Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #20 il: 10 Mag 2010, 15:35 »
Per me già con Reja in panchina ed un buon DS che si occuperà del calciomercato discutendo con l'allenatore riusciremo ad arrivare almeno ai livelli della Sampdoria di quest'anno.

Offline fish_mark

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #21 il: 10 Mag 2010, 15:45 »
E difatti le ultrime tre stagioni di campionato (fatte salve le due coppe e alcune partite giocate
alla grande con Delio Rossi) non fanno presagire nulla di buono per il prossimo futuro.
Il punto è chiederci quale futuro cerchiamo.O per meglio dire......quali aspettative abbiamo.
E' chiaro che per chi ha la speranza di lottare per lo scudetto o per i primi 4 posti la vedo
malissimo dal momento che negli ultimi anni alcune squadre,anche se di poco rispetto a noi,
si sono consolidate a livello tecnico,societario e ambientale.
Penso che in regime di autofinanziamento ci possiamo aspettare al max un buon piazzamento
zona Europa League ogni tanto.Ma in queste condizioni dobbiamo convincerci che altrettante
volte concorreremo per non retrocedere.
Credo che saranno così i campionati dei prossimi anni.
Volenti o nolenti dovremo riabituarci a festeggiare una zona Europa League come se
fosse uno scudetto e una salvezza come se fosse una qualificazione in champions.
Il confronto con i primi 6 anni Cragnottiani è utile proprio a comprendere che in altre
circostanze potevamo finire veramente peggio.

Beh, in queste circostanze poteva già finire veramente peggio o hai già dimenticato il sereno distacco di Ballardini da Formello, condito da "festanti" prove di affetto della tifoseria, mentre intanto Reja venuto da Spalato si apprestava a prendere il comando delle operazioni?
Io, sul piano sportivo, punterei alla immediata qualificazione in EL, perchè è un obiettivo che ci spetta, a cui DOBBIAMO per statuto puntare, insomma il MINIMO SINDACALE.
In realtà il nemico da sconfiggere in questo momento è il RISCHIO DECLINO, un baratro dove troppo allegramente e insistentemente abbiamo ballato e stiamo ballando.

Quindi nessuna scusante e nessuna assoluzione verso questa dirigenza che deve far sapere e dimostrare nei fatti cosa "vuole fare da grandi".
Inoltre, per favore, basta con questo alibi dell'ambeinte. Quello lo fa la società, creando i giusti messaggi, mobilitando gli animi, realizzando una squadra che faccia sognare: a febbraio era stadio vuoto, ora si è tutti più sereni, questo perché una squadra ha saputo riconquistare un ambiente.
Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #22 il: 10 Mag 2010, 15:46 »
Se la Sampdoria va in C.L. non vedo perché non provarci pure noi.

Io credo che la Sampdoria abbia un tantino di individualità in più,compattezza,organizzazione.
E soprattutto ha come patron un petroliere con risorse importanti e con voglia di provare un
giorno ad assalire le c.d. grandi.
E la consapevolezza di avere un presidente ricco,per di più raffinatore di petrolio,
già da sola fa aumentare le speranze dei tifosi per annate importanti.
A mio parere è questa la differenza che intercorre tra la Sampdoria e noi.
E' evidente che (almeno per quanto riguarda le ultime 3 stagioni) da noi si vive alla giornata
in quanto si dipende in tutto e per tutto dai diritti televisivi.
Quando rilevò la Lazio Lotito disse che la Lazio non sarebbe dipesa dai diritti televisivi.
Evidentemente non si è ancora reso conto che senza i diritti televisivi la Lazio sarebbe morta e
sepola.E tali diritti televisivi di cui la Lazio ha vissuto in tutti questi anni per buona parte sono
il risultato di tanti anni importanti targati Cragnotti.In pratica,abbiamo vissuto anche di rendita

Offline Blueline

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blog of life
Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #23 il: 10 Mag 2010, 15:47 »
Riguardo a trofei e piazzamenti Lotito uscirà sempre perdente da un confronto
con Cragnotti. Ma Cragnotti ha trovato una società economicamente in salute e
l'ha lasciata con i debiti, Lotito invece l'ha trovata con i debiti e sta cercando di
rimetterla in sesto, anche grazie alla rateizzazione di tale debito concessa dal fisco.
Se sono passati sei anni da quando avevamo visto la possibilità concreta di fallire
vuol comunque dire che sul piano della gestione economica qualcosa di positivo
sta facendo.

