Reja allenatore coraggioso

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Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #100 il: 24 Set 2010, 14:37 »
Detto della mentalità, aggiungo che in prospettiva mi spaventa l'hernanescentrismo che sta nascendo.
Abbiamo già dato con Zarate.
"Palla a Hernanes e qualcosa succederà", questo rischia di diventare l'unico schema della Lazio, questo sta costruendo Reja, con tutta la retorica del "buon senso", del "pane e salame", dell'allenatore "coi piedi per terra", del "bastone e carota", ecc.
Spunti individuali e zero gioco.
Vero Mister Caos.
E mi rattristo pensando che, visto il livello della serie A, con un manico diverso questa squadra avrebbe pochi limiti (ho scritto pochi non nessun limite).

bah.
raramente mi sono trovato meno d'accordo con quanto da te scritto. reja sta cercando di passare dal modulo a 5, quello che ci ha salvato, a quello a 4, e mentre sta facendo questo tatticamente, sta anche cercando di recuperare atleticamente e/o psicologicamente alcuni giocatori come Mauri, Foggia, Matuzalem, più lanciarne altri che possano rivelarsi utili alla causa, come Cavanda e Kozak... grazie ar ca' che molte cose ancora non funzionano. è in atto una progressione, non è che prendo, cambio schema col mouse e la squadra gira uguale.
da qui a dire che siamo hernanescentrici, zero gioco e mister caos ce ne passa, secondo me. non riesco proprio a capire questa secchiata di vernice sulle difficoltà assolutamente normali e fisiologiche che riguardano la gestione di una squadra di serie A. anche perché poi, particolare non proprio irrilevante, stamo a 7 e non a 2.

(chiaro che nel frattempo mi affido a chi può darmi la qualità di cui necessito per arrivare anche a qualche risultato positivo, nell'attesa dell'espressione compiuta di un modulo consolidato. da cui la sensazione di essere hernenescentrici...)

Online JSV23

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18739
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #101 il: 24 Set 2010, 14:41 »
Certo che sono diverse, in campionato va bene anche il pari contro grandi squadre, in coppa no.
Quindi in campionato puoi essere codardo, in coppa sei costretto ad osare.

Ma se con il milan non te la giochi alla quarta di campionato dopo due vittorie consecutive, quando te la giochi?
Proprio perchè non era decisiva in nulla potevi e dovevi giocartela!

Ma quale partita d'attacco? Io volevo solo vedere la Lazio giocare a calcio, niente di più.
Secondo voi Genoa, Samp o Palermo giocheranno come ha fatto la Lazio, contro il Milan?
Secondo me no.

ti dico la mia:

Io credo che Lazio e Milan non siano squadre cosi diverse per caratteristiche, ossia sono squadre con tecnica sia a centrocampo che in attacco e con poco dinamismo.
La Lazio non si può giocare col Milan la partita nel modo in cui ha fatto il Cesena (e comunque era un'altro Milan) perchè la Lazio non ha le caratteristiche del Cesena.
Per mettere in grossa difficoltà il Milan devi correre a 1000 ed imprimere un ritmo alla partita forsennato, recuperando e ripartendo.
Nella Lazio il centrocampo non ha queste caratteristiche, abbiamo gente "statica" (Ledesma), "veloce di Pensiero" (Hernanes e Matuzalem), brava ad inserirsi (Mauri e Bresciano.
Di gente che corre e morde le caviglie abbiamo Brocchi e Gonzalez, ma non bastano.
Io penso che se volevamo giocarcela dovevamo farlo usando le stesse armi del Milan, ossia la tecnica e la qualità dei nostri calciatori.
Ed allora dentro Matuzalem e Zarate, fuori Brocchi e Foggia (io l'avrei fatto).
Il fatto è che cosi 90 volte su cento perdi, giocando bene, ma perdi.
Perchè? perchè loro sono più forti ed ESPERTI.
Il Palermo con l'Inter ha perso da pollo, ieri sera ha stravinto ma la juve oggi è difficile considerarla "grande", anzi penso che il Palermo sia molto più forte.
Se avessimo pareggiato col Bologna e perso a Firenze capirei le critiche, ma sinceramente, da amante del calcio champagne, stavolta faccio un pò fatica.
Il Genoa, la Samp, ecc... hanno caratteristiche diverse da Noi, però non ti so dire quanti punti faranno con le grandi, vedremo.
Ad oggi la Lazio mi sembra più squadra del Palermo, del Genoa, della Samp, del Napoli ma anche della Juve e della Roma, ha 7 punti ed messa meglio delle succitate squadre.
I punti valgono uguale (3 se vinci 1 se pareggi 0 se fai come i peperoni :D) sia adesso che alla fine, quindi per me 7 punti dopo aver affrontato Fiorentina, Milan, Samp e Bologna (ha pareggiato contro Inter e Roma) sono ottimi...

Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #102 il: 24 Set 2010, 14:44 »
Certo che sono diverse, in campionato va bene anche il pari contro grandi squadre, in coppa no.
Quindi in campionato puoi essere codardo, in coppa sei costretto ad osare.

Ma se con il milan non te la giochi alla quarta di campionato dopo due vittorie consecutive, quando te la giochi?
Proprio perchè non era decisiva in nulla potevi e dovevi giocartela!

Ma quale partita d'attacco? Io volevo solo vedere la Lazio giocare a calcio, niente di più.
Secondo voi Genoa, Samp o Palermo giocheranno come ha fatto la Lazio, contro il Milan?
Secondo me no.

mi porti un esempio di squadra oggettivamente inferiore che in campionato se la gioca a viso aperto contro inter, milan o squadre simili? una sola.
chessò, puoi citarmi: il bari mercoledì scorso a s. siro!!!
e io ti dirò c'hai ragione, se l'è giocata a viso aperto, non aveva niente da perdere. 4-0, bene.
 
io di uscire dall'olimpico 0-4 contro il Milan, perché non ho niente da perdere in classifica (hai perfettamente ragione su questo) ma tanto da perdere per quanto riguarda un discorso di autostima collettiva da ricostruire completamente (e questa cosa mi dispiace vederla continuamente assente dalle vostre valutazioni), non avrei alcuna intenzione, fossi in reja.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #103 il: 24 Set 2010, 14:58 »
mi porti un esempio di squadra oggettivamente inferiore che in campionato se la gioca a viso aperto contro inter, milan o squadre simili? una sola.
Continuate a parlare di "giocare a viso aperto" o "giocare all'attacco".
Io dico solo giocare a calcio. Imbastire azioni, anche fare contropiede ma almeno facciamoli. Ne abbiamo fatto solo uno che ha portato Mauri davanti al portiere. Altre occasioni? Tiri da fuori area. Mi sembra poco per una squadra che ha la nostra qualità.
Vorrei solo un po' più di coraggio (visto che si parla del coraggioso Reja) e sperare di vincere o provare a farlo almeno una volta contro una grande. Al momento Rossi, Ballardini e Reja non ci sono riusciti e nemmeno ci sono andati vicini...
Col Milan era un'occasione, non ci abbiamo nemmeno provato.
Speriamo nella prossima.

Online richard

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16718
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #104 il: 24 Set 2010, 15:06 »
"Il succo del topic" (a.k.a. "Il bello del calcio"):

* reja sbaglia: hernanes trequartista è un errore perché è troppo isolato e non gli arrivano palloni giocabili, dovrebbe fare il regista in posizione più arretrata per essere nel vivo del gioco e avere la possibilità di creare... bla bla bla

* reja sbaglia: la Lazio è troppo hernanescentrica, troppi palloni passano da lui, così non si crea gioco ma solo individualismi... bla bla bla

Offline blow

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20008
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #105 il: 24 Set 2010, 15:12 »
Continuate a parlare di "giocare a viso aperto" o "giocare all'attacco".
Io dico solo giocare a calcio. Imbastire azioni, anche fare contropiede ma almeno facciamoli. Ne abbiamo fatto solo uno che ha portato Mauri davanti al portiere. Altre occasioni? Tiri da fuori area. Mi sembra poco per una squadra che ha la nostra qualità.
Vorrei solo un po' più di coraggio (visto che si parla del coraggioso Reja) e sperare di vincere o provare a farlo almeno una volta contro una grande. Al momento Rossi, Ballardini e Reja non ci sono riusciti e nemmeno ci sono andati vicini...
Col Milan era un'occasione, non ci abbiamo nemmeno provato.
Speriamo nella prossima.

