Stadio delle Aquile (topic ufficiale)

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Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1480 il: 22 Giu 2017, 17:31 »
Fat Danny parla per me (in buona sostanza).
Quindi anche lui si "iscrive agli oracoli" (semicit.) :=))
Ottimi anche gli interventi di Porga (incredibile amisciii) Galafro e altri.

Offline Bambino

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Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1481 il: 22 Giu 2017, 17:58 »
tu devi sapere che per anni, per evitare l'intoppo a prima porta-viadotto-saxa, io passavo dentro il cimitero (facendo infrazione, ché quella sulla tiberina è solo un'uscita) e sbucavo sulla flaminia per poi riscendere a prima porta, fare meno fila alla fine del viadotto (utilizzando la vecchia flaminia) ed a saxa risalire per grottarossa e riscendere finalmente all'altezza di due ponti

le fiamme per fare 8 km, figuriamoci al derby


ti capisco benissimo, il traffico di Roma fa uscire di testa chiunque.. penso siano in pochi a non aver mai fatto qualche piccola infrazione per evitare un po di traffico.. poi le consolari, in entrata la mattina e in uscita il tardo pomeriggio dalla città, sono da impazzire veramente.
Anche per questi motivi  lo stadio sulla tiberina, secondo me, è problematico, poi magari lotito presenta un grande progetto e la cosa diventa fattibile, non si sa mai...

Offline Precisione

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Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1482 il: 14 Set 2017, 10:08 »
CALCIO: EX ASSESSORE ROMA A LOTITO "PROBLEMA ERA LOCALIZZAZIONE STADIO"

"In merito al progetto dello stadio che ci fu presentato all'epoca, fu tutt'altro che miopia politica. Il problema non era lo stadio di proprieta', una scelta imprenditoriale che nessuno puo' negare, ma la localizzazione dello stadio che fu proposto su un'area totalmente impraticabile dal punto di vista della trasformazione edilizia". Roberto Morassut, deputato del Partito Democratico gia' assessore all'Urbanistica del Comune di Roma ai tempi dell'amministrazione Veltroni, ai microfoni di "Radio Radio" replica cosi' al presidente della Lazio, Claudio Lotito, secondo il quale "la miopia politica ha portato al fatto che Roma ancora oggi non ha degli stadi di proprieta' riservati alle societa'". "La zona dove fu proposto lo stadio e' una zona strategica, fondamentale per la salvezza idraulica di Roma perche' quella e' la zona dove il Tevere esonda in maniera libera in una zona totalmente inedificata e questo consente di salvare Roma dai rischi d'inondazione dall'altezza di Ponte Milvio in poi - ricorda Morassut - Contestammo al presidente Lotito che non si potevano fare 5 milioni di metri cubi in un'area la cui cementificazione avrebbe comportato un rischio di esondazione per Roma. Quindi la scelta della tutela del fiume non fu una scelta miope ma saggia. Oggi mi sento di ribadire la giustezza di quella scelta. Se fosse stata proposta un'area con caratteristiche di trasformabilita' adeguate e senza problemi nessuno avrebbe negato il diritto alla Lazio e al presidente Lotito di fare uno stadio di proprieta'".

Offline Subprime

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Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1483 il: 14 Set 2017, 10:18 »
penso in definitiva che all'alba dei 14 anni di gestione siamo sempre al punto di partenza.
o tiberina o morte.
ad oggi non mi sembra che lotito abbia presentato, nè abbia alcuna intenzione (per vari motivi) di presentare un progetto eventualmente alternativo alla tiberina.
i fatti sono questi.
questo ancora una volta ripropone sempre in evidenza il medesimo tema, che non è mai vero che gli interessi di un proprietario di un club debbano per forza coincidere con gli interessi dei tifosi di un club, semplicemente perchè i 2 soggetti sono su piani diversi e possono avere interessi diversi.
Non a caso, in un paese leggermente più avanzato del nostro come la germania, si è deciso che un soggetto privato non possa detenere la maggioranza delle quote di un club di calcio.
il motivo mi pare più che evidente ovvero evitare che situazioni di conflitto di interesse comportino scelte non improntate all'esclusivo interesse del club, ma anche all'interesse personale.
ma tantè.
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1484 il: 14 Set 2017, 10:32 »
CALCIO: EX ASSESSORE ROMA A LOTITO "PROBLEMA ERA LOCALIZZAZIONE STADIO"

