Reja allenatore coraggioso

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Offline arturo

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14833
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #80 il: 24 Set 2010, 11:38 »
Penso che sui cambi sia uno dei migliori . Io Gonzales l'avrei messo dall'inizio al posto di Foggia (visto l'impostazione che Reja aveva fatto , eh , sennò avrei messo Maurito)

Esatto!
In quel modo Cavanda avrebbe avuto più libertà di sganciarsi,alternandosi in marcatura con Gonzales,ed avremmo messo in difficoltà il Milan perchè Ronaldino non avrebbe seguito Cavanda.

Altrimenti opzione più offensiva con Zarate.
Re: REJA ALLENATORE CORAGGIOSO
« Risposta #81 il: 24 Set 2010, 11:51 »
il problema più grave della Lazio degli ultimi anni è stato la mancanza di autostima e convinzione: reja attualmente sta lavorando per eliminare questo problema, lo considera prioritario e io direi che c'ha proprio ragione.

...
e del resto il Catania è andato a S. Siro con lo stesso atteggiamento nostro: primo obiettivo non perdere, siamo alla quarta, non ho bisogno di vincere a tutti i costi, quindi guardinghi e prudenti, cercando di sfruttare le disattenzioni e le smagliature tattiche avversarie.
lo stesso identico atteggiamento è riuscito a provocare due partite molto diverse per come si è comportato il Milan, più spregiudicato con i siciliani e molto di meno con noi.

Gesu', son d'accordo sulle considerazioni che fai circa il diverso approccio alle gare del milan.
Nonostante tutto a 48 ore dalla gara continuo a essere deluso proprio dall'atteggiamento della Lazio, che ho trovato ballardiniana, bloccata, costruita per lo 0-0.

Scrivi di mentalità, nella prima citazione.
Ho visto la partita in tv e la prima immagine dopo il fischio finalle è stato l'abbraccio felice, grintoso e liberatorio, con tanto di "dammi il cinque", tra Reja e Radu.
Come se avessimo vinto...
Quell'abbraccio va in tutt'altra direzione rispetto alla costruzione di autostima e convinzione: secondo me è un indicatore chiaro di una mentalità da provinciale, che ti porta a festeggiare un pareggio contro una grande come fosse una vittoria.

Circa poi il grassetto.
Se non provi a vincere alla quarta giornata, con una classifica ancora informe, sconclusionata, corta, allora quando? Senza contare che le due vittorie consecutive ti avevano dato una bella tranquillità e un buon bottino.
Secondo me era questo il momento di osare; tutta la serie A è racchiusa in una manciata di punti, tu hai già la sicurezza di stare a 6 punti, saldamente nella colonna di sinistra, tra avere 6 o 7 punti non ti cambia la vita...
Beh, provaci con convinzione.
Re: REJA ALLENATORE CORAGGIOSO
« Risposta #82 il: 24 Set 2010, 12:20 »
Gesu', son d'accordo sulle considerazioni che fai circa il diverso approccio alle gare del milan.
Nonostante tutto a 48 ore dalla gara continuo a essere deluso proprio dall'atteggiamento della Lazio, che ho trovato ballardiniana, bloccata, costruita per lo 0-0.

Meno male... non sono l'unico allora... tutti esaltati per questa la Lazio sulla difensiva... vabbe...
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #83 il: 24 Set 2010, 12:25 »
Quoto Silverado al 100%

Offline robylele

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36633
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #84 il: 24 Set 2010, 12:35 »

Sono d'accordo sul fatto che la mentalità non é ancora quella che ci piacerebbe, ma forse é troppo parlare di Lazio sulla difensiva.

Il fatto che la squadra fosse abbastanza prudente faceva, presumo, anche parte di una tattica che prevedesse di stanare il Milan, con giocatori che soffrono maledettamente il contropiede.
Da qui la spiegazione della scelta di Foggia.

Questa gara non può essere certo ripetuta con un'altra squadra, però col Milan mi é sembrata azzeccata.



Offline JSV23

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18807
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #85 il: 24 Set 2010, 12:45 »
Premetto che io avrei schierato Zarate al posto di Foggia e Kozak in panchina.
Però credo che il punto col milan sia buono proprio perchè viene dopo sue vittorie consecutive.
Nelle ultime 3 gare abbiamo fatto 7 punti su 9, questo a me va benissimo.
Poi anch'io non sono d'accordo con la formazione iniziale e con l'atteggiamento troppo prudentre fino a dopo il loro gol.
La Lazio con 2 punte avrebbe potuto fare molto male al Milan, ma oggi mi "accontento" (e badate bene che per me è quasi una bestemmia acconentarsi, anzi per me o si perde o si vince) del punto perchè ho visto una Lazio che può andare lontano.
Adesso però ci vogliono 6 punti contro Chievo e Brescia, queste due sono da vincere assolutamente.

Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #86 il: 24 Set 2010, 12:46 »
Gesu', son d'accordo sulle considerazioni che fai circa il diverso approccio alle gare del milan.
Nonostante tutto a 48 ore dalla gara continuo a essere deluso proprio dall'atteggiamento della Lazio, che ho trovato ballardiniana, bloccata, costruita per lo 0-0.

Scrivi di mentalità, nella prima citazione.
Ho visto la partita in tv e la prima immagine dopo il fischio finalle è stato l'abbraccio felice, grintoso e liberatorio, con tanto di "dammi il cinque", tra Reja e Radu.
Come se avessimo vinto...
Quell'abbraccio va in tutt'altra direzione rispetto alla costruzione di autostima e convinzione: secondo me è un indicatore chiaro di una mentalità da provinciale, che ti porta a festeggiare un pareggio contro una grande come fosse una vittoria.

Circa poi il grassetto.
Se non provi a vincere alla quarta giornata, con una classifica ancora informe, sconclusionata, corta, allora quando? Senza contare che le due vittorie consecutive ti avevano dato una bella tranquillità e un buon bottino.
Secondo me era questo il momento di osare; tutta la serie A è racchiusa in una manciata di punti, tu hai già la sicurezza di stare a 6 punti, saldamente nella colonna di sinistra, tra avere 6 o 7 punti non ti cambia la vita...
Beh, provaci con convinzione.
gli abbracci di soddisfazione erano contingenti, relativi all'andamento della partita, che hai riacciuffato verso la fine: a parti invertite, con la Lazio in vantaggio e il Milan che raggiunge il pareggio a 10 dalla fine, non credo proprio ci sarebbe stata tutta quella soddisfazione...

io dico che provare a vincere non equivale a dire gioco a viso aperto contro il Milan. anche perché il Milan contro di noi non ha giocato a viso aperto, anzi.
la Lazio attualmente non ha la qualità individuale e collettiva per forzare un andamento del genere, anche perché l'avversario qualitativamente ti è superiore, questo è oggettivo.
se poi il Milan gioca con un ccampista di contenimento in più, rispetto alla partita col Catania e con i terzini che non scendono diventa difficile creare i presupposti per ripartenze fulminee e letali come quelle dei siciliani.
 
altre maniere per affrontare il Milan senza rischiare di prendere una goleada sinceramente non ne vedo.

Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #87 il: 24 Set 2010, 12:50 »
aggiungo: gioco contro il Milan, scelgo di farlo a viso aperto.
 
ci sono più possibilità che io vinca o che subisca una goleada? questa è la domanda a cui va data una risposta, ma non col senno del poi, prima della partita.

Offline simcar

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9169
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #88 il: 24 Set 2010, 12:50 »
Reja per tornare al titolo del topic, è stato coraggioso per aver fatto esordire Kozak e Cavanda. In merito alla partita con il Milan, è vero che poteva osare un po' di più, ma secondo me giustamente non ha voluto correre il rischio di lasciare troppo campo ai vari Dinho, Ibra e compagnia cantando, che se trovavano spazi ti potevano fare molto male
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #89 il: 24 Set 2010, 12:52 »
è vero che potevamo fare male a questo Milan ma potevamo anche perdere...alla fine dei conti un punto va benissimo

Offline JSV23

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18807
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #90 il: 24 Set 2010, 12:54 »
aggiungo: gioco contro il Milan, scelgo di farlo a viso aperto.
 
ci sono più possibilità che io vinca o che subisca una goleada? questa è la domanda a cui va data una risposta, ma non col senno del poi, prima della partita.

Io credo che all'inizio della ripresca, al quarto d'ora del secondo tempo diciamo, sullo 0-0 e col milan che si era "sfogato" abbastanza sterilmente, io le due punte più Hernanes (vabbè....) le avrei rischiate.
Fuori Foggia e dentro Rocchi (o Zarate).....
Re: REJA ALLENATORE CORAGGIOSO
« Risposta #91 il: 24 Set 2010, 12:55 »
....

