Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)

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Offline Des1900

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2640 il: 30 Lug 2021, 13:13 »
Concordo con quanto detto da FatDanny.
Per far capire a tutti in maniera più semplice e sintetica possibile di che stiamo parlando, sono architetto e al tempo dell'università sui libri di storia dell'architettura (non storia dell'arte o storia e basta , ma dell'architettura), trovavi giustamente sempre Nervi e le sue opere, tra le quali anche il Flaminio.

Offline FatDanny

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2641 il: 30 Lug 2021, 13:18 »
Concordo, uno stadio sarà sempre originale ed avrà sempre qualche soluzione più o meno innovativa (relativa al tempo in cui è stato costruito). Mai visto uno stadio copiato da un altro. Con questo ragionamento si arriva al punto che nessuno stadio si può mai abbattere.

Comunque la cosa più assurda è l'immobilismo. Non si può toccare ma non ci sono soldi per ristrutturarlo e forse per poi mantenerlo visto che a calcio non ci si può giocare. Altri sport non lo possono mantenere quindi servirebbero milioni per fare tutto ciò. Il comune non ha una lira per togliere la spazzatura e ovviamente non fa niente. Il risultato è che fra 50 anni inizierà a crollare da solo e nel frattempo non succederà nulla.

ma non è vero che ogni stadio ha soluzioni originali, questo invece può essere categoricamente smentito pure da me.
O meglio dipende cosa intendiamo per soluzioni originali: è chiaro che ogni costruzione, tolti i palazzi abitativi, è un unicum. Non si tratta di questo quando parliamo di soluzioni originali.
Nello studio postato del flaminio c'è ampia spiegazione su quali siano tali soluzioni.
Che spesso non parlano semplicemente di tecnica, ma anche del dibattito e dei problemi affrontati al tempo.
Altrimenti non se capisce, passando al meno equivoco terreno artistico, la differenza tra Fontana e uno che semplicemente fa degli sbrachi su una tela. E infatti in moltissimi considerano l'arte contemporanea una semplice truffa.
Questo perché il pensiero comune è strettamente funzionale e considera orpello tutto ciò che va oltre.


Il problema vero qui, perché problema c'è, è che abbiamo una situazione in cui il pubblico, ciò che rappresenta l'intera collettività, non ha le risorse necessarie per rendere nuovamente fruibile un suo patrimonio. Questo è il vero dramma. Questo è il vero scandalo.
Che tocca aspettare un privato e il suo interesse per riavere accesso e funzionalità di uno spazio pubblico.
Il problema è che ci si scandalizza per l'immobilismo ma non per le cause che lo generano.
Che non sono - semplicisticamente - la corruzione e la malagestione pubblica, ma un sistema di ripartizione delle risorse che ormai ha rovesciato il rapporto pubblico - privato, rendendo il pubblico un'entità condizionata e alla ricerca di elemosine, mentre il privato vero e proprio deus ex machina.

Su se cose eh. Perché poi quando si tratta di ristrutturare l'economia a immagine e somiglianza della volontà politica di chi domina vedi come i sordi pubblici escono fori. Miliardi di miliardi.
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2642 il: 30 Lug 2021, 13:24 »
Stadio è la sua funzione, prescinde dal valore artistico-architettonico.
Il Bauhaus era una scuola, difficile però dire che abbia lo stesso valore artistico di un qualsiasi edificio scolastico x.

Secondo quali criteri affermi che Wembley avesse un valore ben superiore?
Già il fatto che usi il termine "storico" in luogo di "architettonico" significa utilizzare termini poco specifici.
Il valore storico può essere legato a ciò che accadde al suo interno. Quella architettonico rimanda invece alle soluzioni tecniche.
Se Wembley costituisse un unicum o fosse invece simili a tante altre opere di eguale fattura credo abbia bisogno di conoscenze specifiche che io non ho, ma penso nemmeno tu.

Quello che so, in base a quanto ho letto, è che invece il Flaminio ha queste specificità e queste si cerca di preservare.
Ora, è assolutamente chiaro che se preservare significa mantenere un rudere inutilizzato si perde il senso stesso del concetto.
La conservazione ferrea rischia di essere un boomerang. Allo stesso tempo la facilità con cui si bolla il Flaminio è un insulto alla competenza in certe materie.
Ma evidentemente la competenza viene riconosciuta tale solo quando si parla di scienze dure, il resto so' opinioni.

