Io penso che Cragnotti avrebbe sistemato tutto.
Non gli è stata data la possibilità.
Sui motivi possiamo discuterne anni e non troveremo mai una soluzione.
A me nessuno mi leva dalla testa però che, accanto a ragioni extra calcistiche, ci sia un'altra ragione "sportiva". Il suo sistema di gestione, infatti, al contrario di quello che tu sostieni, non ci avrebbe mai portato in serie B, ma avrebbe tenuto stabilmente la Lazio nell'elite del calcio italiano ed europeo , con evidente danno per la seconda squadra della capitale e per le società del nord (che poi si è visto in che modo gestivano il calcio in quegli anni e quanto hanno levato alla Lazio ).
Quindi per me è improponibile il confronto delle due gestioni così come l'alternativa che tu poni (forti, ma in B oppure deboli, ma solidi)
Al di là degli errori, che tutti possono commettere, la gestione di Cragnotti era frutto di una visione manageriale chiara, programmata e pianificata.
Quella di Lotito è improvvisazione pura, dettata dal momento e dalle circostanze contingenti.
E tra le due, per me, è la prima ad offrire più garanzie di solidità alla Lazio.