Poi i buoni giocatori comunque li compra, magari più che altro dei potenziali buoni
giocatori, pagandoli poco e sperando che migliorino, mentre Cragnotti invece
comprava campioni. E' deficitario invece come gestisce il rapporto con i calciatori,
spero che questa annata gli abbia insegnato qualcosa.

Offline gregor

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #24 il: 10 Mag 2010, 15:48 »
Se la Sampdoria va in C.L. non vedo perché non provarci pure noi.

Già con un ambiente meno ostile e nostalgico passiamo nella parte sx della classifica (imho).

in C.L. non ci si arriva con una società forte alle spalle,ma con l'ambiente meno ostile e nostalgico (de che poi?).


Offline robylele

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #25 il: 10 Mag 2010, 15:53 »
in C.L. non ci si arriva con una società forte alle spalle,ma con l'ambiente meno ostile e nostalgico (de che poi?).

no, intendevo dire la parte sx (ambiente meno ostile).
Per la C.L. servono ANCHE investimenti, sagacia e un pò di fortuna..


sarò breve: nostalgia dell'epopea cragnottiana. Ce l'ho pure io ma il buon senso dice che é finita.

se ce ne sarà un'altra sarà con una persona diversa e si chiamerà in un altro modo..

Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #26 il: 10 Mag 2010, 16:10 »
punterei alla immediata qualificazione in EL, perchè è un obiettivo che ci spetta

sei sicuro che ci spetta così facilmente?
Se la prossima stagione ci ripresentiamo con la stessa squadra di quest'anno
credo che al max possiamo arrivare ottavi.
Forse una stagione straordinaria potrebbe portarci nella zona Europa League.
Ma se imbrocchi la stagione sbagliata c'è il rischio di dover nuovamente
lottare per non retrocedere nella speranza che continuino ad esserci
squadre peggiori della tua.

Offline fish_mark

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #27 il: 10 Mag 2010, 16:19 »
sei sicuro che ci spetta così facilmente?

Di facile in questo mondo non c'è niente e non ci deve essere niente.
Per storia, pubblico e lignaggio la qualificazione EL è il minimo che possa aspettarmi da tifoso della SSLAZIO1900.

Se la prossima stagione ci ripresentiamo con la stessa squadra di quest'anno
credo che al max possiamo arrivare ottavi.
No, credo che al massimo possiamo arrivare diciottesimi, terz'ultimi, quindi serie B e meritatamente direi a quel punto.

Forse una stagione straordinaria potrebbe portarci nella zona Europa League.
Non ci vogliono stagioni straordinarie ma giusta programmazione e competenza cosa che manca in questa società dal 31 agosto 2007.

Ma se imbrocchi la stagione sbagliata c'è il rischio di dover nuovamente
lottare per non retrocedere nella speranza che continuino ad esserci
squadre peggiori della tua.
Di questo ne siamo tutti consci, anzi direi stufi.

Offline gregor

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3989
Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #28 il: 10 Mag 2010, 16:26 »
no, intendevo dire la parte sx (ambiente meno ostile).
Per la C.L. servono ANCHE investimenti, sagacia e un pò di fortuna..


sarò breve: nostalgia dell'epopea cragnottiana. Ce l'ho pure io ma il buon senso dice che é finita.

se ce ne sarà un'altra sarà con una persona diversa e si chiamerà in un altro modo..

Roby,il mio buon senso mi dice di "lottare" per avere sempre il meglio,mai accontentarsi.
Questa gestione, per quello che ha fatto ultimamente,non ha più credibilità.