Però non seguo il ragionamento, le soluzioni tecniche in essere perché vanno preservate costruite se l'oggetto ha perso la sua utilità (i progetti originali possono essere sempre mantenuti e oggi esistono tecniche di simulazione in grado di presentare tutto benissimo e quindi di tramandare il tutto alle generazioni future)? Poi se domani il Comune mette 30mln e lo risana e poi ci spende 1mln minimo all'anno per mantenerlo allora per me va bene. Dire che non si può toccare (i famosi 20 punti questo dicono) e che allo stesso tempo non ci si può fare niente è assurdo. La situazione attuale è che non ci sono soldi e soprattutto che non serve a niente (o meglio non serve all'unica disciplina che lo può mantenere) e nel tempo servirà sempre di meno e verrà giù da solo.

Tra l'altro, se è vero che sotto c'è una necropoli etrusca, allora avrebbe molto più senso (in caso si trovassero dei soldi al Comune) tirare fuori una parte di questa piuttosto che buttare milioni per ripristinare palestre e piscine che possono essere costruite ovunque in maniera economica e moderna.

Offline FatDanny

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2643 il: 30 Lug 2021, 13:38 »
non segui il ragionamento perché continui a mantenerlo in un'ottica prettamente funzionale.
Tanto che dici "perché ripristinare palestre e piscine quando posso costruirle ovunque in maniera economica e moderna"?
La funzione come unico criterio. Legittimo pensarlo,  legittimo quanto discutibile.

Se la funzione fosse l'unico criterio costruiremmo solo edifici cubici adibiti a qualcosa.
Il cubo-palestra, il cubo-piscina, il cubo-museo, il cubo-stadio.

evidentemente le strutture esprimono anche altro.
E la piscina dentro la tribuna non è semplicemente una funzione-tribuna con dentro una funzione-piscina.

concordo che il problema è l'assenza di risorse. Questa si è una cosa assurda.
Che il Comune debba pregare perché si palesi un Lotito o chi per lui è davvero assurdo.
La collettività dovrebbe avere di suo risorse per farlo.

Detto questo ti segnalo che i venti punti non dicono che non si può toccare niente.
Questa è una lettura che è poco attenta a ciò che il documento sottolinea.
E INFATTI mentre dice "non toccate la piscina" sugli ambienti dentro l'altra tribuna dice "fate un po' come ve pare, ridisegnateli in base alle necessità".
A dimostrazione, poco colta dagli articoli che ne hanno parlato perché purtroppo redatti da persone poco avvezze alle materie, che non c'è un dogma di immutabilità, ma c'è discrezione tra ciò che è originale e ciò che invece può essere trovato in qualsiasi stadio (degli spazi sotto le tribune).

Io poi non sono architetto, quindi non entro nelle soluzioni tecniche né sulla valutazione di ciò che va conservato o meno.
Ma da storico i modi con cui vedo parlare di conservazione/ammodernamento/abbattimento mi mettono l'orticaria.

Non vale solo per la medicina. Non significa che possono parlare solo quelli che hanno un titolo, ma che per parlarne quantomeno toccherebbe studiare, anche da sé, certe materie.



Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2644 il: 30 Lug 2021, 13:43 »
Il Flaminio con tutti i vincoli e orpelli annessi non è uno stadio da calcio.
Se lo usasse il coni per boxe, scherma, nuoto e ginnastica artistica.
Il campo da calcio lo trasformino in campi da tennis, da padel, da beach volley, da volley, per la boxe per quello che vogliono, per il rugby ad esempio.

Offline pan

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2645 il: 30 Lug 2021, 14:11 »
e mica è il Colosseo, il materiale è il cemento e non il marmo rifilato in oro, e Wembley l'hanno abbattuto, e ogni costruzione se perde il suo valore di utilizzo primario può essere abbattuta...

questa è involuzione, non è progresso.

