Fa male constatare come la lotta al razzismo e all'antisemitismo sia passata di moda, con la stessa identica rapidità con cui era diventata la priorità nazionale. Disgusta il fatto che i paladini che pontificarono per giorni su radio, giornali e tv sulla necessità impellente di drastiche misure, di lotta culturale, di risveglio delle coscienze si giri ora dall'altra parte. Dispiace dover ammettere, di nuovo e ad libitum, come il problema non si voglia veramente risolvere ma sia importante parlarne soltanto perché sia coinvolta la Lazio, perché la narrazione del Laziale fascista, razzista, antisemita "tira" e, in fin dei conti, è anche consolatamente e fintamente auto-assolutoria.
Purtroppo ce lo aspettavamo tutti.
Purtroppo non cambierà mai nulla.
Purtroppo ne parleremo solo qua.
La Lazio e i suoi tifosi, bestie escluse, a giocare per sempre il ruolo di razzisti, malvagi, cattivi.