Dopo la sconfitta, bisogna ripartire.
Una frase di Pioli mi ha colpito, quando dice che ieri abbiamo avuto un assaggio di "calcio vero". L'ho visto molto abbattuto. La domanda che mi sto facendo è questa: come farà a convincere la squadra a lavorare più e meglio di prima, dal momento che adesso si troverà a giocare solo partite di calcio quasi-vero?
C'è una punta di polemica nelle mie parole, ma consentitemela.
L'anno scorso la squadra aveva un obiettivo chiaro, dichiarato fin dall'inizio: tornare in Europa. Pioli lo ha ripetuto in ogni intervista, è stato bravo, è riuscito a motivare i giocatori.
Avere un obiettivo è fondamentale. Chiaramente, deve essere proporzionato alle possibilità della squadra, deve essere credibile e raggiungibile. Ma se scegli quello giusto, allora le gambe si muovono da sole, come l'anno scorso.
La Lazio dove vuole arrivare? Voleva entrare in Champions, non c'è riuscita. E ora, ci piangiamo addosso tutto l'anno?
Qual è l'obiettivo della Lazio? Provare a ripetere il campionato dell'anno scorso? Crescere i giovani, fare una buona esperienza in Europa League? Oppure: cercare di migliorare il terzo posto?
Un obiettivo ci vuole, senza si muore. Cerco suggerimenti.