Il Franchi (stadio osceno con visibilità vergognosa) non è il Flaminio. Non farei paragoni, sono storie diverse. A ognuno il suo.
Quindi cerchiamo di capire bene le cose. Abbiamo capito tutti che sotto non si può andare, per aumentare la capienza?
Bene.
Non si possono “pareggiare” le linee delle curve a quelle delle tribune, perché se no scompaiono completamente “le meravigliose linee disegnate da Nervi”.
I parterre non sono ripristinabili, io ci ho visto le partite nel 1988/89, non si vede un cazzo di nulla se non nelle ultime due file, e soprattutto i nuovi stand rispetto al parterre tolgono metà della capienza.
Aggiungiamo le uscite e le vie di fuga obbligatorie per la normativa attuale, fra una cosa e l’altra ti mangiano diversi posti.
In sostanza, e lasciando perdere la copertura per il momento, facciamo finta come dei gonzi che te la facciano fare, la capienza massima raggiungibile con un restauro conservativo che ripristini le funzioni di stadio sarà sui 22/23.000 spettatori. Se metti gli stand alle curve forse recuperi 5000 posti ma ne dubito, secondo me di meno.
Non c’è modo di arrivare a 30.000 posti, secondo me, ma pure ci fosse, facendo tanti sforzi di fantasia, ma che cazzo ce famo? La birra?
40.000 posti MAI NELLA VITA. A meno di prendere la macchina del tempo e tornare al 1960, allora ok.
Se sono passati più di 60 anni è evidente che quel che era vero allora no lo è più.
Il progetto (insensato e ridicolo) della merda nuoto prevede una capienza di 7500 spettatori. Esatto, avete letto bene. Insensato, ridicolo ma REALISTICO, tenendo conto della situazione. Pensare di partire da quel progetto (Diario dixit) e arrivare a quintiplicarlo e oltre come capienza mi sembra una battuta di spirito.
Comunque io mi sarei anche stancato di ripetere sempre le stesse cose. Fate come vi pare, use your illusions… Vedremo le risposte del comune e come Lotito, dopo aver smesso di scompisciarsi dalle risate, rilancerà sullo stadio.