Beh, qualcosa i dieci anni di carriera che ha alle spalle lo raccontano, in termini sia di pregi che di difetti, che sono più o meno quelli che ha già messo in mostra in questi mesi.
A me tecnicamente non dispiace nemmeno, e in più di un'occasione ha dimostrato di sapersi controllare. Solo che ho sempre il terrore che impicchi di brutto qualche partita con i suoi eccessi di irruenza, ragion per cui le mie coronarie saranno ben felici di non vederlo in campo al derby.
Comunque mi sembra che anche Baroni sia arrivato per ora alla stessa conclusione, considerandolo di fatto la quarta scelta come centrale.
Io sono d'accordo; e aggiungo che a differenza di altri giocatori, che per via del loro temperamento spesso si inguaiavano per atteggiamenti aggressivi e violenti verso avversari e arbitri, lui è irreprensibile in campo (l'ho visto più volte anzi cercare di far abboccare il più nervoso degli avversari) ma è molto netto nelle giocate (contrasti e scivolate).
Soprattutto in serie A dove ormai ogni sfioramento anche solo accennato in area diventa rigore e ogni intervento sulla palla che fa volare l'avversario diventa rosso, il suo modo di giocare è molto rischioso.
Nel resto d'Europa, anche in Francia dove si è affermato, non è come da noi.
Giusto o sbagliato che sia in senso generale, è una questione da tener presente, e ahimè contro l'inter abbiamo visto che può incidere negativamente anche sullo stato d'animo successivo all'evento occorso.