In realtà va precisato che la quota era molto bassa sin dall'apertura del gioco. Questo avviene perché i bookmakers, conoscendo la realtà italiana, sanno che a fine campionato i pareggi di comodo (che in genere non presuppongono, almeno necessariamente, accordi espliciti) sono all'ordine del giorno e, quando temono questo, si cautelano così. A volte ci prendono, altre volte è solo un eccesso di prudenza. Poi spesso la quota bassa del pareggio funge paradossalmente anche da richiamo per gli scommettitori che, pensando a una partita acchitata, ci si fiondano facendo abbassare ulteriormente la quota (o provocando la sospensione del gioco sulla partita). In realtà, in questo caso, non sono così tanto sicuro che il pareggio convenga a tutte e due le squadre, per cui potrebbe essere, come detto, un eccesso di prudenza dei bookmakers.