Offline Warp

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2646 il: 30 Lug 2021, 14:29 »

Io sono d'accordo con te fino ad un certo punto però. Poi vai oltre e li mi trovo meno d'accordo.
Nell'architettura (e qualunque architetto professionista potrà confermarlo) la "funzionalità dell'opera" è totalmente centrale nello sviluppo, accanto alla bellezza (soggettiva) e al fatto che quello che costruisci non cada. L'architettura non può essere astratta. Non puoi fare case senza pavimento. Un ponte si costruisce per passarci sopra, una casa per abitarci, una chiesa per andarci a pregare e cosi via. Sennò è arte astratta.
Citi il Gugghenheim o il Bauhaus (che poi è il non plus ultra del funzionalismo che mi pare di capire a te non piaccia particolarmente, la produzione di massa industriale applicata all'arte) però stiamo parlando di luoghi deputati alla loro funzione, Museo, Scuola/Edificio.
La Torre Eiffel è un pezzo di ferro, un patrimonio dell'umanità inestimabile però non ha alcuna funzione specifica se non quella di ricordare l'Esposizione Universale, un puro oggetto artistico. Come un quadro, una scultura una installazione.
Uno stadio è uno stadio, può mantenere la sua sostanza artistica ma secondo me deve rimanere quello che è, uno stadio (a questo punto anche per rispetto di Nervi che lo ha progettato come tale, un luogo di massa quindi) non un oggetto che sta li a fare da sfondo ai selfie.
Lo Stadio va adeguato alle vigenti norme di sicurezza e accessibilità (come avvenuto in tutti gli edifici pubblici anche ben più vecchi del Flaminio) e utilizzato per quello per cui è stato costruito.
Se è inutilizzabile come tale (impliticamente riconoscendo che l'edificio è inagibile perchè non può essere messo a norma) se ne faccia carico il Ministero della Cultura alla pari di un Colosseo un Pantheon, ma la si smetta con questa patetica pantomima.

Offline DajeLazioMia

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2647 il: 30 Lug 2021, 14:31 »
La conservazione senza arresto del degrado è fuffa.
Sui libri di architettura ci sono le foto dell'orginale, nella realtà a soli 60 anni dalla costruzione le rovine.

Se continua così sul serio tra 50 anni sarà come il Colosseo.

Se ha valore architettonico stop. Si restauri, trovando i fondi, al di là della sua funzione e senza coinvolgere soggetti che intendano "usarlo".

Lo metti in ordine e lo lasci alle lezioni di storia dell'Architettura.

Se invece lo lasci marcire qualche contraddizione mi pare di coglierla.

Offline paolo71

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2648 il: 30 Lug 2021, 14:44 »
Io sono d'accordo con te fino ad un certo punto però. Poi vai oltre e li mi trovo meno d'accordo.
Nell'architettura (e qualunque architetto professionista potrà confermarlo) la "funzionalità dell'opera" è totalmente centrale nello sviluppo, accanto alla bellezza (soggettiva) e al fatto che quello che costruisci non cada. L'architettura non può essere astratta. Non puoi fare case senza pavimento. Un ponte si costruisce per passarci sopra, una casa per abitarci, una chiesa per andarci a pregare e cosi via. Sennò è arte astratta.
Citi il Gugghenheim o il Bauhaus (che poi è il non plus ultra del funzionalismo che mi pare di capire a te non piaccia particolarmente, la produzione di massa industriale applicata all'arte) però stiamo parlando di luoghi deputati alla loro funzione, Museo, Scuola/Edificio.
La Torre Eiffel è un pezzo di ferro, un patrimonio dell'umanità inestimabile però non ha alcuna funzione specifica se non quella di ricordare l'Esposizione Universale, un puro oggetto artistico. Come un quadro, una scultura una installazione.
Uno stadio è uno stadio, può mantenere la sua sostanza artistica ma secondo me deve rimanere quello che è, uno stadio (a questo punto anche per rispetto di Nervi che lo ha progettato come tale, un luogo di massa quindi) non un oggetto che sta li a fare da sfondo ai selfie.
Lo Stadio va adeguato alle vigenti norme di sicurezza e accessibilità (come avvenuto in tutti gli edifici pubblici anche ben più vecchi del Flaminio) e utilizzato per quello per cui è stato costruito.
Se è inutilizzabile come tale (impliticamente riconoscendo che l'edificio è inagibile perchè non può essere messo a norma) se ne faccia carico il Ministero della Cultura alla pari di un Colosseo un Pantheon, ma la si smetta con questa patetica pantomima.

