Reja allenatore coraggioso

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Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #160 il: 26 Set 2010, 19:31 »
Cuidado hombre cuidado.    Un goal del genere lo fece alla Samp a Genova un paio
di anni fa,..... pero cuidado hombre espera,  hay tiempo  para juzgar .....

Giusto aspettare ma i presupposti mi pare che ci siano.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #161 il: 26 Set 2010, 23:30 »
Cuidado hombre cuidado.    Un goal del genere lo fece alla Samp a Genova un paio
di anni fa,..... pero cuidado hombre espera,  hay tiempo  para juzgar .....

Fu contro il Genoa. L'aspetto più positivo è il fatto che, oltre al gol, si è trovato per altre due volte solo davanti alla porta aggredendo gli spazi.Credo che Reja stia facendo un ottimo lavoro con Zarate.

Oggi ho sentito l'intervista su Sky nel postpartita. Il mister commentando il primato ha detto che ci mancano 30 punti per la salvezza. Capisco che è importante mantenere i fari spenti, capisco l'umiltà, non siamo il Chievo però.

Lo so è difficile, ma dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra la giusta umiltà e la piena consapevolezza. E' la prossima sfida del mister, forse la più complicata.







Offline Mr. Mojo

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13192
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #162 il: 26 Set 2010, 23:37 »
Cuidado hombre cuidado.    Un goal del genere lo fece alla Samp a Genova un paio
di anni fa,.....
pero cuidado hombre espera,  hay tiempo  para juzgar .....

Y ahora no es Zarate.2?
Es Zarate.1?  :o :o

escucha my espanol macheronico  :D

Offline Ranxerox

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18124
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #163 il: 27 Set 2010, 00:03 »
Continuo a non capire perchè. Se ti riferisci alle panchine di Zarate mi pare che abbia raggiunto lo scopo e cioè Maurito non dribbla più e finalmente gioca da campione quale è.

Era chiaramente ironico visto ciò che avevo scritto nel mio post precedente su zio Edy  ;)
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #164 il: 27 Set 2010, 06:34 »
Era chiaramente ironico visto ciò che avevo scritto nel mio post precedente su zio Edy  ;)

Ma si, rileggendolo era chiaro. Scusa, sai...le circostanze...non ho colto ;)
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #165 il: 27 Set 2010, 10:41 »
Oggi ho sentito l'intervista su Sky nel postpartita. Il mister commentando il primato ha detto che ci mancano 30 punti per la salvezza. Capisco che è importante mantenere i fari spenti, capisco l'umiltà, non siamo il Chievo però.

A me, sarà l'età che mi detta ricordi, ha riportato ad altre parole, molto simili e privi di retorica che spesso si rischia nel pronunciarle. Altri tempi, ma stessa genuina consapevolezza. E stessa gioia di gruppo, nel festeggiare una vittoria fuori casa, anche se col Chievo.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #166 il: 27 Set 2010, 10:50 »
A me, sarà l'età che mi detta ricordi, ha riportato ad altre parole, molto simili e privi di retorica che spesso si rischia nel pronunciarle. Altri tempi, ma stessa genuina consapevolezza. E stessa gioia di gruppo, nel festeggiare una vittoria fuori casa, anche se col Chievo.

100%
e amen.

Offline momi

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8622
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #167 il: 27 Set 2010, 11:41 »

I meriti di Reja sono sotto gli occhi di tutti.

- In primis ha ricostruito un ambiente allo sbando

- Ha dato un'identità forte alla squadra che gioca semrpe in maniera propositiva. E sopratutto la squadra è sicura di se senza andare fuori di testa. Lo ha dimostrato quando è andata i nsvantaggio e ieri quando non riusciva a mettere in rete la palla: mai palloni gettati al vento ma sempre la ricerca di una manovra.
Oltretutto ieri, a differenza degl :Di anni scorsi, avevo al sicurezza che avremmo portato a casa i 3 punti anche dopo aver divorato 347 palle goal sovvertendo le rigide regole del calcio (goal mangiato goal subito).

- Utilizza un turn-over intelligente cambiando partita dopo partita 2 massimo 3 uomini in campo sempre in settori diversi. In questo modo non spreme i giocaotri (sopratutto quando c'è il turno infrasettimanale) e li tiene motivati. Quest'anno è possibile fare una cosa del genere per via di una rosa ampia e ben assortita.
Alcuni allenatori si fossilizzano troppo con gli stessi 11 che spremono fino all'osso.