Circa poi il grassetto.
Se non provi a vincere alla quarta giornata, con una classifica ancora informe, sconclusionata, corta, allora quando? Senza contare che le due vittorie consecutive ti avevano dato una bella tranquillità e un buon bottino.
Secondo me era questo il momento di osare; tutta la serie A è racchiusa in una manciata di punti, tu hai già la sicurezza di stare a 6 punti, saldamente nella colonna di sinistra, tra avere 6 o 7 punti non ti cambia la vita...
Beh, provaci con convinzione.

proprio perchè veniamo da un'annataccia e proprio perchè a roma di pazienza ce ne sta poca è fondamentale fare punti piuttosto che pensare al gioco o al rischio....

In un altro contesto avresti ragione ma quì a roma non portare punti scatena polemiche su polemiche
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #92 il: 24 Set 2010, 13:16 »
Si può giocare a calcio, fare possesso ed essere aggressivi senza per forza aprirsi ai contropiedi che ci sono comunque stati. C'è una via di mezzo tra un catenaccio ed il gioco zemaniano.

Da qui la spiegazione della scelta di Foggia.

Foggia ha giocato Lazio-Milan? Non me ne sono accorto.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #93 il: 24 Set 2010, 13:26 »
Alcune domande, che mi faccio anche io:

Perchè il Palermo sono tre anni consecutivi che vince a Torino, tra l'altro con Delio Rossi e Ballardini, e noi mai?
Come mai quando siamo costretti a vincere o quasi abbiamo vinto sia a Torino che a Milano in coppa Italia?
Non sarà un problema ambientale?
Meglio un punto col milan senza aver mai provato a vincere o la sconfitta del Palermo contro l'inter giocando alla morte contro la squadra più forte d'Europa?

Altro che coraggio, io vedo una paura immensa di perdere, con tanto di abbracci dopo un pareggio davanti al proprio pubblico. Speriamo che le cose cambino ma dobbiamo essere i primi noi a cambiare. Non ci deve fregare nulla di perdere contro il milan se la squadra se l'è giocata fino alla morte.

Vi devo mettere il discorso di Wallace in Braveheart? No, vero?  ;)
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #94 il: 24 Set 2010, 14:07 »
Quoto gesulio al 100% .
Era importante dare seguito alle 2 vittorie , una sconfitta netta potrebbe avere influito negativemente a livello psicologico su di un grupo che Reja sta ricostruendo. Quante volte abbiamo visto la Lazio di Rossi giocare all'attacco contro le grandi e rimediare scoppole? Mi ricordo bene la Lazio di Ballardini che giocava rintanata senza mettere 2 passaggi in fila e questo non e' successo dato che le nostre occasioni del primo tempo sono nate da ripartenze manovrate , e mi ricordo anche il primo tempo di Milan Catania sabato sera dove il Milan ha assediato il Catania per 45 minuti con 9 uomini nella meta' campo avversaria, 3 punte nei pressi dell'aerea di rigore e palloni che spiovevavno da tutte le parti quindi e' chiaro che poi hanno lasciato spazio ai contropiedi avversari. nel dopo partita su Sky Allegri si diceva soddisfatto che il Milan non avesse lasciato spazio al contropiede nostro e lo vedeva come un miglioramento quindi se il Milan ha badato a coprirsi perche' non lo dovevamo fare  noi. Facendo i calcoli dei tiri in porta penso che le 2 squadre sono state pari.
Continuo a dare piena fiducia a Reja.

Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #95 il: 24 Set 2010, 14:08 »


Vi devo mettere il discorso di Wallace in Braveheart? No, vero?  ;)
non sono d'accordo con questa filosofia, mi dispiace. continuiamo poi a fare confusione tra competizioni di natura diversa: la coppa italia è diversa dal campionato, che c'entra? lì è davvero un discorso di dentro o fuori, grazie al cacchio che me la gioco diversamente.

