, sti caxxi di quelli dellà !!
Non falliscono perché so massoni e protetti da na banca che glo permetti da 10 anni di accumulà buffi mentre a noi ci ha messo il cappio al collo pè ridimensionarci.

Punto secondo,  puoi pure avè no stadio de 70 mila..ma se ci vanno i soliti 20 mila ed è comunque reso invivibile da una guerra atroce tra chi ci magnava co la Lazio e chi l'ha salvata e gli sta a costruire delle basi solide !!

Ma si può sapere di cosa cavolo stiamo parlando ?
Allora, mettiamoci tutti d'accordo,  prima di parlare, permettiamo di alzare l'asticella ad una tifoseria immatura ed isterica, certifichiamo di far raddoppiare gl'introiti alla società comprando, come ha scritto qualche netter, 10 maglie e 2/3 abbonamenti a testa !!
Facciamo 50/60 mila abbonanenti, e poi battiamo cassa al presidente e chiediamo di spendere i nostri soldi per un paio di buoni giocatori che ci aggradano !!

Ps.che poi senza farlo apposta, proprio chi sta a parlà, so quei netters che criticavano parolo e volevano husbauer...de vrij e volevano astori !!

So tre gg che sto forum è illeggibbile, si scrive peste e corna senza dare filtro a pensieri e parole !!

Ma veramente, uscite, andate al mare, fateve 4 sco.pa.te al giorno che non se ne può più !!

E adesso m'aspetto i soliti noti, permalosi e spocchiosi a dire asten stai a dì na marea di fregnacce !!
 Io e ?
Scusate lo sfogo, ma chi sta minando una serenità d'ambiente ed una stagione importante alle porte, so ste persone esasperate, non la società o il mercato o pioli e chi più ne ha più ne metta !!!
Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #57 il: 29 Ago 2015, 08:43 »
Lotito ha un progetto. Il suo.
Bisogna ammettere che qualcosa ha portato a casa, altrimenti si è in malafede.
Nella sua testa si cresce in un modo che il tifoso medio non apprezza, soprattutto alla luce delle mirabolanti campagne di sabatini (vedremo se poi, nel tempo...)

Siamo fra le top del campionato, ci affacciamo nell'Europa che conta (una chimera sino a qualche tempo fa) e ne usciamo anche per episodi arbitrali. Si, se si è onesti, aldilà della superiorità in termini di mentalità del Bayer, con quel rigore ora erano loro a giocare coi norvegesi.

Abbiamo in rosa giocatori validissimi e siamo alla prima del campionato.

Io non avverto tutta sta tristezza a palate.
Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #58 il: 29 Ago 2015, 08:47 »
È' una conseguenza delle scelte societarie, per lo più inevitabili con il nostro modello di business/sportivo che non prevede l'acquisizione di giocatori con esperienza da CL (sia per livello retributivo che per costo del cartellino).

Peraltro e' la stessa impostazione societaria che ci ha portato a giocarci questa opportunità, che ci vede ben messi da un punto di vista della solidità di bilancio e che ha costruito una squadra giovane, con valori consolidati da top 5 del campionato e con un ottimo potenziale futuro, almeno sulla carta.
Credo che anche in Europa League si possa dire la nostra.

Non c'è quindi a mio avviso nessun sinonimo di quelli che elenchi. Ci sono scelte consapevoli che comportano opportunità e rinunce. Dobbiamo saper accettare la nostra dimensione e augurarci che si riesca a crescere gradualmente (con pazienza e bravura) di un altro gradino.

Lo dico non per fare apologia delle scelte societarie (farei cose diverse) ma perché una volta esercitato il proprio diritto di critica bisogna guardare la realtà e non alimentare frustrazioni e autoflagellazioni.

Forza Lazio

Condivido.... manca la voce.. scelta consapevole...

Offline DajeLazioMia

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Re:presunzione, supponenza, incoscienza, audacia, sfortuna o incapacita?
« Risposta #59 il: 29 Ago 2015, 09:02 »
Il principale problema di Lotito è la comunicazione e la capacità di aggregare e convogliare la tifoseria verso un progetto comune.
Stessa strategia e stessi risultati in mano a un personaggio come il compianto Ugo Longo e tante sfumature sarebbero molto molto molto diverse.
Imho.
 

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