SILENZIO GENERALEDa tempo, almeno da quando le cose vanno bene , la Lazio è ancora di più sotto attacco,come lo era sempre stato. Ma finchè ad attaccarla erano i suoi stessi tifosi nell’eterna guerra contro la società, fregava a nessuno e soprattutto la Lazio non dava fastidio, adesso che le armi sembrano deposte e la squadra va a vele gonfissime , sembra necessario assestare un paio di colpetti niente male direi a vedere dalla guerra mediatica che è uscita fuori per 13 persone e 3 minorenni che hanno attaccato qualche adesivo in sud.
Un paio , almeno a vedere la foto , sono di Anna Frank
ed hanno scatenato un putiferio , vista la gravità della cosa.
Ora non sto qui a evidenziare quanto brutta sia quell’immagine, lascio alla vostra coscienza il lavoro , ma da tifoso volevo evidenziare alcune “anomalie”.
Nel Luglio 2013 si festeggia a Roma l’anniversario dell’altra squadra, e tra i festeggiamenti goliardici si imbrattano un po ‘di muri in giro per un quartiere specifico. Muri alla vista di tutti i passanti , scritte di dimensioni notevoli ,visibili anche a talpe con gravi carenze alla vista. Sui giornali il giorno dopo un flebile grido , ma non tanto di allarme, quanto dell’evidente menefreghismo dei media e delle autorità,di cui si riporta link e stralcio :
http://www.focusonisrael.org/2013/07/23/scritte-antisemite-roma-lazio/Una parte dell'articolo :
Le scritte sono state prontamente rimosse questa mattina dall’AMA, ma
quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.Lo hanno chiamato
Silenzio Generale.
Strano che se riguarda la Lazio,sto
silenzio generale viene fucilato al minimo accenno, stranissimo che sto
silenzio generale viene interrotto ANCHE SENZA APPARENTE MOTIVO ( in realtà il motivo è il solito,sfrucugliare ) quando nel lontano 2010 la Lazio acquista 2 giocatori ,le cui caratteristiche che saltano subito all’occhio del signor “
Silenzio Generale” sono che uno è tedesco ed un altro ebreo. E quindi direbbe una persona di sani principi ? E quindi si crea una catena di “pensiero” ebreo –tedesco—lazio---fascisti—razzisti---polemica.
http://roma.repubblica.it/sport/2010/02/02/news/in_squadra_un_ebreo_e_un_tedesco_e_la_lazio_diventa_un_caso-2611145/?refresh_ceTutto questo ,per me che conosco la “giostrina” è quasi normale , ma come mai il signor “
Silenzio Generale” si è preso le ferie proprio quel giorno ?
Poi nel mare di internet , trovi un po’ di tutto , e ci mancherebbe, ma stranamente quando ad accadere certi episodi riguardano nella stessa persona “chi colpisce” e “chi è colpito” , e mi riferisco all’articolo del compleanno di una squadra di Roma , l’indignato n.1 in altre situazioni , si dichiara :
"Andrebbe raccontata la sua storia a chi fa cori razzisti negli stadi. Non va demonizzato il calcio in se stesso. Io sono romanista. La squadra tifata dalla comunità ebraica di Roma, il Roman, fu una delle tre società che fondendosi diedero vita alla A.S. Roma. E i colori della maglia della A.S. Roma sono quelli del Roman". Lo rivela il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni in una intervista a Vatican Insider. "Va combattuto il razzismo negli stadi. Prima l'odio xenofobo prende di mira la differenza più evidente (il colore della pelle), poi passa alle diversità di ogni tipo che nella aberrazione vengono classificate anche come di razza e invece l'unica razza, come diceva Einstein è quella umana, anche se non dà grandi prove di "superiorità", spiega il leader spirituale della più antica comunità ebraica europea: "Sono segnali da non sottovalutare".
Si indignano lorsignori, e ci mancherebbe, mi sono stranito pure io che mi ritengo una persona normalissima , ma perché poi però fanno spallucce da 30 anni su altre cose simili ? Perchè ad esempio , Sabato , cioè tra due giorni , vedrò di nuovo nuove scritte sui muri , quasi a festeggiare l’ennesimo anniversario di una vera pagina di merda del calcio ? E dove saranno quelli della compagnia “
Silenzio Generale” ?