Lo stadio all 99% non lo farà,quindi un motivo in più per avere un futuro migliore...

Offline er clauz

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #29 il: 10 Mag 2010, 16:43 »
Secondo me paragonare questi due periodici storici, anche se vicini, è improponibile.

- nell'era Cragnotti il campionato era a 18 squadre mentre adesso è a 20 e le squadre che andavano in B erano 4 e non 3

- nell'era Cragnotti i piazzamenti come 3 e 4 significavano coppa uefa mentre adesso ti esaltano una stagione portandoti introiti derivati dalla Champions prima insperati.

- Il campionato era molto più competitivo rispetto a quelli post calciopoli in cui si è sta sfiorando una mediocrità calcistica che non si ricordava da anni, e lo dimostra l'imminente declassazione UEFA per la Champions League.

Detto ciò penso che se quei primi 6 anni di Cragnotti fossero stati questi adesso parleremo di una Lazio stabilmente tra le prime 4 e con spalle molto solide derivate dalle partecipazioni europee e dai diritti tv.
Inversamente Lotito penso avrebbe sudato le famose 7 camicie per mantenere la Lazio in serie A.

Ovviamente tutto IMHO..

Offline robylele

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #30 il: 10 Mag 2010, 16:50 »
Roby,il mio buon senso mi dice di "lottare" per avere sempre il meglio,mai accontentarsi.

Certo, però usciamo dal luogo comune che chi non é del tutto contro Lotito sia qualcuno che si accontenta di quello che passa il convento..

Lo stadio all 99% non lo farà,quindi un motivo in più per avere un futuro migliore...

Non ne usciamo più allora..   :roll:

Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #31 il: 10 Mag 2010, 16:55 »

Inversamente Lotito penso avrebbe sudato le famose 7 camicie per mantenere la Lazio in serie A.

100 %
Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #32 il: 10 Mag 2010, 17:32 »
Beh se consideriamo i mezzi economici a disposizione allora meglio Lotito senza ombra di dubbio...

Offline matador72

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #33 il: 10 Mag 2010, 17:49 »
Credo che come detto da molti non sia possibile paragonare le due gestioni per una serie di motivi gia' elencati.
Una cosa pero' salta agli occhi, al di la dei mezzi economici la lazio di Cragnotti piano piano, stagione dopo stagione cresceva sino ad arrivare all'apice nel 2000 con una stagione che allora a mio parere non venne degnamente esaltata dai media.
Nella squadra che nel 2000 vinse quasi tutto, e quanto mi brucia quel quasi maledetta serata di Valencia... erano presenti, cosi' come nel primosuccesso ( coppa Italia 97/98 ) parecchi giocatori che anno dopo anno venivano inseriti su un'intelaiatura di squadra consolidata.
Oggi assistiamo ad un susseguirsi di giocatori alle nostre dipendenze che non permette, vuoi pwer incapacita, vuoi per impossibilita', di programmare un futuro vincente.
Se andiamo ad analizzare i titolari che nel 2006/2007 ci portarono al terzo posto , ci accorgiamo che oggi solo Ledesma, Rocchi e Stendardo sono ancora con noi, un po pochino, considerato che sono passate solo 3 stagioni.
Altro dato che ci deve far riflettere è la militanza in biancoceleste.
Ad oggi Rocchi e Siviglia con 6 stagioni sono i senatori, seguiti da Stendardo e Mauri 5 stagioni  e Ledesma 4 stagioni.
Non c'è continuita', e se non c'è continuita' non ci possono essere prospettive vincenti.
Qui sta , al di la delle differenze economiche la differenza tra le due gestioni.

Offline Spartano

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #34 il: 10 Mag 2010, 17:54 »
Obiezione accolta, ma al 33 %.
I soldi il presidente ce li ha messi, 30 milioni circa. Il resto viene dal mercato e dagli incassi della SSLazio.
Ma non è questo il punto. I problemi sono altri.

Così come non serve a molto e non porta da nessuna parte tracciare differenze di coppe vinte tra questa e quella fase della presidenza cragnottiana.

