il trend da sempre è quello di non enfatizzare mai gli episodi che possano procurare empatia nei nostri confronti o perlomeno ridimensionarli, mai pomparli.
al contrario quelli deleteri, a volte anche macchiettistici, arrivano prima delle imprese, tipo la squadra dello scudetto del '74: non si può parlare dell'evento sportivo senza ricordare pistole, estrema destra, liti e politica. mai nessuno che mette l'accento sul fatto che quelli di destra in quella squadra saranno stati due tre, di contro l'allenatore era comunista, Giorgione era demoscristiano, Frusta addirittura di estrema sisistra, agli altri della politica non fregava una mazza e magari il tiro ai lampioni con la pistola l'avranno fatto du volte. ma vuoi mettere.
così si costruisce il mito negativo, storia vecchia ma sempre utile per raccogliere nella rete nuovi pesci, col vantaggio del tempo che passa e la cortina fumogena della manipolazione aumenta.