negli inserimenti e nel gioco aereo mi ricorda Ballack, anche fisicamente. penso che Pioli gli debba dare fiducia perché ha un tipo di gioco che alla fine ci mancava tutto basato sul fisico, sulla protezione della palla sul fare l'ultimo sforzo per sporcare ogni pallone possibile. mauri faceva questo quando giocava più dietro ma ora non lo fa più.
in questo momento, con giocatori che alternano prestazioni buone a prestazioni opache, ci servono i muscoli e lui ce li ha. inoltre con lui, parolo, matri, hoedt e de vrij potremmo iniziare a diventare molto pericolosi su angoli e punizioni.
per me dovrebbe giocare titolare almeno in queste 3/4 partite senza Biglia perché senza il principito, abbiamo difficoltà a tenere palla e farla girare ed avere questo cristone li in mezzo che non cede un millimetro fa la differenza.
io l'ho sempre detto che come caratteristiche era esattamente quello che mancava, vediamo se diventa pure un fenomeno ...
Ma infatti ieri dopo i primi dieci minuti, la squadra quasi spontaneamente ha cominciato ad "appoggiarsi" a lui in quasi tutte le occasioni in cui ripartiva, sia sulle palle alte, sia quando arrivava sulla trequarti.
Oltretutto costringe spesso gli avversari al fallo (con conseguenti cartellini).
E ovvio che una rondine non fa primavera ma che abbia un suo "peso specifico" in mezzo al campo si vede subito, crescita o non crescita. Se poi si passano in rassegna gli high lights su youtube delle partite in nazionale, si nota pure che in meccanismi di gioco già consolidati spesso crea situazioni di pericolo per gli avversari negli ultimi venti metri prima dell'area di porta. Spesso partendo da intermedio sinistro. Quindi più o meno dalla posizione di Lulic, cioè l'unico giocatore della rosa in predicato di andare via.
Per questo mi pare ovvio che il suo acquisto ha una evidente logica. Nell'unico ruolo in cui rischi di perdere il titolare hanno fatto l'investimento più importante. E, presumo io, visto che di soldi non ne abbiamo molti, per essere così determinati a prenderlo, evidentemente se l'erano studiato a mestiere durante tutta la scorsa stagione, convincendosi che il gioco vale la candela.
Ma qualche tempo fa Tare l'aveva detto che le scuole olandesi quelle belghe e quelle dell'Est europeo stavano tirando fuori parecchio materiale interessantissimo.
Per carità Tare non è Gesù Cristo ma magari proprio uno stupido non è. E conseguentemente anche le strategie di mercato che sta costruendo.
E vero che magari possano fallire qualche tappa intermedia nel breve ma queste scelte potrebbero dare risultati sorprendenti più avanti.
E al di la delle poche apparizioni fatte, Milinkovic-Savic e Hoedt, appaiono molto ma molto interessanti. Un gradino sotto Kishna.
Pure lui bene ma credo possa far vedere di più.
Dopodiché anche ieri la squadra dimostra di essere ancora in "convalescenza".
Il che potrebbe anche giustificare la tesi che le responsabilita' del preliminare non siano tutte da accollare al braccino corto della società ma ad un approccio " sbagliato" da parte di Pioli, sia nella preparazione fisica che nelle scelte tattiche.
Può succedere, anche lui era alla sua prima volta.
Che poi, in realta', si è toppato solo il ritorno.
All'andata, anche soffrendo, l'avevano portata a casa.
Mi piacerebbe rigiocare il ritorno del preliminare con Biglia in campo ed il 4-3-3 dell'andata.
Biglia lo salta perché si infortuna quattro giorni prima col Bologna, partita nella quale poteva essere tranquillamente risparmiato.
Rimane il fatto che finora con la difesa a quattro la Lazio ha sempre vinto tranne col Chievo (dove aveva ancora in testa il trauma dell'eliminazione e ieri dove pero', senza la scalpellata a tempo scaduto, sostanzialmente l'avevi vinta).
Con la difesa a tre l'ha perse tutte. E pure di brutto.
Amichevoli, Supercoppa e ritorno del preliminare. Oh, sicuramente la società poteva fare meglio e attrezzare meglio la squadra ma sperimentare cambiando nel momento in cui dovevi affrontare due impegni così importanti me sa che non sia stata proprio un'ideona.