sottolineo ancora una volta che il coraggioso, almeno per me, era riferito ad alcune scelte, non al modo di affrontare il singolo match.
a firenze, se escludiamo l'ultimo quarto d'ora, dove peraltro la viola non ha mai tirato in porta mi è sembrata una Lazio in grado di costruire.
Che Rossi non sia andato vicino a giocare come dici, dissento. Ha giocato con Pandev, Zarate e Foggia insieme, a volte Rocchi. Ha vinto meritatamente una coppa giocando a viso aperto sempre. Abbiamo preso fraccate di gol anche perchè abbiamo sempre giocato a viso aperto, forse troppo a volte.
Criticare va bene, ma dimenticare no.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #106 il: 24 Set 2010, 15:21 »
Dimenticarmi della Coppa Italia? L'ho citata come esempio due post fa'.
Esempio che parla di una Lazio simile in questi anni. Paurosa contro le grandi a meno che non sia costretta (come in coppa) e generalmente succube delle squadre al suo livello a meno che non si trovi in svantaggio.
Visto che questo è successo con tutti i tre allenatori che abbiamo avuto e visto che gli stessi con le altre squadre da loro allenate hanno o hanno avuto risultati diversi, deduco che sia un problema ambientale a bloccarci.

Poi ci sono i derby che la Lazio ha sempre giocato senza problemi a viso aperto, vincendo o perdendo come è giusto che sia quando ti giochi una partita per vincerla (ripeto... giocare per vincere non vuol dire buttarsi allo sbaraglio...).

Sarà tutto frutto del caso? Non ci credo.

Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #107 il: 24 Set 2010, 15:26 »
Continuate a parlare di "giocare a viso aperto" o "giocare all'attacco".
Io dico solo giocare a calcio. Imbastire azioni, anche fare contropiede ma almeno facciamoli. Ne abbiamo fatto solo uno che ha portato Mauri davanti al portiere. Altre occasioni? Tiri da fuori area. Mi sembra poco per una squadra che ha la nostra qualità.
Vorrei solo un po' più di coraggio (visto che si parla del coraggioso Reja) e sperare di vincere o provare a farlo almeno una volta contro una grande. Al momento Rossi, Ballardini e Reja non ci sono riusciti e nemmeno ci sono andati vicini...
Col Milan era un'occasione, non ci abbiamo nemmeno provato.
Speriamo nella prossima.

la Lazio ha giocato a calcio, altro che.
ha giocato e ha fatto quello che un'avversaria più forte ed esperta le ha permesso di fare. che non è esattamente la stessa cosa del Catania, perché il Milan contro di noi si è protetto molto di più. e già questo è segno di una grande considerazione, altro che catenacciari e mentalità provinciale.

la Lazio ha avuto due occasioni al primo tempo, vi paiono poche? cosa doveva fare, sedici azioni pericolose? portare 4 uomini soli davanti al portiere almeno tre volte?

sottolineo poi che una di queste famose "due sole occasioni" parate dal portiere è il sontuoso calcio di punizione di hernanes, decretato per un fallo di gattuso su mauri lanciato a rete...

senza questo fallo, oltretutto sanzionato col giallo, il nostro capitano sarebbe entrato in area con floccari ben appostato ed hernanes a rimorchio, quindi quella che considerate semplicemente conclusione da fuori area, era in realtà la conseguenza di un fallo disperato da parte della retroguardia milanista, per una manovra molto efficace che in quel momento era riuscita a sorprendere la retroguardia avversaria con le braghe calate e che senza quel fallo si sarebbe trasformata in pericolo assoluto per abbiati.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #108 il: 24 Set 2010, 15:30 »
L'ultima volta che ho visto la Lazio giocare veramente bene (in campionato) ed imporre il proprio gioco è stata contro la Fiorentina all'olimpico due anni fa'. Tre goal fatti che potevano essere otto.
Zarate e Pandev in attacco coadiuvati da Foggia e Mauri sulle fasce. Devastanti. Uno spettacolo!