"In merito al progetto dello stadio che ci fu presentato all'epoca, fu tutt'altro che miopia politica. Il problema non era lo stadio di proprieta', una scelta imprenditoriale che nessuno puo' negare, ma la localizzazione dello stadio che fu proposto su un'area totalmente impraticabile dal punto di vista della trasformazione edilizia". Roberto Morassut, deputato del Partito Democratico gia' assessore all'Urbanistica del Comune di Roma ai tempi dell'amministrazione Veltroni, ai microfoni di "Radio Radio" replica cosi' al presidente della Lazio, Claudio Lotito, secondo il quale "la miopia politica ha portato al fatto che Roma ancora oggi non ha degli stadi di proprieta' riservati alle societa'". "La zona dove fu proposto lo stadio e' una zona strategica, fondamentale per la salvezza idraulica di Roma perche' quella e' la zona dove il Tevere esonda in maniera libera in una zona totalmente inedificata e questo consente di salvare Roma dai rischi d'inondazione dall'altezza di Ponte Milvio in poi - ricorda Morassut - Contestammo al presidente Lotito che non si potevano fare 5 milioni di metri cubi in un'area la cui cementificazione avrebbe comportato un rischio di esondazione per Roma. Quindi la scelta della tutela del fiume non fu una scelta miope ma saggia. Oggi mi sento di ribadire la giustezza di quella scelta. Se fosse stata proposta un'area con caratteristiche di trasformabilita' adeguate e senza problemi nessuno avrebbe negato il diritto alla Lazio e al presidente Lotito di fare uno stadio di proprieta'".

TdV invece va bene, tutt'apposto.
A Morassù, ma vaffanchiulo va, te e tutto il PD.
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1485 il: 14 Set 2017, 12:30 »
CALCIO: EX ASSESSORE ROMA A LOTITO "PROBLEMA ERA LOCALIZZAZIONE STADIO"

"In merito al progetto dello stadio che ci fu presentato all'epoca, fu tutt'altro che miopia politica. Il problema non era lo stadio di proprieta', una scelta imprenditoriale che nessuno puo' negare, ma la localizzazione dello stadio che fu proposto su un'area totalmente impraticabile dal punto di vista della trasformazione edilizia". Roberto Morassut, deputato del Partito Democratico gia' assessore all'Urbanistica del Comune di Roma ai tempi dell'amministrazione Veltroni, ai microfoni di "Radio Radio" replica cosi' al presidente della Lazio, Claudio Lotito, secondo il quale "la miopia politica ha portato al fatto che Roma ancora oggi non ha degli stadi di proprieta' riservati alle societa'". "La zona dove fu proposto lo stadio e' una zona strategica, fondamentale per la salvezza idraulica di Roma perche' quella e' la zona dove il Tevere esonda in maniera libera in una zona totalmente inedificata e questo consente di salvare Roma dai rischi d'inondazione dall'altezza di Ponte Milvio in poi - ricorda Morassut - Contestammo al presidente Lotito che non si potevano fare 5 milioni di metri cubi in un'area la cui cementificazione avrebbe comportato un rischio di esondazione per Roma. Quindi la scelta della tutela del fiume non fu una scelta miope ma saggia. Oggi mi sento di ribadire la giustezza di quella scelta. Se fosse stata proposta un'area con caratteristiche di trasformabilita' adeguate e senza problemi nessuno avrebbe negato il diritto alla Lazio e al presidente Lotito di fare uno stadio di proprieta'".

