Apro questo topic per cercare di analizzare ciò che è successo alla Lazio in relazione a quanto mostrato nella stagione precedente. Più o meno tutti siamo d'accordo che la Lazio di questa stagione sembra una lontana parente di quella dello scorso anno: meno punti, meno gol, molti gol subiti, meno gioco. Sul gioco, poi, possiamo evidenziare la mancanza di movimenti senza palla, che era il punto di forza dello scorso anno, con inserimenti tra le linee di Mauri, Parolo, Anderson e Candreva.
Quest'anno di questi inserimenti se ne è persa traccia, ad esempio un movimento come quello che ha fatto Mauri in occasione del suo gol nel primo derby dello scorso anno è una cosa che quest'anno non è proprio in programma.
Allora, cosa è successo a questa squadra? Io ci ho riflettuto un po' e son giunto a delle conclusioni tutte mie che vorrei condividere con voi, senza negare i problemi già evidenziati (e che alla fine probabilmente sono i responsabili diretti di questo rendimento), l'assenza di De Vrij, la fascia di capitano, l'eliminazione traumatica in Champions League, Mauri e Klose che hanno un anno in più sulle spalle, Anderson che non trova la condizione, un allenatore che una ne azzecca e due ne sbaglia, le insicurezze dei portieri, etc.
Cosa si diceva in estate? Due cose sostanzialmente, che continuano a frullarmi nella mente: rosa difficilmente migliorabile e nuova era. Questo mix di elementi lascia trasparire delle intenzioni che possono essere riassunte con la parola STRATEGIA. Quello che penso è che la Lazio abbia una strategia, e che questa debba essere perseguita nel tempo, e nel tempo va valutata. La strategia, si sa, porta risultati nel medio e lungo termine, all'inizio può sembrare fallimentare o insufficiente, ma se è stata ben costruita porterà a risultati certi. Credo dunque che quella di crescere i giovani sia una strategia concordata e voluta all'interno della Società, e credo che la scelta di acquistare soltanto elementi giovani come Milinkovic, Kishna, Hoedt, Patric e Morrison sia il frutto di questa strategia. Questa squadra ha un futuro, ma soltanto se la Lazio continuerà a credere in questa scelta e a non farsi prendere la mano vendendo gli elementi migliori. I giovani attuali vanno accuditi e devono crescere nella Lazio, riuscire ad avere continuità e iniziare a portare risultati. Lo sforzo più grande è stato fatto trattenendo i migliori durante l'estate. Ora occorre credere nei giovani, farli crescere all'ombra dei più esperti (vorrei ad esempio che fosse Cataldi il sostituto di Biglia durante l'infortunio, deve provare il ruolo per qualche partita di seguito) e durante il prossimo anno dovrebbe iniziare la fase di crescita, una crescita solida grazie all'acquisita esperienza dei nostri ragazzi di oggi. Solo a quel punto sarà possibile iniziare a fare cash per rinforzarsi, sempre nel rispetto della stessa strategia.
Questa è la mia interpretazione di nuova era alla luce di quanto avvenuto nel mercato estivo. Inutile dunque chiedere giocatori pronti, la Società non li vuole, li sta preparando in casa. Il tutto è suffragato anche dal progetto di sviluppo dell'area giovanile affidata all'olandese Joop Lensen.