Revisionismo storico sui difensori centrali

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Offline Biafra

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #240 il: 14 Feb 2018, 20:43 »
Tiri nello specchio della porta subiti al 16/01/2018 (addirittura prima della crisi):

1. Napoli 41
2. Juventus 51
3. Inter 69
4. Merde 69
5. Fiorentina 74
6. Atalanta 76
7. Milan 80
8. Udinese 82
9. Bologna 93
10. Lazio 95

Non so se il problema è solo della difesa o dell'impianto di gioco, resta il fatto che prendiamo comunque un sacco di tiri in porta e un bel po' di punti portano la firma di Strako.

PS:Immagino che dal 16 gennaio la statistica sia decisamente peggiorata, se qualcuno la trova la posti
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #241 il: 14 Feb 2018, 21:18 »
Tiri nello specchio della porta subiti al 16/01/2018 (addirittura prima della crisi):

1. Napoli 41
2. Juventus 51
3. Inter 69
4. Merde 69
5. Fiorentina 74
6. Atalanta 76
7. Milan 80
8. Udinese 82
9. Bologna 93
10. Lazio 95

Non so se il problema è solo della difesa o dell'impianto di gioco, resta il fatto che prendiamo comunque un sacco di tiri in porta e un bel po' di punti portano la firma di Strako.

PS:Immagino che dal 16 gennaio la statistica sia decisamente peggiorata, se qualcuno la trova la posti

Strakosauro  :beer: :beer:

Offline Bambino

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #242 il: 14 Feb 2018, 23:01 »


Quindi, se vai a vedere un film, magari dopo che ne hai visti migliaia in vita tua, non puoi dare un giudizio sul film non avendo mai fatto il regista.
Ovviamente, se pensi che ci sia un miscast circa gli attori scelti per le varie parti, non puoi dirlo perché mica sei nella testa del regista! Se avrà scelto quegli attori, ci sarà un motivo.

Pertanto, visto che non facciamo gli allenatori - ma magari abbiamo visto qualche migliaio di partite in vita nostra -, diciamo sicuramente delle cazzate.
Bene...

Quindi, su questo forum dovremmo limitarci a dire "forza Lazio", "Roma merda" e "annamo allo stadio"?

Lo chiedo perché c'è un passaggio fondamentale in cui dici "quello che dovrebbero fare tutti".
L'esortazione, di preciso, in costa consiste? Smettere di scrivere di giocatori, moduli, rendimenti, confronti con altre squadre, etc.?

Ribalto, però, la tua osservazione.
Ma se diciamo cazzate, perché intervieni per dire che diciamo cazzate?
In fondo, ci sono tanti topic acritici di solo sostegno alla squadra. Oppure, se quelli che ci sono non sono sufficienti, aprine sette-otto e portali avanti.


quello che tu chiami "passaggio fondamentale" è il ruolo che abbiamo noi, quello di tifosi, certo che è fondamentale, ma non ho detto che non si può dire o non dire qualcosa, dare un giudizio, discutere sulle partite, anzi, ho detto che va benissimo, ci mancherebbe altro, solo che secondo me bisogna essere consapevoli che se siamo in cento (cifra a caso) e abbiamo quasi tutti opinioni diverse, oggettivamente non possono essere tutte giuste, quindi una sarà esatta e 99 no, più o meno..
non dobbiamo pensare che sia sempre la nostra l'opinione giusta, mi ci sono messo in mezzo anche io ovviamente.
Insomma, quando si da un giudizio invece di dire, ad esempio, Wallace e scarso, sarebbe meglio dire a me non piace, oppure, secondo me è scarso, molte volte invece si legge che è scarso e basta.
Spero di aver chiarito il concetto che non era assolutamente "dite tutte cazzate, voi", ma piuttosto "diciamo ognuno la nostra ma rispettando gli altri, senza pretendere di aver ragione".
Il mio tono, magari non si è capito, era scherzoso, prendiamoci alla leggera, anche perché nessuno di noi gioca o allena in serie a, ok?
 :since

p.s. comunque un Forza Lazio e riomamerda ci sta sempre bene..  :D




 

cuchillo

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #243 il: 15 Feb 2018, 10:15 »

