Io penso che il discorso sulla mancanza dello sponsor debba prendere altre strade.
La sponsorizzazione spesso è frutto di partnership tra la società di calcio e l'azienda che sponsorizza.
Fa bene Lotito a non svalutare il marchio Lazio, ma al tempo stesso, per un piccolo imprenditore come lui, è difficile, se non impossibile, legare rapporti commerciali con grandi marchi, che sono quelli che ti garantiscono i 4-4,5 mezzo l'anno che lui giustamente chiede. Io non conosco gli sponsor di quest'anno ma, già basandomi sull'anno scorso, la serie A è piena di piccole medie aziende che sponsorizzano le squadre minori. Jeep, Pirelli, Fly Emirates sono per Juve, Inter e Milan, inutile spiegare perché, già il Napoli che, a detta di tutti, ha allestito una squadra forte e non ha una tifoseria additata come razzista, ha (ha avuto) Acqua Lete, che non è proprio un colosso tipo coca cola.
Seguono una serie di Fratelli Beretta, Regione Sardegna, Banca Popolare di Verona, Gamenet, Iziplay, ecc. che insomma non sarebbero proprio gli sponsor che sogniamo e che vuole Lotito.
E' cosi solo in parte.
Obiettivamente la semplificazione di tutto quello che fa, dice o gestisce Lotito, é un artificio dialettico che solo in alcuni ostinati netter ripetitivi diventa realtà inattaccabile. E lo ripete instancabilmente. Più le gente lo segue più il forum perde di leggibilità e diventa l'uno contro uno.
Lotito é uno scemo, questo é il succo. Ce l'ha detto l'ultimo Excell postato, sempre dallo stesso netter.
Anzi, é proprio un fesso, perché se invece di 2 pecette, come farebbe il Napoli ne potrebbe mettere 3, anzi 4. E guadagnare non come il Napoli, ma due volte quello che guadagna il Napoli. Lo dice la matematica. E l'Excel postato.
Che ce vole.
Un po come dire,
Ylmaz voleva 2 mijoni in più, je li poteva da.
A mio avviso, una dialettica di questo livello andrebbe rifiutata in blocco. O boicottata, lo so é una parola grossa e, in fondo bandita dai regolamenti. Ma tant'é.
La risposta che la società ha dato sulla mancanza dello sponsor sulla maglia é inattaccabile. A meno che, appunto, non si segua pedissequamente un obiettivo di confusione e sabotaggio alla ricerca della polemica continua. E scrive sesquipedali stronzate da anni. Lo ripeto.
Non stiamo al mercato. Anzi, forse siamo proprio al mercato. Se abbassi il prezzo di una cosa che vendi, questa diminuzione si ripercuote anche sulle altre cose che vendi. La Lazio ha i suoi partner commerciali, e vende tanti spazi, non solo la maglia.
Anche con Iziplay che tu stesso hai citato. Accordo rinnovato quest'anno.
Se se
pijassimo er mijone che c'offrono per una pecetta sulla maglia si aprirebbe un effetto cascata sul "valore" degli altri spazi venduti. Con conseguente perdita netta.
In questo caso
Prendi quello che t'offrono é e resta una cazzata sesquipedale.
Anche perché il valore del marchio, che viene misurato anche su questi parametri, é un delicato argomento sul quale spesso si decidono i destini delle squadre. C'é chi c'ha finanziato squadroni con "il valore del marchio".
Molti degli sponsor che hai citato sono spesso derivati da accordi istituzionali di cui la Lazio non usufruisce. Appunto Jeep, Pirelli e Emirates, ma anche la regione Sardegna per il Cagliari o altri.
La Lazio non ha nel suo azionariato, o nei suoi boards, presenze spesso ingombranti come Banche e istituti di credito.
Che spesso servono a cortocircuitare il semplice rapporto di sponsoring. Perché é nelle banche che questi accordi spesso vengono presi. E a volte nascondono partite di giro per coprire o risolvere crediti o debiti.
L'universo imprenditoriale italiano é oggi completamente asservito agli istituti di credito, sono loro che decidono.
Qualcuno ha già citato il ruolo di Unicredit nella relazione commerciale tra VW e merde.
Quindi resto perplesso, sempre, dal credito che si continua a dare a chi per anni ha ciarlato di stupidaggini ultramondane sul bistrot del Lione, i tifosi del Sankt pauli e altre cazzate varie.