Si ricorda ai promotori di questo topic (il quale vanta già numerosi tentativi di imitazione negli anni precedenti) che nel momento in cui la Lazio vince la sua seconda coppa Italia nel 1998, si aveva alle spalle un campionato da protagonista, impegnato nella lotta per il titolo fino a un mese dal termine (Lazio-Juve del 2 aprile 1998), e una finale UEFA persa con l'Inter.
L'anno scorso la vittoria della Coppa Italia ha felicemente contraddetto un campionato pessimo con 18 sconfitte e un 10° posto, non proprio la stessa cosa.

Inoltre, se vogliamo insistere sui paralleli (così almeno istruiamo anche il prossimo topic sul confronto dei primi 7 anni delle due gestioni: ci portiamo avanti con il lavoro) l'estate del 1998 fu vissuta in un rutilante e scoppiettante calcio mercato iniziando da Salas, passando per Mihailoovic e De la Pena, arrivando a Vieri, mentre le milze in curva sud friggevano allegramente.
L'estate successiva alla coppa Italia del 2009, con la qualificazione EL in tasca, fu vissuta a colpi di martello sulle panchine, inseguendo vanamente giocatori del calibro di Lugano e di Bengtsonn, portandosi a casa pezzi da novanta come un portiere di riserva, uno sconosciuto esterno portoghese e un attaccante argentino buono per la serata di liscio al centro anziani di Villa Gordiani.

Pertanto, soprassederei su inutili confronti.
Torniamo ad occuparci del futuro.

Concordo in pieno!

Ma che ve volete paragonà?! Stamo a parlà di una gestione stile Borgo Rosso paragonata al più bel decennio della nostra storia. Come avrebbe detto Totò: Ma mi faccia il piacere!!!
Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #35 il: 10 Mag 2010, 18:50 »
Concordo in pieno!

Ma che ve volete paragonà?! Stamo a parlà di una gestione stile Borgo Rosso paragonata al più bel decennio della nostra storia. Come avrebbe detto Totò: Ma mi faccia il piacere!!!

Giustissimo,ma Lotito a livello di numero di titoli conseguiti è attualmente il secondo presidente più vincente in 110 anni
di storia della Lazio.
Mentre a livello di importanza di titoli è al terzo posto.
Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #36 il: 10 Mag 2010, 20:16 »
per favore!!!  :shock: :shock: :shock:
ma che ve volete paragonare?
con lotito al massimo del suo splendore potremo ipotizzare un miglioramento che va dal 14/16 posto al 10/12 posto!! con cragnotti si poteva sognare si comprava il giornale presto per vedere chi avevamo comprato, si vincevano 4 derby in una stagione, si andava in giro per l'europa e le altre avevano paura di noi!!! (1 posto nella classifica MONDIALE per club) ora siamo costretti a tifare inter e gufare la roma per non essere massacrati dai canidi
fatevi e fateci un favore non facciamo sti paragoni...

Offline Russotto

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #37 il: 10 Mag 2010, 20:24 »
Ragazzi per qunto riguarda l'argomento del topic io credo che Lotito stava facendo un buon percorso ma poi ha deciso di picconarsi le palle da solo per risparmiare 2 centesimi e per prendersi tutta la gloria, credendo che bastasse inviare un Tare qualsiasi a trattare i giocatori che lui visionava in DVD per poter gestire una squadra di calcio di Serie A.

Perfortuna le conseguenze di questa gestione scellerata degli ultimi 2 anni non ci hanno portato al baratro.

Adesso serve ricominciare il percorso iniziato con Delio Rossi, stavolta con Reja che e' cmq un valido tecnico e' una grande persona, ma in piu' abbiamo il vantaggio di avere una ossatura di squadra molto piu forte di quella che avevamo 4 anni fa. Vedremo da subito se verra' presa la strada giusta.

