Voglio raccontare una bella storia di Lazio.
Ad ottobre dello scorso anno vengono a trovarmi a Roma degli amici di Ghemme, vicino Novara. Sono quattro persone, marito, moglie e due bambine di dieci e sette anni. Il papà e' un ex giocatore ed ora allena i portieri giovanissimi dell'Academy della Juventus.
La domenica pomeriggio gioca Lazio-Torino ed io, abbonato in Tevere, cerco di organizzare un pomeriggio allo stadio e tento di comprare i biglietti per tutti.
Purtroppo arrivo tardi e la Tevere laterale e' esaurita così i miei amici, per problemi di budget, comprano solo due Tevere top ed allo stadio vengono solo il papà con la bimba piccola.
Da quel momento nasce una magia e la bambina, che mai aveva visto una partita di calcio e conosceva a malapena la Lazio, diventa una grande tifosa!
Fuori allo stadio compra la bandiera e la sciarpa della Lazio e quando ritorna a Ghemme pretende di appendere la bandiera sopra il letto e ogni mattina va a scuola solamente con la sua sciarpa della Lazio.
Ieri il papà mi scrive per chiedermi se potevo comprare una tuta della Lazio perché la figlia lo sta affliggendo e lui sta tentando, ma senza successo, di convincerla a indossare una della Juve..
Questa e' la storia di un innamoramento, di come lo stadio possa stregare un bambino e farlo diventare tifoso per sempre, anche se vive lontano e in una città dove nessun altro e' laziale.
Tutti coloro che possono, portino un bambino allo stadio: non esiste emozione più grande per un bambino che salire quelle scale e vedere quell'immenso prato verde...