Scusami ma questo é revisionismo storico. Non venitemi a dire che l´anno scorso si andava a fiammate dei singoli. 3-4 soluzioni offensive sono in ogni caso tanta roba. Non facciamo gegenpressing ( e non capisco perché dovremmo farlo) ma abbiamo un gioco di posizione raffinato.
La nostra risalita non é lenta, anzi alterniamo la palla verticale attraverso Sergej con innesto immediato delle punte a risalita con sovraccarico del lato sinistro con attacchi (Sergej-Lazzari/Marusic) sul lato debole. A questo si aggiungano le connessioni tra Correa e Luis-Alberto, gli inserimenti di Lulic, i tentativi da fuori si Sergej...
A me non sembra affatto facile difendere contro di noi...certo se poi al posto di Sergej e Luis giocano Parolo e AKAK é ovvio che diventa tutto palla a Correa e vediamo cosa succede.
Questo è vero nei momenti migliori della scorsa stagione quando tutti giravano ce era una bellezza.
Ma quanto hai quotato non è revisionismo storico, termine che lascerei ad ambiti più importanti, ma rivedere a freddo alcune lacune di alcuni momenti, anche di partite vinte, che già mi lasciavano un po' perplesso perché o gli avversari cominciavano a conoscerci e chiudevano lo sbocco a destra, e allora Lazzari doveva girarsi all'indietro, o chiudevano l'asse LA -Ciro.
Tant'e che più di una volta abbiamo messo davanti SMS e giù di lancioni, o messo Acerbi a fare l'esterno a sinistra.
Non credo di essermi sognate intere mezzore o tempi interi senza un tiro in porta. Poi, certo, abbiamo i campioni, due su tutti Luis Alberto e SMS, in grado di sparigliare le carte a nostro vantaggio. Tante partite se ricordi le abbiamo portate a casa di misura negli ultimi minuti, quasi di forza con prove meravigliose di coesione.
Insomma, non prendermi per un criticone o un fissato degli schemi o dei moduli, sono anzi il contrario, ma vedo calcio da 50 anni, e ho imparato ad avvertire certi scricchiolii in meccanismi che sembravano perfettamente oliati.
Per questo conto molto su Muriqi U'Turcu (lo so che è del Kosovo..), per provare a portare la palla più velocemente dall'altra parte e proteggerla qualche secondo, come il tempo di tendere un arco che poi scoccherà inesorabili dardi verso il nemico.
E, se sono vere le voci su Hoedt, è possibile che Inzaghi voglia un difensore in grado di lanciare in avanti con precisione proprio per i motivi che ho detto sopra.
Ho scritto troppo, me ne scuso, rimanderò ad altra occasione le mie considerazioni sulla moda di far partire l'azione con passaggetti tra portiere e difensori, sulla necessità di una attenta disciplina sulle marcature nei calci da fermo, sulla virtù di saper adattare il modulo ai calciatori, e sul fatto che non è incostituzionale e non muoiono bambini nel mondo se si deciderà un giorno di giocare a 4.