quello che tu chiami "passaggio fondamentale" è il ruolo che abbiamo noi, quello di tifosi, certo che è fondamentale, ma non ho detto che non si può dire o non dire qualcosa, dare un giudizio, discutere sulle partite, anzi, ho detto che va benissimo, ci mancherebbe altro, solo che secondo me bisogna essere consapevoli che se siamo in cento (cifra a caso) e abbiamo quasi tutti opinioni diverse, oggettivamente non possono essere tutte giuste, quindi una sarà esatta e 99 no, più o meno..
non dobbiamo pensare che sia sempre la nostra l'opinione giusta, mi ci sono messo in mezzo anche io ovviamente.
Insomma, quando si da un giudizio invece di dire, ad esempio, Wallace e scarso, sarebbe meglio dire a me non piace, oppure, secondo me è scarso, molte volte invece si legge che è scarso e basta.
Spero di aver chiarito il concetto che non era assolutamente "dite tutte cazzate, voi", ma piuttosto "diciamo ognuno la nostra ma rispettando gli altri, senza pretendere di aver ragione".
Il mio tono, magari non si è capito, era scherzoso, prendiamoci alla leggera, anche perché nessuno di noi gioca o allena in serie a, ok?
 :since

p.s. comunque un Forza Lazio e riomamerda ci sta sempre bene..  :D

E' un discorso che io fatico a capire.
Se uno scrive che Wallace è scarso o che Wallace è un fenomeno, cosa c'è di male? Quand'anche uno lo scrivesse quasi fosse una sentenza o un editto, cosa ci sarebbe di male? Il male sociale dove sta? Cos'è che turba e perché?

Per anni leggevo che "Cavanda è forte" e io ribattevo "Cavanda è scarso". Ognuno argomentava e tutti contenti.
Perché è sconveniente dire l'una o l'altra cosa? Perché?

Cosa diversa è scrivere "Wallace fa i sifoni ai cavalli" o "Wallace c'ha er cazzetto".
Ma se restiamo in ambito tecnico, a un giudizio su come esegue la sua prestazione lavorativa, per la quale paghiamo pure (mica Wallace lo vediamo gratis!), perché uno non può dire che è scarso o che è un fenomeno?

Ma se io in "let the good times roll" scrivo che "Pippo Baudo è un presentatore scarso", mi chiederesti di specificare che è una mia opinione e che in quanto tale, etc. etc.

Ma che davvero, se voglio dire che Wallace è scarso devo fare pure la premessa?

Allora, considerando che si tratta di una mia opinione, detto che è un'opinione di uno che non fa l'allenatore, detto che sono solo un tifoso, premesso che mi potrei sbagliare, senza voler offendere nessun, detto che è solo un forum di cazzari, premesso che Socrate ha detto che dobbiamo sapere di non sapere, considerato che non ho fatto il supercorso a Coverciano, premesso che potrei avere visto male le ultime 3 partite, detto che viene da un infortunio, a me pare che Wallace, forse, è un po' scarso.

Così non se camperebbe più.

Offline Kredskin

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #244 il: 15 Feb 2018, 14:01 »
Le medie voto lasciano il tempo che trovano.
Non sono d'accordo. Le medie voto non servono certo a stabilire il valore assoluto di un giocatore, ma comunque qualcosa la dicono.
Difatti quelli più forti hanno medie voto più alte, fino a poco tempo fa avevamo un nostro giocatore nei primi 3 in ogni categoria (forse ancora oggi, non ho più controllato).


Citazione
Se Immobile segna tre gol di rimpallo e ne sbaglia uno facile facile davanti alla porta, prende 8 anche se facciamo 3-3. Se Wallace non fa passare nessuno per 90 minuti, poi sbaglia un passaggio che manda uno in porta, prende un'insufficienza anche se vinciamo 5-1.
Questa cosa non è assolutamente vera... se un difensore fa una partita perfetta e poi ti fa beccare il 1-5 non credo proprio che prende una insufficienza...

Citazione
Io non dico che siano dei fenomeni, ma che un errore ogni tanto ci può stare e non necessariamente è sempre colpa sua. Se Wallace non è una cima a impostare, come evidentemente Luis Alberto non è una cima a difendere, bisogna evitare che la differenza tra prendre/segnare un gol sia l'impostazione del primo o la difesa del secondo.
Gli errori li fanno tutti, ma c'è chi ne fa di più e più decisivi, e chi ne fa di meno e meno decisivi.
Esattamento la differenza che c'è tra segnare un gol facendoti vincere una coppa e segnare il 4-1 contro una squadretta minore.
A me pare che purtroppo Wallace abbia fatto più di un errore decisivo da quando è con noi.