100%

Offline FatDanny

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2649 il: 30 Lug 2021, 15:05 »
Io sono d'accordo con te fino ad un certo punto però. Poi vai oltre e li mi trovo meno d'accordo.
Nell'architettura (e qualunque architetto professionista potrà confermarlo) la "funzionalità dell'opera" è totalmente centrale nello sviluppo, accanto alla bellezza (soggettiva) e al fatto che quello che costruisci non cada. L'architettura non può essere astratta. Non puoi fare case senza pavimento. Un ponte si costruisce per passarci sopra, una casa per abitarci, una chiesa per andarci a pregare e cosi via. Sennò è arte astratta.
Citi il Gugghenheim o il Bauhaus (che poi è il non plus ultra del funzionalismo che mi pare di capire a te non piaccia particolarmente, la produzione di massa industriale applicata all'arte) però stiamo parlando di luoghi deputati alla loro funzione, Museo, Scuola/Edificio.
La Torre Eiffel è un pezzo di ferro, un patrimonio dell'umanità inestimabile però non ha alcuna funzione specifica se non quella di ricordare l'Esposizione Universale, un puro oggetto artistico. Come un quadro, una scultura una installazione.
Uno stadio è uno stadio, può mantenere la sua sostanza artistica ma secondo me deve rimanere quello che è, uno stadio (a questo punto anche per rispetto di Nervi che lo ha progettato come tale, un luogo di massa quindi) non un oggetto che sta li a fare da sfondo ai selfie.
Lo Stadio va adeguato alle vigenti norme di sicurezza e accessibilità (come avvenuto in tutti gli edifici pubblici anche ben più vecchi del Flaminio) e utilizzato per quello per cui è stato costruito.
Se è inutilizzabile come tale (impliticamente riconoscendo che l'edificio è inagibile perchè non può essere messo a norma) se ne faccia carico il Ministero della Cultura alla pari di un Colosseo un Pantheon, ma la si smetta con questa patetica pantomima.

concordo eh, non stavo sostenendo il contrario, dicevo che la funzionalità non è tutto, non che sia nulla.
Se è tutto non parliamo di architettura, ma di ingegneria civile. Che è un altro mestiere.
Per inciso, la Tour Eiffel è un'opera ingegneristica, non architettonica.
L'architettura è inseparabile da ciò che le forme esprimono, a volte esprimono proprio la centralità della funzione come giustamente riporti del funzionalismo/razionalismo.
Quando ti trovi davanti il Manhattan Detention Complex, non a caso rinominato The Tombs, non hai davanti solo un'opera funzionale alla detenzione. Hai un'opera che ti dice "ti ci tumuliamo qui dentro".
Altri stili architettonici esprimono altro.
Wright, faccio l'esempio del mio preferito, esprimeva l'integrazione tra costrutto umano e natura.

Ora, la questione fondamentale è capire in che termini determinate soluzioni architettoniche rappresentano un'espressione non ripetuta in altre. Che hanno quindi un valore artistico nella loro specificità.
Il che non significa lasciarle a marcire. La situazione del Flaminio è scandalosa, non credo occorra convincerci di questo.
I problemi sono due:

- le risorse necessarie e quindi chi può metterle e a quale scopo
- se la sua conservazione è coerente con il calcio professionistico attuale attraverso opportuni adeguamenti oppure se va convertito, come dice Adler, ad altri sport in cui gli interventi possono essere meno invasivi. In questo modo preservi l'opera ma allo stesso tempo la rifunzionalizzi.

Io non insisto su nessuna delle due alternative perché non ho le conoscenze necessarie a valutare.
Dico però che leggere posture tipo "a che ce serve il tevere? asfaltamolo così risolviamo il problema del traffico" lo trovo poco accorto e sminuente verso delle conoscenze fatte apparire come inutili chiacchiere.