Ma facciamo un passo indietro, questo prima di natale ,non vedo ragazzini , vedo centinaia di “Adulti” cantare , ma ascoltate bene:
“uccidiamoli ucciadiamoli uccidiamoli” , se non volete aprire il link. Riferito ai Laziali. A Dicembre 2016.
Silenzio Generale.
Ma solo 5 mesi dopo, a seguito dell'eliminazione della Roma dalla Coppa Italia per mano della Lazio e della successiva vittoria in campionato , quando sono apparsi 4 impiccati con la maglia giallorossa , i vari Mangiante e compagnia (i giostrai pe capisse) so andati a prende la Digos in Questura per farli indagare sull'episodio. Sto cazzo de Silenzio Generale lavora ogni tanto eh...
Un altro esempio del lavoro del signor "Silenzio Generale" riguarda glu ululati razzisti di una settimana fa a Londra :
La Roma si è già attivata per studiare una linea difensiva: sul referto dell’arbitro dell’incontro, lo sloveno Damir Skomina, non c’è infatti traccia dei cori rivolti al difensore tedesco. Lo stesso Rüdiger, subentrato al 77’ della sfida, non aveva citato offese nei propri confronti al termine del match, postando anzi su Instagram uno scatto che lo ritraeva in un contrasto con l’ex compagno di squadra Radja Nainggolan, accompagnato da un commento riguardante il pareggio di Champions League. Nel prepartita l’ex calciatore giallorosso era anche stato accolto da applausi partiti dal settore ospiti e aveva chiacchierato a lungo con i calciatori della Roma. Non è quindi da escludere che i
cori di natura denigratoria, se confermati, fossero destinati al centrocampista del Chelsea
Tiémoué BakayokoGiusto, da ululato razzista a coro di natura denigratoria. In fondo ululare a uno di colore non è sempre uguale. Dipende sempre dalla sciarpetta sotto la giacca del signor "
Silenzio Generale".
Qualche anno prima , 2014 , mi sembra , la goliardia inonda il web ,con questo simpatico video :
Silenzio Generale.
A Roma , negli ultimi 50 anni , sono morti due tifosi allo "stadio" per eventi legati al Calcio. Uno si chiamava Vincenzo Paparelli un altro si chiamava Ciro Esposito. L'omicida del primo era un tifoso di un altra squadra (ed è morto per cause naturali poco dopo) , l'omicida del secondo invece pure, è stato condannato a 26 anni poi ridotti a 16,perchè andare allo stadio armato ,quando non gioca la tua sqaudra, merita lo sconto. Solo che prima dei fatti , erano tifosi giallorossi, dopo i fatti sono catalogati ad ultras "generici" nsia mai la parola "Roma" possa indignare qualche benpensante.
Silenzio Generale.
Potrei andare avanti ancora parecchio, ci sono striscioni , scritte e quant'altro che potrebbero essere portati ad esempio , ma non finirei più.
ma quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.No, quello che indigna è il silenzio ad orologeria, il silenzio co la sciarpetta al collo in una città dove per essere "identificato" devi prima dichiarare di che squadra sei , poi puoi fare il cazzo che eventualmente ti pare. Rabbini,giornalisti,politici,tassinari, barboni.Chiunque ha la possibilità di "indignarsi" , ma deve sempre ricordarsi di coprirsi la sciarpetta sotto la giacca, perchè per chi la conosce questa situazione, so tutti sgamati.
Non ho voglia tempo e modo di difendere la curva, che tante pagine di tifo ha scritto , belle ed altre meno , ma di sicuro le iniziative positive , le trovate dentro un unico scatolone messo in un angolo pieno di polvere. E' chiuso con lo scotch da pacchi e sopra c'è scritto "
Silenzio Generale".
Lo sto cercando,se lo trovo c'aggiungo "l'anima de li mejo...."
Ps.Daspo per chi ha creato e appiccicato quegli adesivi.