Davvero si parlava di 5 milioni di mc?
Io ricordo 1-1,5
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1486 il: 14 Set 2017, 12:55 »
Da llsn

Stadi in Italia, un continuo dibattito. Il presidente Lotito ha detto la sua sulla situazione di stallo degli impianti di proprietà delle due società calcistiche romane: “La miopia politica ha fatto sì che a Roma non ci siano stadi di proprietà”. E nella giornata di oggi il parlamentare Roberto Morassut (PD), ex assessore all’urbanistica della giunta Veltroni, la stessa che 12 anni fa ha bocciato il progetto dello Stadio delle Aquile sulla Tiberina, è intervenuto sul tema ai microfoni di Radio Radio. Ecco cosa ha detto.
SUL PROGETTO DI LOTITO – “Tutt’altro che miopia politica, il problema non era lo stadio di proprietà, perché un impianto è una scelta imprenditoriale che nessuno può negare, ma era la localizzazione dello stadio che fu proposto in un’area totalmente impraticabile dal punto di vista della trasformazione edilizia. Oggi sono passati pochi giorni dall’ennesima alluvione, ci sono stati eventi meteorologici in tante zone d’Italia, anche a Roma: quella zona in cui fu proposto lo stadio era una zona strategica, fondamentale per la salvezza idraulica di Roma perché è la zona dove il Tevere esonda in maniera libera, inedificata e questo consente di salvare Roma dai rischi di inondazione dall’altezza di Ponte Milvio in poi. Si tratta di un’area non edificabile per sua stessa natura, questo contestammo al presidente Lotito: non si potevano fare 5 milioni di metri cubi su un’area in cui la cementificazione avrebbe comportato un grandissimo rischio di inondazione per Roma, il problema non era lo stadio. Quindi la protezione del fiume, la scelta di aree adatte per trasformazioni edilizie, fu non una scelta miope ma una scelta saggia. Noi lo dicemmo al presidente Lotito in maniera molto franca, poi le cose si sono un po’ radicalizzate in maniera pubblica ed è passato del tempo: ma io mi sento di ribadire la giustezza delle decisioni prese”.

SU TOR DI VALLE –  “Si può fare lo stesso discorso per Tor di Valle perché, anche se non è un’area esondabile dal punto di vista dichiarato dall’Autorità di Bacino. L’Autorità di Bacino si è espressa dicendo che se si facessero tutte le opere, di contenimento idraulico e di difesa idraulica, l’area potrebbe anche essere trasformata. Ma, a parte i costi di queste opere, è chiaro che se si trasforma l’area di Tor di Valle si risolve un problema lì, cioè l’area non è esondabile lì, però, il problema si ripropone più a sud perché l’acqua deve trovare uno sfogo da qualche parte. Dal punto di vista urbanistico ci vuole coerenza, così come dovrebbe averla la proposta di Tor di Valle e su questo la mia posizione non è positiva e lo dico da romanista”.


SUGLI STADI DI PROPRIETÀ – “Le società di calcio, che sono delle imprese, se vogliono fare azioni imprenditoriali, possono farle, basta che scelgano le cose giuste, le discutano con l’amministrazione comunale, che abbiano caratteristiche che non comportino problemi al territorio. Io tra l’altro resto contrario a una legge sugli stadi che il PD a suo tempo ha sostenuto: io l’ho votata per decisione di partito, ma ho sempre manifestato in tutte le sedi la mia assoluta non convinzione per una legge che dice di voler accelerare le procedure ma che in realtà non accelera un bel niente. Se certi interventi fossero stati fatti con procedure ordinarie, alla luce del sole, senza accelerazioni fittizie probabilmente ora si sarebbe definito un quadro più comprensibile. Invece siamo ancora fermi e nessuno si prende le responsabilità”.

I TEMPI BUROCRATICI – “Purtroppo questo è un Paese dove si pensa sempre di risolvere i problemi con delle scorciatoie. Per un progetto complesso come quello dello stadio, bisogna avere la consapevolezza che sono cose che non si possono risolvere velocemente. Bisogna fare le cose fatte bene e che il proponente sia altrettanto responsabile a non voler cercare scorciatoie. Avevo un’altra perplessità sullo stadio: questa città ha due stadi: il Flaminio che non è utilizzato, e così lo diventerà l’Olimpico. Mi piacerebbe che la Roma e anche la Lazio potessero fare delle operazioni che consentano di avere una stabilità maggiore all’Olimpico, però, da amministratore pubblico penso che questo non debba danneggiare la collettività. Quell’area dove voleva costruire Lotito non era trasformabile”.