Per quanto riguarda questa stagione io penso che avessimo avuto Reja dall'inizio a quest'ora stavamo in lizza per il sesto posto MINIMO. Ma vi rendete conto quanto e' corta la classifica?
Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #38 il: 10 Mag 2010, 20:50 »
Credo che come detto da molti non sia possibile paragonare le due gestioni per una serie di motivi gia' elencati.
Una cosa pero' salta agli occhi, al di la dei mezzi economici la lazio di Cragnotti piano piano, stagione dopo stagione cresceva sino ad arrivare all'apice nel 2000 con una stagione che allora a mio parere non venne degnamente esaltata dai media.
Nella squadra che nel 2000 vinse quasi tutto, e quanto mi brucia quel quasi maledetta serata di Valencia... erano presenti, cosi' come nel primosuccesso ( coppa Italia 97/98 ) parecchi giocatori che anno dopo anno venivano inseriti su un'intelaiatura di squadra consolidata.
Oggi assistiamo ad un susseguirsi di giocatori alle nostre dipendenze che non permette, vuoi pwer incapacita, vuoi per impossibilita', di programmare un futuro vincente.
Se andiamo ad analizzare i titolari che nel 2006/2007 ci portarono al terzo posto , ci accorgiamo che oggi solo Ledesma, Rocchi e Stendardo sono ancora con noi, un po pochino, considerato che sono passate solo 3 stagioni.
Altro dato che ci deve far riflettere è la militanza in biancoceleste.
Ad oggi Rocchi e Siviglia con 6 stagioni sono i senatori, seguiti da Stendardo e Mauri 5 stagioni  e Ledesma 4 stagioni.
Non c'è continuita', e se non c'è continuita' non ci possono essere prospettive vincenti.
Qui sta , al di la delle differenze economiche la differenza tra le due gestioni.
anche io come te credo che il primo problema della lazio sia la continuità.........guardiamo ahmè alla roma ormai gioca da anni con gli stessi uomini cardine de rossi perrotta vucinic totti juan pizarro....oppure guardiamo alla sampdoria che nonostante i cambi tecnici a tenuto gente come castellazzi lucchini gastaldello palombo cassano che forse tolto cassano nn avranno tutte ste qualità ma si conoscono e sanno ovviare alle difficoltà dei compagni di squadra in modo concreto. alla lazio purtroppo c'è un via vai di gente da troppo tempo e questo purtroppo non permette alla squadra di crescere.
io vorrei chiedere chi ha il coraggio di dire che una formazione come questa:muslera dias stendardo radu licthstainer brocchi ledesma matuzalem kolarov zarate floccari è inferiori a formazioni come quelle si sampdoria napoli e palermo..........l'unica differenza secondo me sta proprio nella lungimiranza qualità smarrita da questa società nel lontano 2007..........

Offline Russotto

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Re:Primi 6 anni di gestione societaria.Un confronto tra Cragnotti e Lotito
« Risposta #39 il: 10 Mag 2010, 20:57 »
anche io come te credo che il primo problema della lazio sia la continuità.........guardiamo ahmè alla roma ormai gioca da anni con gli stessi uomini cardine de rossi perrotta vucinic totti juan pizarro....oppure guardiamo alla sampdoria che nonostante i cambi tecnici a tenuto gente come castellazzi lucchini gastaldello palombo cassano che forse tolto cassano nn avranno tutte ste qualità ma si conoscono e sanno ovviare alle difficoltà dei compagni di squadra in modo concreto. alla lazio purtroppo c'è un via vai di gente da troppo tempo e questo purtroppo non permette alla squadra di crescere.
io vorrei chiedere chi ha il coraggio di dire che una formazione come questa:muslera dias stendardo radu licthstainer brocchi ledesma matuzalem kolarov zarate floccari è inferiori a formazioni come quelle si sampdoria napoli e palermo..........l'unica differenza secondo me sta proprio nella lungimiranza qualità smarrita da questa società nel lontano 2007..........

con brocchi che ha l'eta' che ha, matuzalem che gioca 15 partite l'anno secondo me il centrocampo non e' all'altezza
 

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