Offline pan

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4583
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2650 il: 30 Lug 2021, 15:29 »
che poi non c'entra niente il ragionamento siccome un'opera è tenuta male allora la si abbatte.
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2651 il: 30 Lug 2021, 15:40 »
tutto giusto quello che dice FD

vorrei però precisare un punto, che sfugge a chi non è troppo del settore, o gira poco il mondo:

l'idea italiana di conservazione non è universale né oggettiva né è riconosciuta e apprezzata troppo a livello mondiale.

per giapponesi e cinesi siamo pazzi che non buttiamo tutto giù, per tedeschi e inglesi siamo pazzi a non ricostruire le cose come sappiamo che erano

in Italia si tende a lasciare le cose così come si trovano cercando di fare in modo che restino così come si trovano

per la concezione anglosassone, uno stadio che non fa più lo stadio si demolisce senza manco pensarci, chiunque lo abbia costruito con qualunque soluzione.

le soluzioni architettoniche spettacolari, anche dubbie e criticate da molti nel caso specifico del flaminio, si conservano anche via foto e progetti eh. non per forza conservando il palazzo in dismissione totale.

pure il ponte morandi di genova aveva lo stesso vincolo identico al flaminio, anzi era un'opera ancora più straordinaria, ma è stato distrutto senza batter ciglio.

diciamo che è giusto il principio di FD ma la questione è leggermente più complicata. e in Italia ci sentiamo lo stocazzo della conservazione ma non lo siamo
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2652 il: 30 Lug 2021, 15:40 »
non segui il ragionamento perché continui a mantenerlo in un'ottica prettamente funzionale.
Tanto che dici "perché ripristinare palestre e piscine quando posso costruirle ovunque in maniera economica e moderna"?
La funzione come unico criterio. Legittimo pensarlo,  legittimo quanto discutibile.

Se la funzione fosse l'unico criterio costruiremmo solo edifici cubici adibiti a qualcosa.
Il cubo-palestra, il cubo-piscina, il cubo-museo, il cubo-stadio.

evidentemente le strutture esprimono anche altro.
E la piscina dentro la tribuna non è semplicemente una funzione-tribuna con dentro una funzione-piscina.

concordo che il problema è l'assenza di risorse. Questa si è una cosa assurda.
Che il Comune debba pregare perché si palesi un Lotito o chi per lui è davvero assurdo.
La collettività dovrebbe avere di suo risorse per farlo.

Detto questo ti segnalo che i venti punti non dicono che non si può toccare niente.
Questa è una lettura che è poco attenta a ciò che il documento sottolinea.
E INFATTI mentre dice "non toccate la piscina" sugli ambienti dentro l'altra tribuna dice "fate un po' come ve pare, ridisegnateli in base alle necessità".
A dimostrazione, poco colta dagli articoli che ne hanno parlato perché purtroppo redatti da persone poco avvezze alle materie, che non c'è un dogma di immutabilità, ma c'è discrezione tra ciò che è originale e ciò che invece può essere trovato in qualsiasi stadio (degli spazi sotto le tribune).

Io poi non sono architetto, quindi non entro nelle soluzioni tecniche né sulla valutazione di ciò che va conservato o meno.
Ma da storico i modi con cui vedo parlare di conservazione/ammodernamento/abbattimento mi mettono l'orticaria.

Non vale solo per la medicina. Non significa che possono parlare solo quelli che hanno un titolo, ma che per parlarne quantomeno toccherebbe studiare, anche da sé, certe materie.

Per me l'ottica funzionale per un oggetto che ha una funzione (e non è li per bellezza) è quella che dovrebbe prevalere; come minimo in situazioni come questa, ossia di abbandono totale in mancanza di soldi da investire e di idee per il suo riutilizzo per altri scopi. La frase che menzioni non andrebbe tolta dal contesto ossia quello di decidere come investire gli eventuali soldi pubblici se mai uscissero: se abbia più senso mantenere su lo stadio (solo per il suo valore architettonico e quindi con lo scopo di essere visitato da turisti immagino perché chiaramente chi fa l'università non penso che debba per forza andare a vedere di persona ogni singola opera che gli passa sui libri) oppure recuperare una necropoli etrusca. Io dico che la seconda avrebbe più senso e magari qualche turista lo attirerebbe anche e penso che come storico potresti anche esserne contento  :p

Sulle palestre moderne etc. non è detto che debbano essere brutte o più brutte dell'attuale Flaminio ma è chiaro che se ristrutturi uno stadio enorme per riutilizzarlo come palestra, piscina e campi di allenamento stai spendendo molto di più rispetto al costruire strutture moderne per fare la stessa cosa. Non credo che nessun politico farà mai una scelta del genere. E' proprio quello che sta succedendo e che non c'è speranza di cambiare.

