L'episodio Luiz Felipe - Fochetta va diviso in due.
La "goliardata" di Luiz Felipe (e Patric) è in assoluta buona fede ma sicuramente fuori contesto.
Se avessimo comunque vinto ma dopo una partita senza veleni ci sarebbe stata.
Dopo tutto il casino che c'era stato (e che c'era ancora) sarebbe bastato abbracciarlo normalmente e darsi appuntamento la sera davanti a una birra.
Irrati poi non capisce cosa succede ma nel marasma generale, causato anche dalla sua morbidezza nei confronti dei picciotti strisciati (perchè di intimidazione mafiosa staimo parlando), vede (o gli fanno vedere, vedasi piccioti ci sui sopra) Ramos che salta sulle spalle di un interista.
Il cartellino ci sta, ingiusto ma comprensibile.
Quello che da fastidio e quella cacchina che se crede stocaxxo da sempre, non solo da un paio di mesi.
Capisco pure il nervosismo che ti porta a divincolarti quasi violentemente.
Quanti di noi non sono arrivati alle mani, o quasi, con amici fraterni durante una partita?
Però quando vedi quello che si scatena intorno a Luiz Felipe e ancora intuzzi e ti butti nella baraonda prima di darti alla chetichella negli spogliatoi... beh... lì sei una merda e basta, senza tanti giri di parole.
Luiz Felipe non ha una crisi di pianto per il cartellino ma perchè DOPO si è sentito tradito da un amico, che è molto peggio di una giornata di squalifica.
Di più.
Lui ha subito l'istinto di chiarire anche via social con un messaggio che non si incula di pezza tifosi, squadre, colori e campanili.
E' un messaggio di amore incondizionato per un amico, di scuse pure troppo evidenti rispetto quello che è veramente successo.
La merdaccia tace.
Ci mette 24 ore per partorire quattro righe che sembrano il referto di una colonoscopia.
Liquida "il suo amico Luiz" con queste quattro parole precise in un comunicato da minculpop in cui non fa altro che leccare il culo a chi lo paga e ai suddetti quattro picciotti del suo nuovo spogliatoio.
Damme retta Luiz che na merda del genere meglio perderla che trovarla!
Dagli amici me guardi iddio che dai nemici me guardo io!