per me sto discorso che per i prossimi chissa' quanti anni non se po fa uno stadio a roma non regge, il problema è che non si potra' farlo se si vuole speculare o passare sopra a leggi, vincoli e quant'altro...e sinceramente mi pare anche giusto....se invece domattina tra un mese ..tra un anno ...o cinque...bussi al comune e gli dici....mi dite un area dove poter fare uno stadio da 45 mila posti ? senza torri e palazzi ma solo con un centro commerciale, un museo, uno store e i parcheggi? te dicono pietralata?? ok...te dicono torvergata ? ok....chiami l'ingegneri e l'architetti e te fai fa il progetto...ti attieni ai vincoli di legge...e a sto punto perche lo dovrebbero bocciare?? tra l'altro rega' ( e me sembra Lotito l'ha capito dalle ultime dichiarazioni fatte ) lo stadio della riomma era ben al di la' dall'essere realizzato anche se non fossero successi questi impicci....perche cmq era un progetto da 1 miliardo di euro che andavano e nel caso vada avanti...vanno trovati...e voi siete certi che c'e gente in giro pronta a caccia' tutti sti soldi?? io no...
Eh, magari fosse così facile!
Se per lo stadio bastasse chiedere "dove lo posso fa?" a quest'ora tutta la serie A avrebbe il proprio stadio.
Invece siamo in Italia e paghiamo, come sempre, la lentezza della burocrazia e l'incamponimento sui cavilli legislativi e sui permessi da un lato, unito a quest'assurdità tipicamente italiana di voler speculare sui terreni dall'altro.
Roma ha ettari ed ettari dove potenzialmente si potrebbero costruire stadi, senza (teorici) problemi.
Ci sono aree abbandonate.
Qui, purtroppo, entra in gioco la cecità (interessata) dei costruttori.
Il comune, dal canto suo, potrebbe investire sulla riqualificazione di un area concedendo sgravi o finanziamenti. E qui entra in gioco la cecità dell'amministrazione (in generale), che potrebbe - e dovrebbe - dire "Guarda, dove vuoi fare tu lo stadio non è possibile, fammi un progetto di riqualificazione dell'area X comprensivo di parchi, creazione e potenziamento delle strade, dei trasporti e di tutti i servizi aggregati, e io ti darò sgravi e finanziamenti - oltre al non metterti i bastoni fra le ruote".
Il problema è che abbiamo da un lato un comune in debito e senza pianificazione costruttiva degli investimenti privati, e dall'altro imprenditori che vogliono fare lo stadio NON SOLO per la volontà di donare ai propri tifosi una struttura e un'immagine, come dovrebbe essere, ma anche per vedere moltiplicati i valori delle proprietà - personali o altrui.
Se le attività e gli interessi dei presidenti (e mi riferisco anche a Lotito) si limitassero alla società sportiva e non invischiassero interessi esterni, allora metto la mano sul fuoco che lo stadio lo avremmo già (noi e altri, eh) da anni ormai.