Io pensavo fossi un Guardiano de Formello, ovvero una persona che per paura dell'ignoto e del caos difende lo status quo perchè rassicurante.
Molti si sono sentiti offesi da questa definizione, non cogliendo il fatto che gli si riconosce una preoccupazione magari sbagliata ed eccessiva, ma dovuta al tanto amore per la Lazio.
Invece tu sei proprio un tifoso di Lotito, sei proprio un ammiratore, un sostenitore.
Anche della Lazio, per carità, ma un pò più di Lotito.
https://twitter.com/LeastSquares71/status/1778670640741916933/photo/1
Io sono un realista.
Perché chi scrive settecentocinquanta volte al giorno che un qualsiasi imprenditore coi soldi e capacità organizzative sarebbe meglio di Lotito, da per scontato che sia automatico il successo. Anche per un simpatico tifoso della Salernitana che veniva a scrivere qui.
E invece no.
Quello che ha preso la Salernitana, in tre anni, l'ha fatta retrocedere.
Quando si parla di cambio di gestione bisogna considerare che c'è pure chi può far andare le cose peggio di come le ha fatte la gestione precedente.
Non per difendere Lotito in sé ma perché più volte, i fatti, lo hanno dimostrato.
Quindi, sul cambio di proprietà mi faccio ampiamente i cazzi miei perché potrei contribuire a mettere in mano la società ad uno che può fare peggio del presidente attuale.
Ma, allo stesso modo, mi ero fatto i cazzi miei quando i politici amici e i ragazzi della curva lo hanno portato a cacacecio a prendersi la Lazio.
Non mi piaceva allora a pelle e non mi piace il personaggio ora.
Ma non ho nessuna responsabilità su quello che è accaduto in seguito. Potevano farsi i cazzi loro tutti quelli che ce l'hanno portato.
Come già scritto, nella vita, essere coerenti, non è sempre facile.
Altre società, nella quali la piazza ha spinto per il cambio di gestione, si sono trovate peggio di prima. Bisogna tenerlo presente e, considerato il livello attuale della Lazio, io sono molto soddisfatto di qualità tecnica e forza della rosa, del livello sportivo e della competitivita' raggiunta e dei risultati.
Si può migliorare, soprattutto sotto l'aspetto organizzativo e gestionale ma di certo non abbiamo più a che fare con quei livelli sportivi che erano veramente mediocri e deprimenti, che hanno fatto parte trasversalmente della nostra storia per moltissime stagioni.
Poi va da sé che ognuno fa quello che gli pare.