Poi il buio totale, derby esclusi.

Perchè?
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #109 il: 24 Set 2010, 15:32 »
la Lazio ha giocato a calcio, altro che.

Abbiamo una concezione diversa del gioco del calcio. Niente di male.

Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #110 il: 24 Set 2010, 15:51 »
L'ultima volta che ho visto la Lazio giocare veramente bene (in campionato) ed imporre il proprio gioco è stata contro la Fiorentina all'olimpico due anni fa'. Tre goal fatti che potevano essere otto.
Zarate e Pandev in attacco coadiuvati da Foggia e Mauri sulle fasce. Devastanti. Uno spettacolo!

Poi il buio totale, derby esclusi.

Perchè?

secondo me non i derby.

non per screditare quelle partite, ma il 4-2, se si escludono i primi 4 minuti, abbiamo passato buona parte dell'incontro nella nostra tre quarti, il 3-2 è stata una partita tutto sommato equilibrata, rotta nell'equilibrio da una sculata di taddei all'inizio e risolta alla fine a nostro favore all'ultimo assalto, il 3-0 scaturì grazie a un gol di ledesma al 45simo, fine primo tempo e a un rigore di oddo al 48simo, inizio secondo tempo... l'unico derby, ultimamente in cui eravamo più forti, più in salute e in cui abbiamo dominato in lungo e in largo imponendo il nostro gioco, l'abbiamo scajato 1-0, gol di baptista...

io oltre questa ricordo altre partite in cui la Lazio ha imposto il proprio gioco contro grandi squadre: ad esempio quella contro l'Inter di Mancini 1-1, sempre contro l'Inter l'anno dopo (0-3), un gran primo tempo da parte nostra, con due regali al secondo e al 45simo minuto. poi Lazio Real Madrid di CL, Lazio Dinamo Bucarest preliminare. Lazio Milan 1-2, primo tempo esemplare, in vantaggio meritatamente e grande partita dei nostri (era l'anno dei Filippini). Lazio Juve dello scorso anno, Ballardini in panca, primo tempo veramente ottimo, gol regolare annullato a Mauri, finale 0-2.

tutte partite in cui non si è vinto.
questo per dire che negli ultimi anni alla Lazio è mancato un ingrediente molto particolare, che non riguarda solo il lato tattico o l'atteggiamento con cui scendi in campo, ma sta dentro la capoccia di ciascun giocatore, ma anche in quella collettiva: si chiama autostima, si chiama esperienza, si chiama spessore mentale, si chiama capacità di gestire la tensione di una partita importante.
cosa che invece l'altro giorno ho visto contro il Milan, forse per la prima volta dopo tanto tempo. la Lazio ha gestito la partita, magari in alcuni momenti ha subìto ma non ha sbarellato, non si è disunita, e una volta sotto ha avuto la forza di tornare a galla.
se questo per te è vedere il calcio in un'altra maniera non lo so, per me questo aspetto è importantissimo esattamente come quello che riguarda tattica e atteggiamento, se nondi più. è grazie ai risultati che fai in partite come questa che costruisci le basi per vincerle domani e toglierti le soddisfazioni vere.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #111 il: 24 Set 2010, 16:08 »
questo per dire che negli ultimi anni alla Lazio è mancato un ingrediente molto particolare, che non riguarda solo il lato tattico o l'atteggiamento con cui scendi in campo, ma sta dentro la capoccia di ciascun giocatore, ma anche in quella collettiva: si chiama autostima, si chiama esperienza, si chiama spessore mentale, si chiama capacità di gestire la tensione di una partita importante.
cosa che invece l'altro giorno ho visto contro il Milan, forse per la prima volta dopo tanto tempo. la Lazio ha gestito la partita, magari in alcuni momenti ha subìto ma non ha sbarellato, non si è disunita, e una volta sotto ha avuto la forza di tornare a galla.