- Ha detto di Zarate una cosa fondamentale: "deve imparare a fare le due fasi" non intendendo offensiva e difensiva ma movimento con palla (quello che piace tanto a Maurito nostro9 e movimento senza palla andando ad aggrredire gli spazi (occhi style). Se riesce nell'impresa va santificato subito

- Ha il merito di dire le cose come stanno senza accampare inutili scuse o girarci troppo intorno. A me piace questo suo metodo diretto che applica indistintamente con i giocatori e con i giornalisti (credo anche con la dirigenza)


Direi che per essere un allenatore 'bollito' e 'minestraro' di cose buone ne ha fatte parecchie  :D

Speriamo che ai primi risultati non brillati i 'soliti noti' non gli vomitino addosso il rancore e la rabbia che oggi sono costretti a tenere sopita.
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #168 il: 27 Set 2010, 12:37 »
Fu contro il Genoa. L'aspetto più positivo è il fatto che, oltre al gol, si è trovato per altre due volte solo davanti alla porta aggredendo gli spazi.Credo che Reja stia facendo un ottimo lavoro con Zarate.

Oggi ho sentito l'intervista su Sky nel postpartita. Il mister commentando il primato ha detto che ci mancano 30 punti per la salvezza. Capisco che è importante mantenere i fari spenti, capisco l'umiltà, non siamo il Chievo però.

Lo so è difficile, ma dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra la giusta umiltà e la piena consapevolezza. E' la prossima sfida del mister, forse la più complicata.

beh ma lui intende farli già nel girone di andata  :D :D :D :D :D

Offline Ranxerox

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18124
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #169 il: 01 Nov 2010, 02:20 »
L'allenatore che ci ha salvato da quello che è stato molto vicino ad essere un Annus Orribilis (visto anche quello che succedeva dall'altra parte del Tevere) meriterebbe a mio parere maggior rispetto e un po' più di considerazione, al di la del suo valore tecnico.

Lascia Spalato (dove a suo dire si trovava splendidamente) ammaliato sicuramente dal richiamo di tornare a misurarsi con un calcio di altro livello. Arriva in mezzo al marasma generale, e con pazienza e mestiere rimette ordine dettando con chiarezza condizioni alla società ed imponendo regole alla squadra. I fatti alla fine gli danno ragione centrando la salvezza alle discreta media di quasi due punti a partita (con la quale, in continuità, riparte quest'anno) garantendoci una estate serena che sarebbe stata ancora migliore se il buon Sergione avesse chiuso la pratica nel derby.

Già solo per questo ha ampiamente meritato la possibilità di fare un altro anno partendo dall'inizio ed eticamente corretta è stata la società a concederglielo.

Entra con discrezione nelle scelte e nelle strategie di mercato della società rivendicandone la condivisione mettendoci, quindi, anche la faccia, sebbene abbia di fronte un personaggio egocentrista come Lotito che però, da un po' di tempo, pare aver virato verso un maggiore buonsenso. Al momento l'impressione è che la squadra sia migliore rispetto allo scorso anno e che la società stia ripensando il suo modo di rapportarsi nei confronti dei suoi sostenitori. C'è tempo per verificare entrambe le cose avendo tutti la pazienza di aspettare. 

Dimostra anche una certa duttilità libera da fondamentalismi tattici alla Zeman, accantonando l'affidabile e collaudatissimo 3-5-2 nel tentativo di trovare qualcosa che possa più efficacemente sfruttare le caratteristiche della rosa. Un progetto tecnico che non può che prevedere come suo centro gravitazionale il Profeta, dal momento che proprio per quello è stato acquistato (e sembrerebbe pure a ragion veduta). Quello che voglio dire è: se è vero che le partite si vincono a centocampo e che quindi il filo del gioco della tua squadra deve passare per i piedi di qualcuno dei tuoi centrocampisti e quel qualcuno è un brasiliano di grande talento e piedi raffinati che di soprannome fa' 'Il Profeta', probabilmente hai grosse possibilità di divertirti avendo messo l'uomo giusto al posto giusto.

