Si, proviamoci tutti. Non sono un "antilotitiano" anzi sono ancora del parere che la bilancia penda più dalla parte positiva che da quella negatia, certo Lotito i bestemmioni soprattutto durante le sessioni di calciomercato ancora mi aiuta a farli impropriamente uscire dalla bocca. Ma l'aspetto che non concepisco, a parte nel non rischiare un acquisto, quando a portata di mano si ha un obbiettivo prestigioso come i gironi della Champions, è l'inutile ed ibrido comunicato nelle vittorie come il silenzio assordante nelle sconfitte.
Nel chiedere nome e cognome quando un tifoso laziale mostra di persona il suo disappunto, seppure aspro e duro. Boh non lo capisco proprio, lo vedo poco laziale come atteggiamento e non solo.
Passo a Tare, uno che prende Mauricio per non parlare dell'esperto Bisevac mi fa pensare che non possa capirne di calcio, ma non è così. Ha messo a segno tanti acquisti importanti, Milinkovic e Kishna per citarne solamente alcuni. Ecco, io al suo posto piuttosto che prendere in questo caso un difensore a tutti costi, con pochissime disponibilità economiche e soprattutto con basse probabilità nella riuscita effettiva del rafforzamento, convincerei Lotito e l'allenatore a rimandare in altre occasioni. Anche perché ormai si è capito che non si aggiunge nulla alla rosa ma al contrario si fanno danni e basta...e poi bisogna pagare uno stipendio in più...
Quando una squadra inanella in serie figure barbine durante una stagione, lasciando in un angolo l'incazzatura (non semplice per quanto mi riguarda), com'è accaduto oggi, significa che l'intelaiatura non è all'altezza per competere su più fronti e nel fare un campionato di vertice ma anche che il "manico" ha perso letteralmente le redini della situazione. Ho difeso diverse volte Pioli e continuo a stimarlo ma mi sbagliavo nell'affermare che fosse l'allenatore "giusto". Credo che non sia più la persona adatta per continuare un percorso di crescita che la Lazio comunque sta intraprendendo. Il Mister non riesce più ad incidere purtroppo (e lo dico con grande dispiacere) nel gioco e nella testa dei calciatori come l'anno scorso. Abbiamo bisogno, a parer mio, di una persona che conosca questo ambiente particolare ma fantastico allo stesso tempo, che dia una scossa rigenerativa alla Lazio, compresa naturalmente la squadra formata da alcuni giocatori (non tutti assolutamente) troppo molli caratterialmenti e altri egoisti che pensano più al loro tornaconto rispetto al bene comune. Magari può servire anche per mettere le cose in chiaro e perché no prendere delle decisioni impopolari.
Un paio di nomi? Simeone ma a quanto pare sembra addirittura inarrivabile ma ci proverei lo stesso, al massimo ci manderebbe a fanculo, pazienza, anche Allegri e Donadoni l'hanno fatto (sto esasperando il concetto). E poi Sinisa, non proporrà quel gioco spettacolare che vorremmo vedere ma le sue caratteristiche si sposerebbero bene con questa Lazio.
Ah... Noi tifosi. Ravviciniamoci a questa maglia e mi riferisco a chi si è allontanato o fa il finto duro ma poi una sbirciatina dalla finestra la dà. Le battaglie di principio per la libertà di una curva per esempio, sono sacrosante ma quelle che tutelano solamente il proprio ego o il proprio orticello diventano stucchevoli e finiscono per sminuire e danneggiare unicamente chi le porta avanti e tutta la cornice.
Forza Lazio.