...se il problema per lo Stadio delle Aquile era insormontabile, perchè per TdV (stesso pericolo di esondazione) si potevano fare tutte le opere di contenimento? A zone invertite voi vedè che lo stadio della Roma se poteva fa?
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1487 il: 14 Set 2017, 13:07 »
Morassud dice falsità sulla Tiberina: l'area per esondazione è di centinaia di ettari, se se ne impiegano una decina per stadio e grattacieli lotitiani Libbbesshhkind non c'è alcuna riduzione sostanziale della capacità di assorbimento.

Viceversa su TdV la dice giusta ma minimizza subdolamente: le opere a TdV sono l'inondazione CERTA delle case a valle

Offline Sonni Boi

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Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1488 il: 14 Set 2017, 13:09 »
Te lo spiega Morassut stesso il perchè, nelle prime due righe del paragrafo dedicato a Tor di Valle.

Quel sito e la Tiberina non sono la stessa cosa, è inutile che continuiamo a ripeterci sta storiella: la zona scelta da Lotito è molto molto più problematica.

Questo senza togliere il fatto che anche il progetto dei bruchi, visto nella sua completezza, sia una grossa porcata.
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1489 il: 14 Set 2017, 13:14 »
non ho capito perché quelle due righe dovrebbero spiegare qualcosa
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1490 il: 14 Set 2017, 13:18 »
completo.
qualcuno ha mai chiesto all'autorità di bacino la seguente cosa?

"cara autorità di bacino, se ai 1500 ettari di area golenale ne togliamo 20 per far fare a lodito o ssadio e gli annessi e connessi, ne risulta compromessa in maniera sostanziale la capacità dell'area? un bacino, il comune di roma"
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1491 il: 14 Set 2017, 14:14 »
Fa piacere avere conferma da un  addetto ai lavori che cé stato stesso peso con 2 misure diverse

Offline Subprime

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Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1492 il: 14 Set 2017, 14:16 »
completo.
qualcuno ha mai chiesto all'autorità di bacino la seguente cosa?

"cara autorità di bacino, se ai 1500 ettari di area golenale ne togliamo 20 per far fare a lodito o ssadio e gli annessi e connessi, ne risulta compromessa in maniera sostanziale la capacità dell'area? un bacino, il comune di roma"
no semplicemente perchè lotito un progetto stadio ufficiale non lha mai presentato nè all'autorità di bacino lha mai eventualmente chiesta una cosa del genere.
il perchè non saprei, ma agli atti un progetto stadio della lazio non esiste.
che poi si vuol fare il paragone tdv-tiberina per me è senza senso, perchè le 2 aree, da piano regolatore attuale, sono diverse e non paragonabili.
su una cè un pertugio in cui si sono infilati con tutte le scarpe, sull'altra non cè neanche quello.
ma evidentemente l'interesse personale è assolutamente predominante per valutare qualsiasi altra alternativa che non sia la tiberina.
mi pare evidente.

Offline Rugiule

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5847
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1493 il: 14 Set 2017, 14:24 »
Mi pare che il buon Morassut abbia fatto un discorso serio e sensato, per lui nessuna delle due location va bene, sottolineando che lo dice da romanista gli fa onore.