Nel rapporto coi giocatori sceglie la linea della chiarezza, non sembra nascondersi, apparentemente senza  guardare in faccia nessuno. Con CORAGGIO manda in campo un diciannovenne di buone speranze, contro un fuoriclasse vero. Tra la possibilità di poter perdere la partita di mercoledì e capire se ci sia effettivamente bisogno di acquistare un terzino destro nuovo di zecca da sovrapporre a Lichsteiner (ipotesi che era già stata presa in considerazione dalla società con l'acquisto poi non conclusosi di Pintos), si è scelto di rischiare avendo oltertutto un riscontro estremamente confortante. Era il test migliore che si potesse fare sulle potenzialità di Cavanda che evidentemente già a Formello qualcosa deve aver dimostrato. Certi rischi bisogna saperseli prendere, ma sembra che ad Edy non manchino gli attributi. Magari quei soldi risparmiati potrebbero essere dirottati per rinforzare qualche altro ruolo. Un strategia utile per pianificare meglio il futuro o per poter far affermare a qualcuno con fierezza: mo c'avemo er progggettto!

Che curi molto la fase difensiva è evidente visto il suo modulo preferito e vista anche la scelta del suo collaboratore più stretto, il secondo allenatore (sebbene in un primo momento potrebbe essere stata dettata anche dall'arrivo in corsa, comunque successivamente riconfermata), tale Giovanni Lopez, indimenticato ed indimenticabile  :D centrale difensivo di una Lazio di qualche secolo fa'!!

Le certezze di una squadra si fondano anche e soprattutto sulla continuità dei risultati positivi che vengono a seguito di striscie che non prevedano sconfitte.
Buono secondo me il punto col Milan per quello che ci serve adesso a noi. Deludente invece per quelli che pensano che il nostro obbiettivo sia lo scudetto. Sebbene capisco che dia fastidio, ritengo utile ricordare da dove stiamo venendo E CON CHI ABBIAMO PERSO durante il girone di ritorno di Delio ed il girone d'andata di Ballardini.


In definitiva è evidente che per una Lazio che nel medio periodo dovesse tornare ai fasti Cragnottiani diventa necessario l'ingaggio di un tecnico che abbia già allenato squadre di livello e soprattuto che sia stato capace di gestire stagioni vincenti. Non mi pare però che al momento ci siano queste condizioni, per cui va benissimo Reja a cui comunque l'esperienza sicuramente non manca e con il quale tutti noi, volenti o nolenti, abbiamo un debito di riconoscenza. Meriterebbe pure qualche coro in più allo stadio ma vabbe' questa e 'na cosa impossibile.

 Per finire non sono d'accordo con Gesulio sul fatto che le partite della prima parte del campionato abbiano meno valore rispetto a quelle successive. E' una cosa che me gira in testa da dopo Lazio-Milan. Chievo-Lazio, sebbene sia soltanto alla quinta giornata, potrebbe invece rappresentare uno snodo decisivo per la nostra stagione perchè, a fronte di una (improbabile  8) )vittoria, clamoroso sarebbe l'impatto sulla classifica, sulla squadra e sull'ambiente tutto. Ecco, se tra le due partite ce ne è una in cui è necessario rischiare qualcosa in più per provare a vincere credo che sia proprio quella col Chievo!


Mi permetto di uppare. Alla luce della soffertissima vittoria di oggi contro i rosanero dell'odiato Zamparini, su un campo ostico e contro una squadra con il dente avvelenato per vari motivi, è ancora più evidente quello che si percepiva all'inizio della stagione. I risultati di oggi non sono altro che una ragionevole conseguenza di ciò che di buono è stato fatto nel prepararne il terreno. Difesa solida, gioco pragmatico senza fronzoli, idee chiare, spirito di squadra, assenza di vertigini sono tutte cose che danno la misura di quanto è stato radicale il lavoro fatto da Norcia in poi. E' bastato mettere a posto alcuni elementi fondamentali del calcio per rilanciare alla grande il progetto di una squadra che sembrava affogare nella mediocrità e nell'individualismo. Edy, che ha dimostrato di avere idee chiare, carattere e grande esperienza, non sarà un tecnico di prima categoria ma a quest'uomo, ripeto, dobbiamo rispetto e riconoscenza per le incredibili emozioni che stiamo vivendo. Menzione speciale quindi a lui, a Giovanni Lopez, a Tare e allo staff tecnico tutto. L'impressione e che ci si stia muovendo tutti nella stessa direzione trascinando, per la prima volta dopo tanti anni, l'intera tifoseria risultato, questo, ancora più importante del primato in classifica. Mai come ora siamo in condizioni di ripartire alla grande per ribaltare, ancora una volta, le gerarchie calcistiche di questa città. Ne tengano conto Lotito, i giocatori, lo staff tecnico, la comunicazione Laziale e tutti i tifosi. Inizia una settimana di passione, Domenica c'è -LA PARTITA- ED  E' TEMPO CHE LE AQUILE TORNINO A VOLARE !!!!! 
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #170 il: 01 Nov 2010, 07:25 »
I professori del calcio dove sono?
Hanno chiesto scusa a Reja per le baggianate scritte sul suo conto?
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #171 il: 01 Nov 2010, 07:39 »
.....Reja è il mio presidente allenatore !!!   :ssl

Offline richard

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16692
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #172 il: 01 Nov 2010, 11:18 »
pressingarto che dice??