Citazione
Quando Wallace (o Bastos) ha la palla tra i piedi, bisogna che tutta la squadra si posizioni in maniera da facilitargli il passaggio, oppure che Inzaghi gli dica "tu spazza sempre". Se Wallace prede palla e viene subito pressato da 2-3 giocatori avversari, è chiaro che se non ha un appoggio facile va in crisi.

'ste cose tocca a Inzaghi risolverle, mica ad altri, che ad averci Nesta e Thiago Silva son capaci tutti.
Tutto molto bello, sono anche d'accordo, ma cosa c'entra con il discorso del topic? I giocatori si giudicano nel loro apporto alla Lazio in cui giocano, non nel valore assoluto potenziale che potrebbero avere, se messi nelle condizioni migliori.

Ad oggi, purtroppo, di certezze dietro ce ne sono poche, nonostante i tantissimi soldi spesi (per i canoni della Lazio).

Wallace è il difensore più pagato dell'era Lotito (per trovarne uno più costoso bisogna tornare al 2001, Stam...) , Bastos è al terzo posto.
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #245 il: 16 Feb 2018, 07:26 »
Cambiando gli interpreti non cambia però il risultato finale: gol presi da 'polli', sempre allo stesso modo che in molti qui dentro definiamo 'zemaniano'. Con questo termine, e personalmente è la quarta volta che lo scrivo, non si deve intendere che si gioca col modulo alla 'Zeman', questo è evidente: niente 4-3-3-, niente tagli delle punte ecc., ma che in fase di ripartenza avversaria la difesa sta alta nella terra di mezzo e né sale in sincronia per lasciare in fuorigioco gli avversari e né retrocede verso il portiere andando a marcare le loro punte.
Goals fotocopia, ai quali ad ogni partita si cerca di incolpare a turno il reprobo: ieri è stata la volta di Basta a finire sul banco degli accusati. Invece mi pare lampante che ci sia un problema di fondo nella scelta a monte sul cosa deve fare la difesa nel suo complesso in presenza di queste situazioni tattiche, invece della tesi del dare la colpa al rimbambimento random del singolo difensore.

Online Zoppo

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #246 il: 16 Feb 2018, 10:15 »
Ieri il gol preso è stato imbarazzante

cuchillo

cuchillo

Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #247 il: 16 Feb 2018, 10:54 »
Cambiando gli interpreti non cambia però il risultato finale: gol presi da 'polli', sempre allo stesso modo che in molti qui dentro definiamo 'zemaniano'. Con questo termine, e personalmente è la quarta volta che lo scrivo, non si deve intendere che si gioca col modulo alla 'Zeman', questo è evidente: niente 4-3-3-, niente tagli delle punte ecc., ma che in fase di ripartenza avversaria la difesa sta alta nella terra di mezzo e né sale in sincronia per lasciare in fuorigioco gli avversari e né retrocede verso il portiere andando a marcare le loro punte.
Goals fotocopia, ai quali ad ogni partita si cerca di incolpare a turno il reprobo: ieri è stata la volta di Basta a finire sul banco degli accusati. Invece mi pare lampante che ci sia un problema di fondo nella scelta a monte sul cosa deve fare la difesa nel suo complesso in presenza di queste situazioni tattiche, invece della tesi del dare la colpa al rimbambimento random del singolo difensore.