I 20 punti non li riesco a capire fino in fondo però capisco che risulta difficile l'ampliamento. Questo rende altrettanto difficile per una squadra di calcio di serie A di una città grande considerarlo come una opzione. Rispetto a questo credo che l'unica cosa che ci interessi sia quanto Lotito voglia spingersi ossia se: 1) presenterà un progetto di demolizione e ricostruzione (osando molto) magari che riprenda qualche linea del vecchio progetto o addirittura qualche elemento; 2) presenterà un progetto comunque ad alto impatto e quindi soggetto a rifiuto; 3) presenterà un progetto con basso impatto e quindi con il rischio (chiamiamolo così) che questo sia accettato e lui sia costretto a farlo. Secondo me andrà sull'ipotesi 2 (sperando in un rifiuto? oppure sperando in un esito positivo per poi forzare la mano: "ops, è crollato tutto appena ci abbiamo provato ...") perché la 1 sarebbe impopolare e la 3 non la vuole fare.
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2653 il: 30 Lug 2021, 15:45 »
concordo eh, non stavo sostenendo il contrario, dicevo che la funzionalità non è tutto, non che sia nulla.
Se è tutto non parliamo di architettura, ma di ingegneria civile. Che è un altro mestiere.
Per inciso, la Tour Eiffel è un'opera ingegneristica, non architettonica.
L'architettura è inseparabile da ciò che le forme esprimono, a volte esprimono proprio la centralità della funzione come giustamente riporti del funzionalismo/razionalismo.
Quando ti trovi davanti il Manhattan Detention Complex, non a caso rinominato The Tombs, non hai davanti solo un'opera funzionale alla detenzione. Hai un'opera che ti dice "ti ci tumuliamo qui dentro".
Altri stili architettonici esprimono altro.
Wright, faccio l'esempio del mio preferito, esprimeva l'integrazione tra costrutto umano e natura.

Ora, la questione fondamentale è capire in che termini determinate soluzioni architettoniche rappresentano un'espressione non ripetuta in altre. Che hanno quindi un valore artistico nella loro specificità.
Il che non significa lasciarle a marcire. La situazione del Flaminio è scandalosa, non credo occorra convincerci di questo.
I problemi sono due:

- le risorse necessarie e quindi chi può metterle e a quale scopo
- se la sua conservazione è coerente con il calcio professionistico attuale attraverso opportuni adeguamenti oppure se va convertito, come dice Adler, ad altri sport in cui gli interventi possono essere meno invasivi. In questo modo preservi l'opera ma allo stesso tempo la rifunzionalizzi.

Io non insisto su nessuna delle due alternative perché non ho le conoscenze necessarie a valutare.
Dico però che leggere posture tipo "a che ce serve il tevere? asfaltamolo così risolviamo il problema del traffico" lo trovo poco accorto e sminuente verso delle conoscenze fatte apparire come inutili chiacchiere.

Con il Flaminio che ci vuoi fare se non giocare a calcio/rugby/hockey su prato o sport similari?

A meno di non usare il prato per farci un parco giochi
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2654 il: 30 Lug 2021, 15:48 »
e mica è il Colosseo, il materiale è il cemento e non il marmo rifilato in oro, e Wembley l'hanno abbattuto, e ogni costruzione se perde il suo valore di utilizzo primario può essere abbattuta...

questa è involuzione, non è progresso.

no. questa è una concezione, espressa in modo un po' estremo, ma che è condivisa in tutto il mondo anglosassone.

