Stanno continuando a provare ad autoconvincersi di qualcosa che non esiste. Prima mettono la scritta che rappresentava la Repubblica Romana (il senato e il popolo di Roma), quando loro non sono la Repubblica Romana. Adesso provano a pensare di essere Roma... ancora errore. Io faccio parte di Roma, essendo nato, cresciuto e sempre vissuto qui... ma io non faccio parte di loro, né ne farò mai parte.
Hanno bisogno di parlare, lasciamoli fare. Continuiamo a bastonarli sul campo, così si ricordano che a Roma c'è un altra squadra che spesso gliele suona e che loro sono una semplice, probabilmente complessata, associazione sportiva, che non farebbe tanto onore né alla Repubblica Romana, né alla Città che li ospita.