Se la Lazio non è ben addestrata difensivamente, il problema non può che essere l'allenatore. E se dopo quasi due anni un allenatore non riesce a organizzare la fase difensiva, vuol dire che va rimosso.
Io ritengo, invece, che il problema siano da un canto gl'interpreti, non tutti adeguati agli obiettivi che hanno nella testa i tifosi, e la rosa, nel suo complesso, qualitativamente insufficiente per la numerosità di partite da dover affrontare.
Discutere un allenatore che ci ha fatto vincere un trofeo nazionale sconfiggendo l'Inter a casa sua, la Roma e la Juve, che ha fatto il record di punti dell'era Lotito pur non avendo la squadra migliore dell'era Lotito (per me quella del 2011/12 e del 2014/15 erano migliori o almeno eguali) e che fin qui è ancora vivo su tre fronti, è un esercizio sicuramente utile (perché bisogna discutere TUTTI) ma a mio avviso poterà per l'ennesima volta a fare del tecnico il classico parafulmine.
Rossi, Reja, Petkovic, Pioli, ora Inzaghi. C'è spesso questa tendenza nel ritenere la squadra migliore dell'allenatore cui è stata affidata.
Io penso, invece, che tutti questi allenatori hanno valorizzato al massimo ciò che hanno avuto, portando a casa tre coppe o, come nel caso di Reja, alzando di tanti punti la classifica o, come nel caso di Pioli, raggiungendo una finale e un preliminare di CL.
Lo stesso sta facendo Inzaghi. Ora è in brutto periodo, lui e la squadra.
Ma se ora cominceremo ad attribuire troppe responsabilità all'allenatore senza renderci conto del reale valore degl'interpreti, a mio avviso sarà l'inizio della fine.
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #248 il: 16 Feb 2018, 10:56 »
Cambiando gli interpreti non cambia però il risultato finale: gol presi da 'polli', sempre allo stesso modo che in molti qui dentro definiamo 'zemaniano'. Con questo termine, e personalmente è la quarta volta che lo scrivo, non si deve intendere che si gioca col modulo alla 'Zeman', questo è evidente: niente 4-3-3-, niente tagli delle punte ecc., ma che in fase di ripartenza avversaria la difesa sta alta nella terra di mezzo e né sale in sincronia per lasciare in fuorigioco gli avversari e né retrocede verso il portiere andando a marcare le loro punte.
Goals fotocopia, ai quali ad ogni partita si cerca di incolpare a turno il reprobo: ieri è stata la volta di Basta a finire sul banco degli accusati. Invece mi pare lampante che ci sia un problema di fondo nella scelta a monte sul cosa deve fare la difesa squadra nel suo complesso in presenza di queste situazioni tattiche, invece della tesi del dare la colpa al rimbambimento random del singolo difensore.

D'accordissimo, con una sola piccola personale aggiunta.
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #249 il: 16 Feb 2018, 11:30 »
........
Ma se ora cominceremo ad attribuire troppe responsabilità all'allenatore senza renderci conto del reale valore degl'interpreti, a mio avviso sarà l'inizio della fine.
Non è che per avere una difesa imperforabile la devi dotare di 3 o 4 Nesta o Baresi, a volte puoi concedere un solo tiro agli avversari anche schierando i Tonelli e i Mario Rui, come abbiamo ben visto sabato scorso.
Il lavoro dell'allenatore è complesso e verte su tanti fattori: sicuramente in questo tipo di situazioni tattiche Inzaghi deve lavorare parecchio, non è possibile che vengono sempre lette male questo tipo di azioni da tutti gli interpreti schierati.
Il resto della fase difensiva, invece, mi sembra ben registrato e quindi l'addestramento specifico è stato efficace.

D'accordissimo, con una sola piccola personale aggiunta.
Giusto, è tutta la squadra che si dispone male nelle ripartenze veloci avversarie.
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #250 il: 16 Feb 2018, 12:12 »
Ma se ora cominceremo ad attribuire troppe responsabilità all'allenatore senza renderci conto del reale valore degl'interpreti, a mio avviso sarà l'inizio della fine.

IMHO un conto è il valore degli interpreti, un conto è l'assortimento.

Io credo che nella rosa della Lazio sia più critico il secondo aspetto che il primo. Probabilmente, anche volendo, Inzaghi non ha risorse in rosa in grado di garantire una squadra più compassata e sorniona, che sappia gestire i tempi e ritmi della gara, alternando gli atteggiamenti, e a questo si adegua impostando una squadra poco attenta agli equilibri difensivi e tesa a sbilanciarsi alla ricerca del gol, vista la qualità che abbiamo "dalla cintola in su".

Evidentemente con un centrocampo formato da incursori( Parolo, Murgia), fini dicitori( SMS, LA) oggetti misteriosi( Di Gennaro) ed un solo uomo d'ordine/incontrista (Leiva) per proteggere la difesa dovrebbe bloccare gli esterni e perdere imprevedibilità, oppure stravolgere l'assetto tecnico su cui ha puntato dall'inizio.

Per me, invece, nel valore dei singoli, il nostro reparto difensivo è completo e bene assortito.

Online Ranxerox

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #251 il: 16 Feb 2018, 12:35 »
IMHO un conto è il valore degli interpreti, un conto è l'assortimento.