Offline nino™

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5240
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #173 il: 01 Nov 2010, 13:10 »
Profezie di sventura (la maledizione di Matùzalem).

Offline Absaroke

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7885
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #174 il: 01 Nov 2010, 13:15 »

Mi permetto di uppare. Alla luce della soffertissima vittoria di oggi contro i rosanero dell'odiato Zamparini, su un campo ostico e contro una squadra con il dente avvelenato per vari motivi, è ancora più evidente quello che si percepiva all'inizio della stagione. I risultati di oggi non sono altro che una ragionevole conseguenza di ciò che di buono è stato fatto nel prepararne il terreno. Difesa solida, gioco pragmatico senza fronzoli, idee chiare, spirito di squadra, assenza di vertigini sono tutte cose che danno la misura di quanto è stato radicale il lavoro fatto da Norcia in poi. E' bastato mettere a posto alcuni elementi fondamentali del calcio per rilanciare alla grande il progetto di una squadra che sembrava affogare nella mediocrità e nell'individualismo. Edy, che ha dimostrato di avere idee chiare, carattere e grande esperienza, non sarà un tecnico di prima categoria ma a quest'uomo, ripeto, dobbiamo rispetto e riconoscenza per le incredibili emozioni che stiamo vivendo. Menzione speciale quindi a lui, a Giovanni Lopez, a Tare e allo staff tecnico tutto. L'impressione e che ci si stia muovendo tutti nella stessa direzione trascinando, per la prima volta dopo tanti anni, l'intera tifoseria risultato, questo, ancora più importante del primato in classifica. Mai come ora siamo in condizioni di ripartire alla grande per ribaltare, ancora una volta, le gerarchie calcistiche di questa città. Ne tengano conto Lotito, i giocatori, lo staff tecnico, la comunicazione Laziale e tutti i tifosi. Inizia una settimana di passione, Domenica c'è -LA PARTITA- ED  E' TEMPO CHE LE AQUILE TORNINO A VOLARE !!!!!

Mahhh ... io sono contento quanto voi della situazione e anche piu' di voi;  ma non
metterei tutto in maniera cosi' facile come soluzione dei problemi e del buon esito
delle cose.   Se bastasse una riunione a Norcia per fare cose del genere, allora Inter e
Juve e Milan e Roma avrebbero prenotato uno stage a Norcia almeno 3 volte l'anno ....
e avrebbero ottenuto risultati  .....     
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #175 il: 01 Nov 2010, 13:20 »
pressingarto che dice??


come tutti i romanisti dice che c'avemo culo.... so fatti così... rosicano.... :)



Offline cartesio

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21995
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #176 il: 01 Nov 2010, 13:44 »
Se bastasse una riunione a Norcia per fare cose del genere, allora Inter e
Juve e Milan e Roma avrebbero prenotato uno stage a Norcia almeno 3 volte l'anno ....
e avrebbero ottenuto risultati  .....   

andiamo, nessuno ha detto che basta "una riunione a Norcia" per arrivare dov'è la Lazio adesso

rileggiti gli interventi di questa pagina

Offline Revolver

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1912
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #177 il: 01 Nov 2010, 14:03 »

come tutti i romanisti dice che c'avemo culo.... so fatti così... rosicano.... :)

forte dare del romanista a chi ha un' idea diversa dalla propria...  se non vi piace quello che scrive non leggetelo perché ( da uno completamente estraneo alla vicenda ) tra vaffanculi diretti e accuse di romanismo, state rendendo illegibile il forum
Re: Reja allenatore coraggioso
« Risposta #178 il: 01 Nov 2010, 14:30 »
forte dare del romanista a chi ha un' idea diversa dalla propria...  se non vi piace quello che scrive non leggetelo perché ( da uno completamente estraneo alla vicenda ) tra vaffanculi diretti e accuse di romanismo, state rendendo illegibile il forum


non gli ho dato del romanista, ho solo detto che rosica come loro. Come fa' dicanio.
Se non ti piace quello che scrivo non leggerlo.
 

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