Offline Nico

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1135
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1494 il: 14 Set 2017, 14:26 »
....l'interesse personale è assolutamente predominante per valutare qualsiasi altra alternativa che non sia la tiberina.
mi pare evidente.
Questo è incontestabile....
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1495 il: 14 Set 2017, 14:41 »
I terreni di proprietà della famiglia della moglie di Lotito sono in minima parte in zona golenale circa 20 ettari
La parte restante non ha limitazioni idrogeologiche ma sono terreni con edificatorietà agricola
Oltretutto morassut parla di un progetto che non ha potuto vedere perché non fu mai presentato ma non sarebbe la prima volta che un politico racconta una cosa inesatta

Offline Subprime

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179
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1496 il: 14 Set 2017, 14:42 »
Questo è incontestabile....
e lo ripeto mille volte, è anche assolutamente legittimo essendo il proprietario della maggioranza delle quote della società sportiva lazio.
l'importante è che si valuti tutto con obiettività senza cadere, a mio avviso, nel dogma secondo cui l'interesse di lotito è per forza l'interesse dei tifosi della lazio, perchè questo può essere vero, come essere assolutamente falso.
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1497 il: 14 Set 2017, 14:56 »
e lo ripeto mille volte, è anche assolutamente legittimo essendo il proprietario della maggioranza delle quote della società sportiva lazio.
l'importante è che si valuti tutto con obiettività senza cadere, a mio avviso, nel dogma secondo cui l'interesse di lotito è per forza l'interesse dei tifosi della lazio, perchè questo può essere vero, come essere assolutamente falso.
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1498 il: 14 Set 2017, 14:56 »
quindi alla Lazio hanno detto no ancora prima di vedere un progetto? ricordo che l'asmerda prima di presentare il progetto ha pertato, con mutua soddisfazione e collaborazione, ben avanti i discorsi. pensa che il progetto definitivo è stato presentato oltre 1 anno dopo aver incassato la pubblica utilità.

è semplicemente una questione di consenso, a cui tutti, Marino, Morassut, Grillo, Casaleggio, Alemanno, Polverini, sono sensibili.

E loro sono tanti ma, sopattutto, compatti. noi invece siamo sempre i primi a remare contro. "sipperò la tibberina..."
Re:Stadio delle Aquile (topic ufficiale)
« Risposta #1499 il: 14 Set 2017, 15:39 »
penso in definitiva che all'alba dei 14 anni di gestione siamo sempre al punto di partenza.
o tiberina o morte.
ad oggi non mi sembra che lotito abbia presentato, nè abbia alcuna intenzione (per vari motivi) di presentare un progetto eventualmente alternativo alla tiberina.
i fatti sono questi.
questo ancora una volta ripropone sempre in evidenza il medesimo tema, che non è mai vero che gli interessi di un proprietario di un club debbano per forza coincidere con gli interessi dei tifosi di un club, semplicemente perchè i 2 soggetti sono su piani diversi e possono avere interessi diversi.
Non a caso, in un paese leggermente più avanzato del nostro come la germania, si è deciso che un soggetto privato non possa detenere la maggioranza delle quote di un club di calcio.
il motivo mi pare più che evidente ovvero evitare che situazioni di conflitto di interesse comportino scelte non improntate all'esclusivo interesse del club, ma anche all'interesse personale.
ma tantè.

Sono molte le cose di cui possiamo parlare, stadio incluso, ma sensa sapere esattamente che tipo di partita si sta giocando sono tutte parole in liberta': Lotito, che al momento non ha ancora dimostrato di essere scemo, potrebbe portare avanti una sorta di partita in cui spinge da una parte per poter avere da un'altra, il progetto e' stato presentato anni fa, ma obbiettivamente e' inutile portare avanti un discorso del genere se non hai la certezza di porterlo conretizzare, e il problema non e' il progetto stadio ma dove farlo sto stadio, e dove soprattutto e' possibile farlo senza devastare la citta'.

Sul discorso interessi convergenti non capisco perche appassioni tanto il voler dimostrare il contrario: se lotito riuscisse a fare lo stadio sui terreni della tiberina non sarebbe un male per la SS Lazio e neanche per i suoi tifosi (io preferirei dentro Roma per mille motivi ma vabbe'), poi che il proprietario dei terreni ne ricavera' un guadagno mi pare scontato e ovvio, ma in che modo questo tolga qualcosa alla Lazio non l'ho ancora capito?
 

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