Io credo che nella rosa della Lazio sia più critico il secondo aspetto che il primo. Probabilmente, anche volendo, Inzaghi non ha risorse in rosa in grado di garantire una squadra più compassata e sorniona, che sappia gestire i tempi e ritmi della gara, alternando gli atteggiamenti, e a questo si adegua impostando una squadra poco attenta agli equilibri difensivi e tesa a sbilanciarsi alla ricerca del gol, vista la qualità che abbiamo "dalla cintola in su".

Evidentemente con un centrocampo formato da incursori( Parolo, Murgia), fini dicitori( SMS, LA) oggetti misteriosi( Di Gennaro) ed un solo uomo d'ordine/incontrista (Leiva) per proteggere la difesa dovrebbe bloccare gli esterni e perdere imprevedibilità, oppure stravolgere l'assetto tecnico su cui ha puntato dall'inizio.

Per me, invece, nel valore dei singoli, il nostro reparto difensivo è completo e bene assortito.

Le ultime partite sbagliamo molto. Sbagliamo spesso la misura dei passaggi e per questo regaliamo tantissime palle a volte pure parecchio velenose.
Sbagliamo sotto porta capitalizzando meno le occasioni gol, sbagliamo in difesa.
Questo credo sia il segnale che riconduce il problema di fondo ad un momento di appannamento fisico e di stress psicologico.
Forse bisognerebbe cominciare a non tentare sempre e continuamente la verticalizzazione proprio in ragione del fatto che la squadra è  meno compatta nelle distanze e meno tonica nelle gambe.
Per ciò  che riguarda la difesa a me sembra che Bastos comunque, a parte qualche amnesia sulle palle alte, rimanga il più affidabile della rosa in marcatura insieme a Radu.
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #252 il: 16 Feb 2018, 12:43 »
Questo credo sia il segnale che riconduce il problema di fondo ad un momento di appannamento fisico e di stress psicologico.

Si, chiaro. Le difficoltà di questo periodo nascono dai tantissimi impegni e dagli incontri ravvicinati.
Difficoltà che hanno avuto tutte le squadre, tralatro, in vari  momenti della stagione.

Forse bisognerebbe cominciare a non tentare sempre e continuamente la verticalizzazione proprio in ragione del fatto che la squadra è  meno compatta nelle distanze e meno tonica nelle gambe.

Questa cosa me la chiedo dal derby, la prima partita in cui si è evidenziata questa criticità. Ma qui, di nuovo, scatta la riflessione sull'impostazione: abbiamo gli uomini per tenere palla e temporeggiare. Forse, e dico forse, era proprio questa la caratteristica peculiare di Biglia( gatto nero) che lo ha reso insostituibile per Inzaghi e Pioli prima di lui?

Online Ranxerox

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #253 il: 16 Feb 2018, 12:56 »
Si, chiaro. Le difficoltà di questo periodo nascono dai tantissimi impegni e dagli incontri ravvicinati.
Difficoltà che hanno avuto tutte le squadre, tralatro, in vari  momenti della stagione.

Questa cosa me la chiedo dal derby, la prima partita in cui si è evidenziata questa criticità. Ma qui, di nuovo, scatta la riflessione sull'impostazione: abbiamo gli uomini per tenere palla e temporeggiare. Forse, e dico forse, era proprio questa la caratteristica peculiare di Biglia( gatto nero) che lo ha reso insostituibile per Inzaghi e Pioli prima di lui?

Beh, se ragioniamo sui titolari penso di si. Milinkovic, Leiva, Marusic, L. A., Immobile, DeVrij, Radu, Lulic ed un po' meno Parolo, non mi pare che abbiano paura a tenere la palla tra i piedi.
Gli errori di misura, nella maggior parte dei casi, arrivano perché vengono forzate continuamente le giocate in verticale. Fino a poche partite fa i giocatori erano più vicini tra loro e piu' mobili,  questo garantiva linee di passaggio meno rischiose e che fossero più liberi nel ricevere la palla buttandosi negli spazi.
Oggi la percentuale di errori è parecchio aumentata perché si trovano di meno, vanno negli spazi liberi di meno e, piu spesso, col difensore avversario attaccato.

cuchillo

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #254 il: 16 Feb 2018, 12:56 »
I gol li abbiamo sempre presi. Sempre.
Il fatto è che vincevamo 3 a 2 o 5 a 2 e allora ce ne discutevamo poco.

Io sono molto più preoccupato dalle condizioni indecenti di Immobile e di Luis Alberto più che dal fatto che prendiamo gol, chiunque giochi là dietro.