La prima parte e' esattamente ciò che dico io. Non ci ritroviamo sul fatto che tu questa volta hai percepito un atteggiamento diverso. Per me è stato lo stesso, poi gli episodi e soprattutto i campioni cambiano le partite.
Magari sbaglio io.... sicuramente lo vedremo in futuro.

Offline gesulio

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19406
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #112 il: 24 Set 2010, 16:23 »
la rimonta di mercoledì potrà anche essere stata frutto di un caso, non lo nego. ma a me non è sembrato. qui siamo nel campo delle impressioni, ovviamente.
la stessa partita, sotto di un gol a venti dalla fine, con ballardini e rossi non l'avremmo mai ripresa. e questa però non è più un'impressione, ma un fatto.

qualcosa di diverso c'è stato, credo sia innegabile.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #113 il: 24 Set 2010, 16:24 »
Con i miei occhi e la mia testa ho visto un primo tempo dove il Milan ha cercato di fare la partita evitando di scoprirsi e le loro azioni pericolose sono state tanta quante le nostre. Nel secondo tempo mentre loro stavano leggermente calando la Lazio ha alzato il baricentro di 20 metri ed alla prima occasione passaggio filtrante di Seedorf, allungo strepitoso di Ibra e goal, col passare dei minuti, la loro stanchezza e confusione ed il nostro assetto tattico più offensivo è arrivato il pareggio e, se Rocchi ....... poteva arrivare anche la vittoria.
Per me tutte (o quasi) le scelte di Reia sono state giuste e ponderate, alcune coraggiose come Cavanda ora , Kozak ieri, la gestione di Zarate (arriverà anche per lui il suo momento) e di Hernanes (diamante già sgrezzato) molto probabilmente azzeccate.
Questo periodo lo equivalgo al periodo di Zoff, in quanto la Lazio doveva e deve crescere e consolidarsi per il definitivo salto di qualità, pronta per un grande allenatore (Capello, Ancellotti, Mancini ......), comunque Reia ha tutta la mia stima.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #114 il: 24 Set 2010, 16:36 »
Concordo e non scordiamoci che Mercoledi mancava  Matu a centrocampo che e' fondamentale per il controllo del gioco come dimostrato a Firenze dove impostavano lui e Ledesma a turno.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #115 il: 24 Set 2010, 17:46 »
...

Fiorentina-Lazio di due anni fa. Espulsione (severissima) di De Silvestri dopo un quarto d'ora, quattro o cinque nitide palle gol buttate al vento, un palo, miracoli di Frey e rete decisiva di Gilardino all'ultimo minuto. Tanto per cambiare.

Online richard

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16718
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #116 il: 24 Set 2010, 17:57 »
Fiorentina-Lazio di due anni fa. Espulsione (severissima) di De Silvestri dopo un quarto d'ora, quattro o cinque nitide palle gol buttate al vento, un palo, miracoli di Frey e rete decisiva di Gilardino all'ultimo minuto. Tanto per cambiare.

sai che soddisfazione.... quella volta ho spaccato il televisore e le mie bestemmie le hanno sentite fino in antartide  :D
preferisco il pareggio col milan tutta la vita: 1 punto e bella prestazione contro una squadra più forte...
che poi a dirla tutta la florentia delle due qualificazioni champions' ha sempre raccolto più di quanto meritasse, e non solo con noi.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #117 il: 24 Set 2010, 18:54 »
Chissa' che cazzo diranno i tifosi del milan delle meraviglie che e' venuto a Roma a dettare gioco e a imporre i propri mirabolanti ritmi: e che dire degli schemi ariosi di quel guru del calcio spettacolo che risponde al nome del vero profeta della panca....
La playstation ha fatto tanti guasti.
Unita al biscardismo diventa delirio
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #118 il: 24 Set 2010, 19:50 »
La playstation ha fatto tanti guasti.
Unita al biscardismo diventa delirio

Con la playstation ci giochi tu, io nemmeno ce l'ho. Sei pregato di rispettare le opinioni altrui, non è difficile, basta guardare gli altri. Grazie.

qualcosa di diverso c'è stato, credo sia innegabile.



Offline Mr. Mojo

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13192
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #119 il: 24 Set 2010, 20:37 »
ma che è un topic ironico?  :?
 

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