il problema più grave della Lazio degli ultimi anni è stato la mancanza di autostima e convinzione: reja attualmente sta lavorando per eliminare questo problema, lo considera prioritario e io direi che c'ha proprio ragione.
una squadra convinta e coesa può sopportare molto meglio l'affinamento progressivo del sistema di gioco senza subìre contraccolpi. i cambi di modulo, che già di per sé creano insicurezza, in squadre totalmente impaurite come le Lazio degli ultimi anni possono rivelarsi un cocktail micidiale.
reja sta lavorando per gradi: qual è il problema più importante? questo. lavoro per cercare di levarlo quanto prima. 7 punti in 4 partite non proprio semplicissime sono il frutto di questo lavoro. l'impiego di kozak e cavanda, come sottolineato dall'autore del topic sono una scelta che va totalmente in questa direzione. reja sembra voler dire alla squadra (ma anche a noi tifosi): vedete? potete vincere anche con due esordienti in campo, perché siete forti e non può abbattervi niente.
l'aspetto tattico può attendere: un campionato di serie A, spalmato su 9 mesi e 3 stagioni e mezza diverse, richiede prestazioni regolari a fronte di un modulo consolidato. la discreta varietà del materiale a disposizione di reja non può che essere oggetto di esperimenti ed aggiustamenti in corso d'opera, è fisiologico e naturale che sia così, nell'attesa che si manifesti l'alchimia giusta, fatta di un migliaio di ingredienti. nell'attesa, e in previsione di periodi magri, l'importante è che questo collettivo acquisisca una sua autosufficienza mentale in grado di permettergli la gestione della tensione. reja sta lavorando in questa direzione, per ottenere queste risposte e si vede.
tanto di cappello.