Offline ES

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Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #255 il: 16 Feb 2018, 22:54 »
Wallace e bastos sono due ottimi difensori, con molti pregi e qualche difetto.
Sennò sarebbero dei top, e la Lazio non può permettersi di tenere dei top player.

Sono giovani, devono acquisire abitudine alla concentrazione, alle letture, alle scelte nella frazione di secondo.
Soprattutto in Italia, il paese dove si gioca in assoluto il calcio più tattico.

In più la Lazio gioca un calcio in cui vanno contemporaneamente a seguire l'azione sia le due mezze ali che i terzini.

Quindi, da una parte il miglior attacco fino a due settimane fa, dall'altra una fase difensiva molto " stressata".

Normale che soprattutto durante un fisiologico calo di forma i difetti si sentano più dei pregi.

Vale per tutti, manolas, miranda, barzagli. Taluni mascherano con l'esperienza, i nostri non la hanno.

Ma il problema, se di problema volessimo parlare, è nella fase difensiva, non certo negli interpreti.

Prova è che DV ha fatto anche lui  svariati errori.

Nell'analisi non possiamo non considerare questo.

Discutere wallace e bastos ritengo sia dovuto ad un ragionamento superficiale, dovuto all'emotività.

Mia opinione.
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #256 il: 17 Feb 2018, 13:06 »
I gol li abbiamo sempre presi. Sempre.
Il fatto è che vincevamo 3 a 2 o 5 a 2 e allora ce ne discutevamo poco.

Io sono molto più preoccupato dalle condizioni indecenti di Immobile e di Luis Alberto più che dal fatto che prendiamo gol, chiunque giochi là dietro.

ecchecazzo io ci rinuncio.
prima alle prime crepe si apre lestamente un topic per insinuare il dubbio che i difensori che abbiamo sembravano buoni ma in realta no.
e sono un pò la palla al piede della squadra.
adesso invece la preoccupazione è per la condizione addirittura "indecente" di Immobile e Luis Alberto.
"indecente" oh, mica un calo fisiologico come capita a tutti dappertutto.
il capocannoniere del campionato e uno dei più forti centrocampisti offensivi del torneo, probabilmente la più grossa sorpresa della stagione in corso.
e parliamo della squadra che a detta di quasi tutti eccetto i difettosi cronici fino a quindici giorni fa giocava il calcio migliore, tarpato solo dalla malafede arbitrale.
quindici giorni fa, no dieci mesi.
non capisco ma è sicuramente un problema mio per cui passo e m'arendo.

cuchillo

cuchillo

Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #257 il: 17 Feb 2018, 13:21 »
Non capisco dove sia la contraddizione.
Sono due magnifici giocatori che non si reggono in piedi. Caracollano per il campo. Benzina finita, al momento.
Dove sta, perdiamine, la contraddizione? DOVE?
Due magnifici giocatori non possono vivere un periodo di condizione fisica indecente?
Ma soprattutto cosa te ne fotte del lessico che uso? Cosa te ne fotte, vorrei sapere.
Sto parlando di giocatori, di professionisti, di atleti per la cui prestazione io pago. Al netto dell'amore.
Mica sto parlando dei tuoi parenti.
Se per te la loro ATTUALE condizione fisica non è indecente, di' secondo te come andrebbe definita, limitandoti a quello.
Ma stai a vedere che non posso dire che un giocatore è in una condizione fisica indecente senza che arrivi Catone...
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #258 il: 17 Feb 2018, 13:34 »
"Me ne fotte", a dispetto del tuo eloquio sempre tanto elegante, perchè lo trovo un giudizio indecente su due campioni della Lazio espresso in un forum di tifosi della Lazio.
A me mi sa che non ti stai a regolare.
Forse è ancora per il tuo incubo ricorrente Klose.
Continua pure, i forumisti storici ti stimano, io no.
Cari saluti.
Re:Revisionismo storico sui difensori centrali
« Risposta #259 il: 17 Feb 2018, 14:27 »
Boh, io non capirò mai questa "moda" di dover analizzare ogni singola parola di chi si cimenta in una digressione sul momento della Lazio durante i vari periodi della stagione. Dire che "Immobile è stato nullo nelle ultime partite" si traduce per forza in "Immobile è una pippa, vendiamolo". Secondo me troppa genta ha la sindrome di accerchiamento, perché altrimenti non si spiega. Tanto più che il buon Cuchillo - con cui alle volte mi ritrovo, altre molto meno - non ha certo detto eresie o usato paroloni.
 

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