E' una battaglia persa.
Bisogna perfino stare attenti agli aggettivi utilizzati per definire gli stati di forma.
Poi, però, gli stessi che si scandalizzano per i giudizi sulle prestazioni dei giocatori (manco fossero giudizi sulle loro mogli, dei giocatori s'intende) fanno le insinuazioni più becere e volgari su chi quei giudizi li formula.
Perché poi il sottinteso - manco troppo sottinteso - è che "tu speri che le cose vadano male per".
Bella coerenza.
"Forma indecente " è brutta come frase.
Il problema è che Immobile non è solo "tuo", ma anche "mio", e di tutti gli altri Laziali.
È tutto quí, davvero.
Certe affermazioni, che nel contesto derivano da semplice emotività, incaxxatura meglio, per un risultato negativo, quindi in perfetta buona fede, possono dar fastidio.
Immobile è " un figlio nostro".
Se io vedessi tuo figlio giocare che so a calcetto e usassi medesima espressione, non credo tu reagiresti bene.
"Ma come caxxo ti permetti?"
Credo potresti dire qualcosa del genere.
È chiaro poi c'è un confine tra Immobile e " tuo figlio".
Non so se hai un figlio, magari hai 20 anni, non so.
Però se molti reagiscono in malo modo a certe tue frasi può darsi un motivo valido ci sia.
O hai ragione tu e gli altri sono tutti coxxioni?
E non può valere il discorso " sti caxxi di come viene percepito il mio ragionamento, io voglio esser libero".
Perché è vero, tu sei libero di scrivere quel che vuoi.
Ma la libertà, ogni forma di libertà, termina i propri confini ove inizia a ledere il rispetto che si deve agli altri.
Anche in un forum, io credo, vadano considerati, definiti, questi confini.
E sentir dire " forma indecente", per un proprio " figlio", quando tale " figlio" , forma o meno, si fa un mazzo così, può significare un oltrepassamento di tali confini.
È chiaro, il mio discorso è etico, esistono leggi del forum che ti consentono di estendere i confini della tua libertà.
Ma poi non ti sentir colpito da immaginari fuochi amici.
Qualcuno si è sentito offeso, è davvero tutto quí.
P.s. Io non ho il dono della sintesi.E che caxxo.