Offline FatDanny

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Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2655 il: 30 Lug 2021, 16:23 »
ma questo non è affatto vero.
Anzi tutto l'opposto, la cura che hanno negli stati uniti nel presevare i vari strati della loro storia è maniacale.
Basti pensare a NYC, dove coesistono stratificazioni quasi dalla sua origine.
In cui hai una capacità di rinnovamento incredibile (anche a distanza di pochi anni la trovi ogni volta ridisegnata) accanto alla conservazione proprio del principio di cui parlo io.
Non fosse così non avresti la NY Public Library, sarebbe stata buttata giù e ricostruita in modo ultramoderno, invece è tenuta maniacalmente in ogni singolo leggio interno e scaffale.
Non avresti l'High Line riconvertita a passeggiata pubblica, memoria di un trasporto urbano non ancora sotto terra.
Non avresti il Flatiron Building la cui Beux Arts rimanda ai vialoni parigini.
Non avresti gli edifici decadenti dell'East Village, memoria della classe operaia di un tempo (portuali, migranti, pure i punk a un certo punto).
Non avresti la trinity Curch nel pieno centro del Financial district.
Né le fabbriche riconvertite di Hell's Kitchen.

Il criterio assoluto di cui parli non ha riscontro.
Ah su Wembley: leggo che l'English Heritage era assolutamente contrario all'abbattimento delle due torri caratteristiche, anch'esse vincolate, ma semplicemente perse la battaglia col Dio denaro (e gli interessi dietro il nuovo Wembley).
Quindi non fu un fatto di differenza culturale, ma di semplici rapporti di forza economici.
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2656 il: 30 Lug 2021, 16:27 »
ma questo non è affatto vero.
Anzi tutto l'opposto, la cura che hanno negli stati uniti nel presevare i vari strati della loro storia è maniacale.
Basti pensare a NYC, dove coesistono stratificazioni quasi dalla sua origine.
In cui hai una capacità di rinnovamento incredibile (anche a distanza di pochi anni la trovi ogni volta ridisegnata) accanto alla conservazione proprio del principio di cui parlo io.
Non fosse così non avresti la NY Public Library, sarebbe stata buttata giù e ricostruita in modo ultramoderno, invece è tenuta maniacalmente in ogni singolo leggio interno e scaffale.
Non avresti l'High Line riconvertita a passeggiata pubblica, memoria di un trasporto urbano non ancora sotto terra.
Non avresti il Flatiron Building la cui Beux Arts rimanda ai vialoni parigini.
Non avresti gli edifici decadenti dell'East Village, memoria della classe operaia di un tempo (portuali, migranti, pure i punk a un certo punto).
Non avresti la trinity Curch nel pieno centro del Financial district.
Né le fabbriche riconvertite di Hell's Kitchen.

Il criterio assoluto di cui parli non ha riscontro.
Ah su Wembley: leggo che l'English Heritage era assolutamente contrario all'abbattimento delle due torri caratteristiche, anch'esse vincolate, ma semplicemente perse la battaglia col Dio denaro (e gli interessi dietro il nuovo Wembley).
Quindi non fu un fatto di differenza culturale, ma di semplici rapporti di forza economici.

no. stai confondendo i piani.

la questione è molto articolata, ci sono bibliografie immense a riguardo. e il flaminio è uno degli esempi dell'inefficacia dei nostri protocolli

Offline FatDanny

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37134
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2657 il: 30 Lug 2021, 16:30 »
ma no purple, che c'entrano i protocolli?
La differenza enorme sta nelle risorse.

Poi certo che ci sono approcci diversi alla conservazione del patrimonio, ma dire che gli anglosassoni buttano giù tutto semplicemente non è vero.
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2658 il: 30 Lug 2021, 16:37 »
ma no purple, che c'entrano i protocolli?
La differenza enorme sta nelle risorse.

Poi certo che ci sono approcci diversi alla conservazione del patrimonio, ma dire che gli anglosassoni buttano giù tutto semplicemente non è vero.

ma chi l'à detto?

Offline FatDanny

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37134
Re:Stadio Flaminio (Topic Ufficiale)
« Risposta #2659 il: 30 Lug 2021, 16:42 »
EDIT: tu poco più su. Hai affermato che la concezione anglosassone sia tutta volta alla funzione.

A proposito di bibliografia consiglio in merito di riprendere i dibattiti, preziosissimi, svolti sul Paese sera e altri quotidiani proprio su conservazione e rinnovamento.

Uno come Roberto Pane, tutt'altro che un conservatore a tutti i costi, diceva cose molto acute sulla stratificazione urbana e contro la speculazione edilizia.
Ma in generale il dibattito fu ricco e variegato, tutto l'opposto della semplicistica polarizzazione odierna.
 

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