un campionato è diverso, 9 mesi, 3 stagioni differenti, su 38 partite quelle che possono configurarsi come davvero decisive saranno un paio, tre al massimo, e tutte verso la fine eventualmente, no alla quarta.
la cosa principale è la regolarità, sia nel rendimento che, possibilmente, nei risultati.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #96 il: 24 Set 2010, 14:14 »
Quoto gesulio al 100% .
Era importante dare seguito alle 2 vittorie , una sconfitta netta potrebbe avere influito negativemente a livello psicologico su di un grupo che Reja sta ricostruendo. Quante volte abbiamo visto la Lazio di Rossi giocare all'attacco contro le grandi e rimediare scoppole? Mi ricordo bene la Lazio di Ballardini che giocava rintanata senza mettere 2 passaggi in fila e questo non e' successo dato che le nostre occasioni del primo tempo sono nate da ripartenze manovrate , e mi ricordo anche il primo tempo di Milan Catania sabato sera dove il Milan ha assediato il Catania per 45 minuti con 9 uomini nella meta' campo avversaria, 3 punte nei pressi dell'aerea di rigore e palloni che spiovevavno da tutte le parti quindi e' chiaro che poi hanno lasciato spazio ai contropiedi avversari. nel dopo partita su Sky Allegri si diceva soddisfatto che il Milan non avesse lasciato spazio al contropiede nostro e lo vedeva come un miglioramento quindi se il Milan ha badato a coprirsi perche' non lo dovevamo fare  noi. Facendo i calcoli dei tiri in porta penso che le 2 squadre sono state pari.
Continuo a dare piena fiducia a Reja.



Quoto, anche io ho fiducia in Reja. Mi sono rotto di parlare di spettacolo, gol o bel gioco. Voglio i punti e basta. Col Milan sarebbe stato comunque un suicidio fare una partita d'attacco senza tener conto dell'avversario.
L' ho già detto recentemente (con relativo fanculeggiamento da parte di Gaizkamendieta :)), voglio un lercio punto a Chievo e poi battere il Brescia. Non penso ad altro.

Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #97 il: 24 Set 2010, 14:15 »
Detto della mentalità, aggiungo che in prospettiva mi spaventa l'hernanescentrismo che sta nascendo.
Abbiamo già dato con Zarate.
"Palla a Hernanes e qualcosa succederà", questo rischia di diventare l'unico schema della Lazio, questo sta costruendo Reja, con tutta la retorica del "buon senso", del "pane e salame", dell'allenatore "coi piedi per terra", del "bastone e carota", ecc.
Spunti individuali e zero gioco.
Vero Mister Caos.
E mi rattristo pensando che, visto il livello della serie A, con un manico diverso questa squadra avrebbe pochi limiti (ho scritto pochi non nessun limite).
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #98 il: 24 Set 2010, 14:23 »
Certo che sono diverse, in campionato va bene anche il pari contro grandi squadre, in coppa no.
Quindi in campionato puoi essere codardo, in coppa sei costretto ad osare.

Ma se con il milan non te la giochi alla quarta di campionato dopo due vittorie consecutive, quando te la giochi?
Proprio perchè non era decisiva in nulla potevi e dovevi giocartela!

Col Milan sarebbe stato comunque un suicidio fare una partita d'attacco senza tener conto dell'avversario.

Ma quale partita d'attacco? Io volevo solo vedere la Lazio giocare a calcio, niente di più.
Secondo voi Genoa, Samp o Palermo giocheranno come ha fatto la Lazio, contro il Milan?
Secondo me no.

Offline blow

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20008
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #99 il: 24 Set 2010, 14:31 »
Detto della mentalità, aggiungo che in prospettiva mi spaventa l'hernanescentrismo che sta nascendo.
Abbiamo già dato con Zarate.
"Palla a Hernanes e qualcosa succederà", questo rischia di diventare l'unico schema della Lazio, questo sta costruendo Reja, con tutta la retorica del "buon senso", del "pane e salame", dell'allenatore "coi piedi per terra", del "bastone e carota", ecc.
Spunti individuali e zero gioco.
Vero Mister Caos.
E mi rattristo pensando che, visto il livello della serie A, con un manico diverso questa squadra avrebbe pochi limiti (ho scritto pochi non nessun limite).

sinceramente se la vedi così mi conforta.
eri tu quello che aveva visto il bel gioco e tanti tiri in porta a lazio-palermo dello scorso anno con la guida tecnica di ballardini. :D
forse allo stadio io ho visto un'altra squadra, avendo una visione d'insieme del campo e di come eravamo ben messi.
A Firenze il sabato precedente non mi è sembrata la Lazio che dipingi tu, anzi, dopo il vantaggio viola abbiamo dominato e sprecato con bresciano più di un'occasione.
mercoledì il migliore del milan è stato abbiati, a mio modo di vedere, il che la dice tutta, altro che confusione.
sicuramente il mister è ancora alla ricerca della quadratura, spero anch'io di vederla giocare con due punte ed hernanes, ma dare addosso alla Lazio attuale mi sembra masochistico, che poi è forse la natura del laziale.
 

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