Per come la vedo io le colpe vanno anzitutto ad Inzaghi, sia nell'approccio alla gara che nei cambi.
A livello di approccio è vero che per tutto il primo tempo non abbiamo corso pericoli, ma, testimoni alcuni messaggi mandati all'intervallo, già la cosa mi puzzava.
Perché ero CERTO che in caso di gol subito saremmo andati nel panico.
Non siamo una squadra in grado di gestire così una partita, per esperienza e impostazione tattica.
Troppo umorali, troppo poco quadrati, troppo inesperti in ambito internazionale, troppo tatticamente spregiudicati.
E' una roba che può fare la Juve, non la Lazio.
Capisco il derby, ma sta partita era anche più importante e saremmo dovuti entrare esattamente come all'andata, per fare 2 gol e SOLO A QUEL PUNTO gestire.
In secondo luogo i cambi: Inzaghi dice "se entrava il gol di LA sarei stato considerato un genio, così è colpa mia". In parte dice il vero, in parte no.
I cambi ci avrebbero esposto alla rimonta anche se quel gol fosse entrato perché hanno del tutto sguarnito il nostro centrocampo.
La squadra ha altrettanta colpa, in particolar modo gli attaccanti, guardate che ve dico.
In una partita così importante NON ESISTE non mettere dentro quei gol per supponenza.
Se segnavi due delle azioni prodotte non ci arrivavi proprio a metterti in difficoltà.
Una volta subito il secondo gol, a causa di una deviazione, non so manco quanto ha senso fare la disamina tattica della difesa, perché sei andato, come prevedibile, totalmente nel pallone.
Per me la partita lì era proprio finita, ho visto il seguito come un film già scritto.
Saranno anche professionisti, ma non sono cyborg. Sono pischelli non abituati, tranne un paio, a gestire situazioni così, secche, in cui un istante cambia tutto. Tutt'altra cosa di una partita di campionato e anche di una Coppa Italia in realtà.
Noi dovevamo sventare esattamente una situazione così.
Un bel bagno di umiltà evidentemente necessario.
Peccato che avvenga nella settimana più sbagliata che ci possa essere.